La collezione di cocktail a base di Spuma, creata dal Gustosofo e Barman Michele Di Carlo, fa riscoprire un prodotto culto della storia italiana delle bibite

Spumador: le 7 meraviglie del “Bevo Vero”

  Food and beverage  

Nella storica sede del Bar Zucca di piazza Duomo a Milano, Spumador, azienda produttrice delle “famose bibite Spumador” e leader italiana nella produzione e nell’imbottigliamento di soft-drink e acque minerali di alta qualità, ha presentato Bevo Vero, una collezione di sette cocktail a base di Spuma Nera e Spuma Bianca che vengono abbinate e miscelate ai più prestigiosi e accreditati superalcolici. Ispirandosi ai grandi classici, questi nuovi cocktail seguono ricercati percorsi di qualità e gusto, che li rendono attuali e in linea con le nuove esigenze di un bere moderno, consapevole e responsabile.

Happy Spuma (18 cl Spuma Nera, 4 cl Plymouth gin, 1 spicchio di pesca, 1 pezzo di melone, 1 ciuffo di menta, buccia di cetriolo, ½ fetta d´arancia, ½ fetta di limone, 2 ciliegine al maraschino, ghiaccio) - Il cocktail abbina la fruttuosità del gin Plymouth - l´unico al mondo con il marchio D.O.P. - con l´aromatica ricchezza delle erbe della Spuma Nera. Il drink che si ottiene è dissetante, corroborante, rinfrescante e fruttato. Grazie alla sua moderata gradazione alcolica può essere consumato a tutte le ore. L’Happy Spuma si accosta ottimamente a uno spuntino veloce. Era la metà del 18° secolo quando a Londra si diffonde il consumo di una bevanda a base di gin, aromatizzato con una miscela di erbe. Allungata con bibite sodate tipo ginger ale, limonata e acqua tonica, il successo crescente fa si che essa diventi famosa e alla moda fra i nobili ed i borghesi inglesi.

Spuma Julep (11 cl Spuma Nera, 4 cl Myers´s Rum, 1 spicchio di lime spremuto, 1 spicchio di lime in superficie, 1 ciuffo di menta, ghiaccio)- Il drink ha una personalità marcata dovuta alla particolarità del rhum scelto e ben si abbina a snack a base di verdure e formaggi. Lo Spuma Julep affonda le sue radici in una delle più classiche categorie dei cocktail, quella dei Julep che prevede la miscela di un distillato con lime, menta e un pò di zucchero, che in questa rivisitazione utilizza la dolce aromaticità della Spuma Nera.

Lady Cosmopolitan (2 cl Spuma Bianca, 3 cl vodka Moskovskaja, 2 cl Cointreau, 3 cl succo di cranberry, succo di 1 lime, shakerato con ghiaccio) - Eccellente come aperitivo, specie se accompagnato da sushi o crostacei. Il drink ha una grande ricchezza aromatica. La Spuma bianca aggiunge un piacevole tocco brioso che ne attutisce anche la carica alcolica. Il Lady Cosmopolitan è una rivisitazione più leggera e femminile del classico Cosmopolitan creato nel 1985 da John Caine, proprietario del "Café Mars" di San Francisco, che lo mette nella sua lista dei cocktail. Merito della sua popolarità va al barman "Toby Cecchini", che nel 1987 lo adotta e lo inserisce in cima alla carta del suo bar: "The Odeon" di Tribeca (New York). Ma è al Rainbow Bar, qualche anno più tardi, che il drink trova la sua consacrazione, diventando il preferito di Louise Veronica Ciccone, più famosa come Madonna. La sua notorietà non passa inosservata ai creatori della serie televisiva "Sex and the city" che lo eleggono a “drink culto” della serie stessa.

Spumino (12 cl Spuma Bianca, 8 cl vino rosso, 1 spicchio di pesca, 1 fettina di melone a pezzi, ½ fetta d´arancia, ½ fetta di limone, ghiaccio) - Nella preparazione attuale, la ricetta dello Spumino è stata arricchita con l’aggiunta di frutta e ghiaccio e reso più attraente usando, per la sua presentazione, un bicchiere più consono. L´abbinamento ideale è quello storico il panino con la mortadella o il salame. Negli anni ´50, la guerra era da poco passata, c’erano tante speranze e pochi soldi, ma un’irrefrenabile voglia di stare insieme. Nei bar e nelle osterie di Milano una delle bevande più richieste era proprio lo Spumino.

Bellissima (5 cl Spuma Bianca, 5 cl Prosecco, 5 cl frullato di pesca, frullare con ghiaccio) - L´aggiunta di Spuma bianca, alla ricetta originale, rende il cocktail molto fresco e profumato ma, al tempo stesso, poco alcolico e adatto per ogni momento della giornata. L’abbinamento è con tutti i tipi di snack, in particolare quelli a base di pesce mantecato. Era il 1931 quando Giuseppe Cipriani aprì a Venezia l´Harry´s Bar con l´idea di farne un punto d´incontro di classe. Non pensava, sicuramente, che in breve sarebbe diventato meta di “popolari turisti” giunti nella laguna da tutto il mondo. A contribuire ad accrescere la fama di questo storico locale è stata di certo la prelibatezza di alcuni piatti proposti e la magia dei cocktail preparati da Ruggero Caumo; il più famoso di tutti è sicuramente il Bellini a cui il Bellissima di Spumador si ispira.

Black Mule (15 cl Spuma Nera, 4 cl Vodka Moskovskaja, succo di 1 lime, 1 cl sciroppo di zucchero d canna) - la Moskovskaja, la classica e storica vodka russa, è mescolata con la nota amaricante della Spuma Nera, che, fondendosi con il fresco acidulo del lime, creano un drink che si accompagna piacevolmente ad appetizer caldi e freddi. Questo cocktail affonda le sue radici in quello che certamente è il più antico modo di preparare un drink. Da sempre, infatti, si è soliti allungare il distillato non invecchiato con una bibita sodata che ne smorzi l´alcolicità e lo renda rinfrescante e corroborante.

Spumizz (15 cl Spuma Bianca, 4 cl Plymouth Gin, spremuta di 1 lime, 1 cl Sciroppo di zucchero d canna) - L´utilizzo della Spuma Bianca arricchisce il gusto tipico del lime con altre note agrumate, che lo rendono ancor più accattivante, fresco, deliziosamente acidulo e altamente dissetante. Lo Spumizz si presenta al palato come l´ideale accompagnamento di stuzzichini salati tartine e canapè a base di pesce. Già nei primi anni del XX secolo, nei Club britannici più esclusivi durante i pomeriggi estivi, i gentiluomini erano soliti dissetarsi con un drink in cui si mescolava gin con spremuta di limone e soda. Tutti, almeno una volta nella vita, hanno sentito parlare del Gin Fizz: re incontrastato dei drink dissetanti per tanti decenni.

La scelta di Spumador di riscoprire e valorizzare le sue bibite nasce dalla volontà dell’azienda di recuperare ed enfatizzare quel mondo valoriale legato all’autenticità, alla tradizione, alle “cose vere. – dichiara Fiorenza de Gennaro, Direttore Marketing Spumador - Chi beve le bibite Spumador non solo sceglie un prodotto dal gusto speciale e unico, ma “riconosce” quei particolari valori di cui le stesse si fanno “interpreti”: il piacere e la semplicità di stare insieme agli amici, la riscoperta dell’autenticità dei sentimenti veri. Bere Spumador diventa, così, uno ‘stile di vita’ e non solo una moda imposta dalle tendenze del momento.

Coerente con un andamento del mercato, sempre più incline alla riscoperta di prodotti autentici, Spumador lancia questo ambizioso progetto di valorizzazione del brand.

Al restyling del packaging del prodotto, volto a evidenziare l’immagine storica del brand, da sempre riconosciuto per l’originalità delle ricette create con ingredienti naturali, è stato affiancato un ampliamento della gamma del formato in vetro, proponendo la bottiglia da 0,18 lt con tappo a corona anche per la Spuma Bianca, la Spuma Nera, il Ginger e l’Aranciata.

Spuma Bar sarà un aperitivo in “vecchio stile”, in cui si riscoprirà il piacere “vero” di stare insieme agli amici, bevendo dei cocktail “veri”, in una location storica, anch’essa del tutto “vera”.

A fare da cornice alla presentazione della nuova collezione è stato lo storico Bar Zucca situato in Piazza Duomo a Milano, che rispecchia perfettamente la storia e la filosofia che da sempre hanno contraddistinto le bibite Spumador. Inaugurato nel 1867 in contemporanea con la Galleria Vittorio Emanuele, il “Bar Zucca” è un simbolo importante per Milano, perché la sua storia è un po’, in sintesi, la storia della città. Ancora oggi il locale è considerato da “tutti i milanesi e non” luogo di incontro e di grande fascino, dove si respira un´atmosfera che sa di cultura e di storia.

La storia della Spumador affonda le sue radici nel 1888 quando Antonio Verga nella sede di Cermenate (Como) dà inizio alla produzione della famosa, frizzantissima e inconfondibile Gazzosa, presentandola nella caratteristica bottiglia chiusa da una pallina di vetro che meritò l’appellativo di “ul sciampagn de la balèta” (lo champagne con la pallina). Verga, noto per la sua laboriosità e creatività, lavorando nella sua sala essenze scopre e inizia a produrre la famosa “SPUMA TIPO 1938”, semplicemente nota ai più come “LA SPUMA NERA”. Questa bibita, dissetante e aperitiva, diviene subito popolare grazie al suo particolare profilo aromatico, ottenuto dall’infusione di ben 17 differenti erbe officinali, processo ancora oggi ripetuto nella sala essenze presente in Azienda per riprodurre l’originale ricetta. La gamma delle bibite Spumador, presenti nei canali Horeca e GDO, comprende 13 referenze: dai gusti più classici come la Spuma Nera, la Spuma Bianca, la Menta, il Ginger, la Gazzosa e la Cedrata ai più nuovi come Aranciata, Limonata, Pompelmo, Tonica, Cola, Chinotto e Sanguinella. Il Gruppo affianca all’offerta delle acque minerali, tra le quali oltre a Valverde, spiccano S. Antonio, S. Carlo Spinone, Fonte S. Andrea, anche il comparto delle bevande piatte e funzionali, destinate sia ai consumatori finali che al B2B, con un´offerta specializzata nelle attività di co-packing e di imbottigliamento per marchi nazionali ed esteri. Con i suoi 5 stabilimenti di Lomazzo-Caslino al Piano (CO), Sant’Andrea (PR), Spinone al Lago (BG), Quarona Sesia (VC) e Gussago (BS), le 22 linee di produzione e gli oltre 400 dipendenti, oggi Spumador è al quarto posto in Italia per fatturato e volumi.

Ulteriori informazioni: www.spumador.com.

GS

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