Con Enoteca Italiana a “Degustolio, in Slovenia, in Ungheria, nella Redwood Highway in California

Festa di sapori e piaceri

  Turismo d’autore  

Volete imparare ad assaggiare le migliori produzioni oleicole e conoscere la cultura dell’olio? Tutto questo è possibile grazie a “Le Stagioni dell’Olio” la manifestazione nazionale organizzata da Enoteca Italiana in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città dell’Olio  e l’Associazione Città del Bio. Momento importante a Siena venerdì 12 marzo con la giornata inaugurale della consegna delle “Ampolle d’Oro” a personaggi famosi che si sono distinti  per la promozione e la valorizzazione della cultura dell’olio, mentre le porte dell’Enoteca Italiana a Siena si spalancheranno a “Degustolio”, banchi di assaggio dei migliori extravergine. Le selezioni di extravergine delle aziende partecipanti saranno poi inviate a prestigiosi ristoranti del Piemonte, Veneto, Lombardia, Liguria, Toscana e Emilia Romagna che, da lunedì 15 a 27 marzo, proporranno menù degustazione tematici ed assaggi di extravergine  abbinati a produzioni tipiche Dop ed Igp. www.enoteca-italiana.it. Fuori confine andiamo invece ad esplorare le tipicità altrui. Ecco la cucina di un piccolo vicinissimo territorio, la Slovenia, punto di incontro delle Alpi Europee, tra il Mediterraneo e la Pianura Pannonica. Numerosi piatti tipici e ottimi vini rappresentano ben 24 cucine regionali e assicurano che in Slovenia non c’è mai da annoiarsi, nemmeno a tavola.La tradizione culinaria dell’area occidentale del paese (Carso, litorale e Brda) è fortemente mediterranea: pasta fatta in casa, pesce e verdure fresche gli ingredienti principali. L’est invece propone soprattutto pietanze a base di carne. La Slovenia ha una serie di prodotti agricoli/alimentari con denominazione geografica protetta, tra cui: diversi formaggi (di Tolmin, Bovec, Nanos, Bohinj), l’olio extravergine d’oliva dell’Istria, il prosciutto del Prekmurje, il miele di Ko?evje e il sale delle Saline di Sicciole. Una curiosità: la ljubljanski zrezek, bistecca alla Lubianese, carne impanata con proscitto crudo/cotto e formaggio, oggi conosciuta in tutto mondo come “cordon bleu”, inventata dallo chef dello storico albergo Slon nel centro di Lubiana, in occasione della visita dell’imperatore asburgico Franz Jožef.

  Come sempre il patrimonio gastronomico offre un’occasione per scoprire le caratteristiche gostilne o trattorie, le ricette e la natura negli agriturismi, le manifestazioni culinarie presso i pentoloni pieni di bograch gulasch, le gare per la migliore salsiccia carniolana, i raduni degli amanti di patate rosolate, le feste dedicate alle singole varietà di vini originali come il Terrano, Refosco, Ribolla, Cvi?ek. www.slovenia.info Nel centro Europa troviamo anche le saporite specialità ungheresi, che incantano soprattutto durante le feste. La pasticceria è in Ungheria una vera e propria arte. Prima e durante le feste, le cucine delle famiglie ungheresi si trasformano in veri e propri laboratori di pasticceria. Famose sono le uova decorate al villaggio-museo di Szentendre durante le vacanze pasquali: qui su 60 ettari sono state fedelmente ricostruite e arredate abitazioni popolari tipiche delle diverse regioni ungheresi. All’interno di questi edifici sono stati allestiti micro-musei specifici – anche con botteghe di artigianato, forno che prepara pane e dolci tipici secondo ricette tradizionali, trattoria d’altri tempi – ed è stata costruita e consacrata anche una chiesetta. In occasione delle maggiori festività religiose, il villaggio-museo organizza programmi folcloristici e gastronomici, nel corso dei quali il visitatore può anche assistere alla preparazione di oggetti di artigianato oppure visitare una delle mostre permanenti o temporanee. Durante le prossime feste di Pasqua, allo Skanzen di Szentendre verranno presentati usi e tradizioni di numerose regioni dell’Ungheria, e i visitatori potranno dipingere le tradizionali uova di Pasqua ungheresi sotto la guida di esperti artigiani. www.skanzen.hu   Infine, ancora più lontano, avventuriamoci lungo la Redwood Highway, che conduce attraverso l’area meno conosciuta ed affollata della regione vinicola nel  nord California. “From Farm to Table” amplia la sua offerta di tour nel  campo culinario con l´aggiunta al proprio menu del "Sonoma Farm Tour". Viaggiando attraverso le strade secondarie del Sonoma Country è possibile raggiungere fattorie e vigneti a gestione familiare per una visita privata. Dopo aver camminato per i campi con l´agricoltore o viticoltore, gli ospiti potranno sedersi ed apprezzare una cena “stile fattoria”, preparata dallo chef con prodotti del territorio. Il tour include il trasferimento, la visita guidata e la cena servita con i vini di Sonoma. www.fromfarmtotable.com In questa regione la Wine Road lancia "Ticket to the Wine Road”: i clienti possono scegliere tra l’acquisto di un biglietto giornaliero da $25 o di un biglietto valido tre giorni da  $50, che offre degustazioni omaggio, sconti sugli acquisti di vino, degustazioni con enologi, tour delle cantine e dei vigneti. Inoltre gli ospiti potranno godere di sconti fino al 15% sui pernottamenti, presso le cantine e gli hotel che sono membri dell’associazione. www.wineroad.com www.visitcalifornia.com

 Franca Dell’Arciprete 

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