Una single cosmo comica alla ricerca della felicità di Chiara Santoianni

ARPANet, 2009 Il diario di Lara

  Cultura e società   

Ecco che cosa succede ad una cosmo-addicted! Quando la vostra migliore amica è una rivista, può accadere veramente di tutto: il Cosmosapere non si discute! E allora, per riconquistare il vostro uomo, non resta che mettere in pratica i preziosi Cosmoconsigli: credete che basti organizzare un romantico week-end a Parigi, oppure una crociera verso i fiordi del Nord Europa? E la scorta di push-up spray? E le gustose barrette afrodisiache da recuperare via Internet? Se poi non si raggiungono i risultati sperati, poco male: tanto vale prepararvi a una piacevole vita da single, coltivandovi le amicizie sincere, dedicandovi a specialissimi trattamenti di bellezza e rimboccandovi le maniche per guadagnare tanti punti al lavoro (mai provato con i Chupa Chups?).

Un diario esilarante, ambientato a Napoli, che accompagna lungo la via per la felicità attraverso le pagine di Cosmopolitan, grazie alla frizzante penna della scrittrice partenopea Chiara Santoianni.

“Il diario di Lara” è tra i primi titoli della collana ChickCult di ARPANet: romanzi al femminile caratterizzati da uno stile leggero e frizzante la cui protagonista è una donna in carriera in un contesto legato alla cultura.

"Posso accomodarmi?" ho detto, guardandolo dritto negli occhi e nel contempo sfilandomi lentamente il soprabito (bianco, come quello di Sharon Stone in Basic Istinct: la conversazione con la nonna mi ha ispirato). Poi, ho accavallato le gambe e, in mancanza di una sigaretta (non fumando, mi avrebbe creato qualche problema), ho estratto dalla borsa un Chupa Chups, iniziando a scartarlo con delicatezza. Il Boss mi guardava un pò stranito.

"Ho apprezzato molto il tuo ultimo pezzo" ho detto. "Un grande articolo, davvero. Dovrei prendere lezioni da te" (un po’ di adulazione ammorbidisce il terreno, rendendo l’obiettivo più vulnerabile). A questo punto ho iniziato a succhiare con arte il lecca-lecca, senza staccare gli occhi dal Boss. Devo avere un po’ esagerato, perché lui mi osservava ipnotizzato, con la bocca socchiusa (grande Cosmo! Non l’avrei mai detto, ma il metodo funziona).

In quel momento, è entrata Ginger. "Chupa Chups! Non li mangio da una vita! Me ne offri uno? La nuvoletta delle fantasie erotiche del Boss si è spostata in un millisecondo da me a Ginger.

"Vado a scrivere" ho detto al Boss, ma non mi ascoltava ormai più, intento a seguire le evoluzioni della lingua di Ginger sulla disgustosa pallina a strisce rosa e bianche .

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