Il gioco di seduzione più cool dell’estate

Arriva il Wine Dating

  Food and beverage  

Dopo Parigi, New York e Londra adesso anche in Italia si conosce e si conquista il partner grazie al vino. Una moda ma soprattutto un gioco che manda in pensione il superato speed dating ottenendo successo in ogni parte del Pianeta. 

Dopo aver spopolato a Parigi, New York, Dublino, Montreal e Miami arriva in Italia il Wine Dating (www.winedating.it), il gioco di seduzione più cool della prossima stagione, dove il vino diventa il modo per scoprire, conoscere e conquistare l’altro. Un incontro al buio o un aperitivo con il/la partner di una vita in cui il vino diventa il catalizzatore di energia seduttiva, attraverso una particolare degustazione di coppia, mirata alla sensibilizzazione dei cinque sensi. Il Wine Dating nasce a Parigi grazie ad un giovane sommelier Olivier Magny, fondatore di O Chateau, diventato in pochissimo tempo uno dei sommelier più famosi del Mondo, ma arriva in Italia e trova forza e sviluppo grazie a due giovani imprenditori del vino, Riccardo e Carlotta Pasqua, terza generazione di Pasqua Vigneti e Cantine, una delle eno-famiglie più conosciute al Mondo, le cui bottiglie ed etichette sono presenti in oltre 40 Paesi. I trentenni del vino, così come sono stati definiti da diversi media internazionali, hanno addirittura creato una linea di 5 vini (Setteventiquattro, questo il loro nome) ideali per fare il Wine Dating e hanno collaborato attivamente con Olivier per lo sviluppo del Wine Dating in altri paesi del Mondo. A New York come a Los Angeles i Vip a stelle e strisce ne hanno fatto il loro nuovo punto d’incontro, al punto che personaggi come Johnny Depp, Denzel Washinton, Gwyneth Paltrow, Sarah Jessica Parker e così via l’hanno decretato come il gioco/aperitivo più cool.

Il vino ha bisogno di essere democratizzato – affermano Riccardo e Carlotta Pasqua, rispettivamente export manager Nord America e responsabile delle relazioni esterne dell’azienda Pasqua – posizionandolo in contenitori nuovi come appunto i locali o il mondo dell’aperitivo. Dobbiamo dare un’immagine più giovane del vino così come accade in altri paesi. Proprio per questo abbiamo voluto essere i creatori e organizzatori del primo Wine Dating, ma soprattutto i creatori di una nuova linea di vino Setteventiquattro, pensata per il mondo dell’aperitivo e per i locali notturni, a tutt’oggi in Italia senza una cultura del vino. Un gioco come questo può avvicinare tanta gente al vino, insegnandone ad apprezzare il sapore, avvicinandola al modo in cui va bevuto, alla degustazione e perché no offrendo anche il vantaggio di conquistare un ragazzo o una ragazza.

Il Wine Dating (www.winedating.it)  è diventato in pochissimi mesi un vero fenomeno planetario. Un gioco tormentone che all’interno della rete, così come nei più esclusivi locali internazionali, viene definito come il modo più innovativo di avvicinarsi al vino. In pochissimo tempo anche diversi esperti delle più svariate discipline, dalla psicologia alla sessuologia, dalla sociologia alle scienze dell’alimentazione, lo hanno fatto diventare oggetto di studio per i loro studenti e per i loro ricercatori. Ma soprattutto è diventato una vera e propria “firma” di Olivier Magny, laureato alla prestigiosa Grande Ecole, che ha iniziato la sua carriera a Le Cellier Saint Paul di Parigi e che ha collaborato con lo chef stellato Michelin Edouard Loubet a Le Grand Hôtel di Cap Ferrat sulla Costa Azzurra. Con la sua società, O Chateau, ha infatti lanciato in Francia il Wine Dating, trasformandolo in uno degli appuntamenti più cool di Parigi, un successo che lo ha reso uno dei personaggi più contesi negli eventi più importanti. Grazie al suo carisma e la sua intuizione, Olivier ha così trasformato O Chateau in una piccola grande impresa e grazie al suo stile divertente e rilassato è diventato una fantastica risposta a tutti gli esperti noiosi che ci sono in giro, tanto da essere spesso presentato come “Il Jamie Oliver del vino” e chiamato in show televisivi su ABC, BBC1, compresa l’italiana Canale 5.

Ma come si svolge il Wine Dating? Di fatto, si tratta di un vero e proprio gioco condotto da un sommelier, dove i partecipanti vengono divisi in coppie e prendono parte ad un percorso con una sequenza di 5 vini, che vengono abbinati ciascuno ad uno dei 5 sensi. Così, mentre si inizia la degustazione, attraverso il percorso guidato dal sommelier, in questo caso proprio Olivier Magny, i partecipanti “imparano” a conoscere e conquistare la persona che gli sta di fronte, scoprendo se esiste un feeling e quali sono gli aspetti da cui sono maggiormente attratti. Un meccanismo di conoscenza multisensoriale, insomma, che parte dal “tatto”, un senso che viene risvegliato dallo sfiorare un calice ghiacciato di Spumante e dal contatto delle dita dei due partecipanti che si passano a vicenda il bicchiere. Il sommelier prosegue il percorso attraverso “l’udito”: le bollicine decise di un Pinot Chardonnay suggeriscono l’importanza del tono della voce, ma anche quanto sia fondamentale, nel gioco della conquista, l’ascoltare. È invece un Pinot Chardonnay Rosè ad insegnare ad esaltare la “vista”, così come si apprezzano le sue sfumature sotto diverse angolazioni e luci, così bisogna imparare a guardare chi ci sta di fronte, scoprendone tutti gli aspetti, a partire dallo sguardo. Spesso lo si trascura, ma “l’olfatto” è un senso importantissimo per stabilire se con l’altra persona c’è veramente feeling. Ecco allora che il sommelier invita a chiudere gli occhi e a scoprire il profumo della pelle di chi ci sta di fronte, come si fa per apprezzare un ottimo Custoza. Infine il “gusto”: per arrivare al suo cuore è un senso che non si può trascurare. Proprio come si fa per apprezzare la morbidezza e la rotondità di un Merlot, bisogna provare a “gustare” la persona che sta di fronte a noi. Bisogna appoggiare le labbra sulla sua mano e sentirne il sapore e vivere le emozioni che suscita, per capire se si è veramente compatibili.

Il Wine Dating (www.winedating.it), perfetto da realizzare utilizzando i 5 vini della linea Setteventiquattro, sta ottenendo un grande successo ovunque venga proposto, tanto che “in pochissimo tempo ha soppiantato lo speed dating, che consente di conoscere un gran numero di persone parlando con ciascuna tra i 3 e i 4 minuti”, come ha scritto The Sun, parlando di questa nuova tendenza che sta spopolando a Londra e in tutta l’Inghilterra.

E se a Parigi il “luogo” del Wine Dating è la prestigiosa Tour Montparnasse, ad aver lanciato questa tendenza in Irlanda è addirittura uno psicologo, il professor David Kavenagh, che in un intervista all’Independent dice “questo percorso attraverso i 5 sensi e il meccanismo del gioco, consentono a chi partecipa di rompere il ghiaccio e entrare in profonda sintonia con la persona che ha di fronte, ecco perchè è perfetto per tutti coloro che non sopportano la velocità e la superficialità dello speed dating e vogliono unire al divertimento un pizzico di romanticismo”.

 Versione stampabile




Torna