Sport ed educazione alimentare per prevenire l´obesità infantile

Presentato a Palazzo Reale il progetto Energia è vita

  Salute  

La società A.S Masseroni Marchese, insieme al Comune di Milano e a Enervit con l´Università di Milano (Scienze Motorie) e l´Università di Siena (Medicina, Dipartimento di fisiologia Umana) ha presentato a Milano, presso Palazzo Reale il progetto “Energia è Vita”. L´iniziativa, promuove una campagna di educazione alimentare e sui corretti stili di vita rivolta a famiglie e giovani e prevede un monitoraggio funzionale per 3000 bambini della città ai quali verrà offerto un check-up gratuito, valido strumento di controllo sullo stato di salute dei bambini nella fase della crescita.

Nel corso della conferenza stampa è presentato lo spot pubblicitario curato dal regista Bruno Marro del progetto che vede come testimonial il calciatore Maurizio Ganz ed il cestista Petar Naumoski. La colonna sonora dello spot è di Eros Ramazzotti, con il suo brano “ ancora vita “.

Relatore della conferenza è stato Davide Fonte, voce di Sky, che ha moderato una sorta di tavola rotonda cui hanno partecipato: il presidente dell´AS Masseroni Marchese di Milano, Vincenzo Cicoria, il suo direttore generale, Antonio Cincotta, l´assessore alla salute del Comune di Milano, Giampaolo Landi di Chiavenna, il presidente di Enervit Spa, Alberto Sorbini, il prof. Enrico Arcelli, medico sportivo e dietologo, responsabile del progetto scientifico con l´Università di Milano e di Siena, insieme con vari "genitori illustri" come gli ex calciatori Maurizio Ganz e Stefano Nava, gli "spettacolari" Cesare Cadeo, Corrado Tedeschi, Ugo Corti, Maria Teresa Ruta, Amadeus e l´industriale Paolo Ligresti, tutti pronti a testimoniare a favore di questa iniziativa che ha un´importante valenza sociale e concreta per constratare l´allarme obesità infantile sempre più sentito in tutte le regioni italiane e soprattutto a Milano e provincia.

Il progetto pilota partirà da settembre con una programmazione pluriennale in formato easy: ovvero di un check up senza ansia, da farsi in pochi minuti, presso il centro sportivo Masseroni Marchese di Milano. Il primo livello del progetto prevede lo screening di 400 atleti iscritti alla scuola calcio Masseroni Marchese di Milano.

Il secondo livello, prevederà invece il coinvolgimento della famiglia con il follow up sulla visita medica, indicando dove necessario eventuali approfondimenti personalizzati.

Target dello screening: giovani fra i 7 e i 15 anni.

Il metodo è dunque uno screening dei ragazzi in età evolutiva, anamnesi, misure antropometriche, determinazione del peso corporeo, statura, BMI, plicometria e test sulla flessibilità / reattività, capacità condizionali. Dove sarà importante il coinvolgimento della famiglia con l´esito dei controlli. In un secondo tempo verranno programmati eventuali esami di 2° livello con interventi polispecialistici se richiesti dai genitori".

Giovani milanesi e pavesi sovrappeso - Il progetto si integra in una campagna di educazione alimentare mirata: l´informazione sviluppata dall´equipe condotta dal prof Enrico Arcelli in collaborazione con gli Atenei di Milano e Siena, prevede la creazione di materiale informativo e l’organizzazione di incontri con gli esperti per la sensibilizzazione dei giovani sull´importanza dei corretti stili di vita. Qualche numero: 400 sono i ragazzi dai 7 ai 15 anni che saranno seguiti da un monitoraggio funzionale di crescita; 20 gli specialisti impegnati nel progetto ; il 28% dei ragazzi milanesi sono in deciso sovrappeso; da un´indagine recentemente condotta da Usl e Università di Pavia (Facoltà di Scienze Motorie) risulta che addirittura il 26% degli studenti pavesi delle scuole elementari e il 24% delle medie, contro il 18% della media regionale sono in sovrappeso. Il risultato di questa indagine in sintesi: "Mangiano troppo e male, fanno poca attività fisica e sono condizionati da troppe ore davanti a tv e giochi elettronici. I dati, riportati in questa indagine condotta dall’Asl e dall’Università di Pavia dicono che in particolare i bambini pavesi mangiano male e fanno poca attività fisica. Risulta che solo il 37 % degli scolari, alle elementari, mangia tre porzioni di frutta e verdura al giorno, si scende al 27% nelle medie. Se non bastasse, il 58% dei bambini della primaria dichiara di dedicarsi a giochi statici (play station, computer, tv), addirittura l’82% alle scuole medie. L´indagine dice anche che i bambini hanno a disposizione troppi pochi spazi per fare attività fisica: dai parchi gioco alle piste ciclabili ".

La salute dei giovani a Milano - Il contributo fattivo dell’Assessorato alla Salute prevede ad ampio raggio un monitoraggio funzionale per 3000 bambini della città ai quali verrà offerto un check-up gratuito, valido strumento di controllo sullo stato di salute dei bambini nella fase della crescita. " Si comincerà con i primi 400 iscritti alla prossima stagione presso il centro sportivo multifunzionale di via Madruzzo, vicino a piazzale Lotto per poi proseguire secondo un piano triennale. - dice l´assessore Landi -   Alimentarsi in modo adeguato, bilanciato e corretto vuol dire combattere sovrappeso, obesità e disturbi dell’alimentazione (anoressia, bulimia), che non sono problemi di natura estetica ma una vera e propria malattia. 7 bambini su 10 che oggi sono in sovrappeso lo saranno anche da adulti; il che significa diabete (causato nell’80% dei casi da obesità), tumori (30% dei casi), malattie cardiovascolari (25% dei casi) e un’aspettativa di vita inferiore mediamente di 10 anni”.

Sul banco degli imputati quindi lo stile di vita che oggi vuol dire spesso un’alimentazione orientata verso cibi troppo ricchi di grassi e zuccheri, e nella riduzione, sino allo zero, del movimento e dell’attività fisica. “Il risultato – ha proseguito Landi - è che stiamo diventando una popolazione di persone grasse. I nostri figli, anziché giocare all’aperto o fare sport, passano la maggior parte del tempo libero davanti alla televisione: il 30% dei ragazzi tra i 6 e i 14 anni almeno 2-3 ore al giorno, il 22% 3-4 ore e il 20% oltre 4 ore. E’ dimostrato che un bambino di quest’età, che trascorra 5 ore davanti al video, ha un rischio 5 volte maggiore di diventare obeso”.

Sport ed educazione alimentare un seminario il 13 e 14 giudno ´09 - Dai dati sull’attività fisica emerge che aumenta il numero dei sedentari e tale fenomeno assume particolare rilievo nelle fase di età giovanile. E’ stata documentata una spiccata riduzione dei numero di ragazzi praticanti un’attività sportiva e, tra i giovani di 18-19 anni, la quota di persone completamente inattive è molto elevata. Anche nella fascia di età tra i 6 e i 10 anni aumentano i comportamenti sedentari, più di un bambino su 5, non svolge alcuna attività fisica nel tempo libero.Salute e sport saranno anche al centro del seminario che si svolgerà nelle giornate del 13 e 14 giugno e che avrà l’obiettivo di migliorare la conoscenza degli operatori sportivi, istruttori e medici, sulle problematiche del diabete insulino-dipendente, allo scopo di favorire l’accoglienza e la corretta gestione dei giovani nell’attività sportiva scolastica e amatoriale.

L’evento è organizzato dall’Associazione per l’Aiuto ai Giovani Diabetici Lombardia Onlus in collaborazione con il CONI Provinciale e prevede, nella giornata di sabato, presso il CONI di via Piranesi 44/b, una parte didattica con l’intervento di autorità e relatori specialisti, mentre domenica mattina, presso il centro Masseroni, ci sarà una dimostrazione pratica dello svolgimento di un percorso ginnico con controllo glicemico prima e dopo l’esercizio fisico, a dimostrazione che anche i ragazzi con diabete possono e devono praticare attività sportive.

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