Sabato 6 novembre 2010 riaprono gli impianti di risalita di Bormio, la capitale valtellinese dello sci, ed il weekend successivo si apre ufficialmente la stagione invernale, quasi un mese prima delle altre località: Collegandosi al sito internet www.valtellina.it/skipassfree è possibibile consultare il regolamento dell’iniziativa “SKIPASS FREE VALTELLINA” ed ottenere in regalo lo skipass valido, dall´apertura degli impianti fino a Natale e dal 26 marzo
Torna anche quest’anno la grande scommessa della Valtellina invernale, che promette un inverno coi fiocchi …. non solo per la neve, ma anche per le sue eccellenze agroalimentari, che sono state in mostra a Morbegno dal 15 al 17 ottobre, nella 103^ edizione della Mostra del Bitto, che si è svolta nel Polo fieristico insieme con
Nel corso dell’inaugurazione dell´edizione 2010 della Mostra del Bitto l´assessore all´Agricoltura della Regione Lombardia, Giulio De Capitani, ha annunciato che il territorio ha ottenuto meritatamente la certificazione di distretto agroalimentare di qualità ed ha affermato che la quota 103 raggiunta dalla mostra è un altro riconoscimento importante per il settore, una vetrina unica frutto della sinergia di chi lavora, produce e amministra questa terra.
La storica fiera, creata dai pastori delle valli di Albaredo e di Gerola, che, al termine della stagione in alpeggio, scendevano in città per vendere i loro formaggi, superati i cento anni, ha cambiato le sue sembianze: gli operatori e i produttori del settore agroalimentare, infatti, riunitisi nel Multiconsorzio “Valtellina che gusto”, hanno provveduto a realizzare un´esposizione diversa dalle precedenti, un evento più sobrio degli anni passati, tutto concentrato sulle eccellenze della filiera agroalimentare, presentate ai visitatori attraverso degustazioni e laboratori del gusto.
Come produttori e come consorzi di tutela abbiamo espresso il desiderio di sentire questa manifestazione ancora più nostra, per questo ci siamo proposti come organizzatori. – ha spiegato il presidente Emilio Rigamonti - Il nostro impegno in prima persona testimonia la volontà di lavorare per il territorio e con il territorio per lo sviluppo di un settore quale è quello agroalimentare, vitale per l’economia provinciale, strettamente connesso all’ambiente, alla agricoltura e al turismo. Nelk corso dell’evento i visitatori hanno potuto apprezzare i prodotti direttamente nel territorio che li genera, che li rende unici e preziosi, frutto di un’arte del gusto che proviene da antichi riti e saperi, oggi valorizzati e tutelati: Vogliamo accompagnare i visitatori di questa edizione – ha detto il direttore Patrizio del Nero – alla scoperta delle nostre eccellenze agroalimentari e dei produttori che, coniugando la tradizione con l’innovazione, sono in grado di assicurare un prodotto di alto livello qualitativo.
Nella 103^ edizione della Mostra del Bitto erano presenti i sei consorzi di tutela dei prodotti locali associati nel Multiconsorzio “Valtellina che gusto”.
BRESAOLA – Questo salume di elevata qualità, unico ed inimitabile, è prodotto con i tagli migliori della coscia bovina, seguendo regole precise trasformatesi nel tempo in veri e proprio rituali. Povera di grassi e ricca di proteine, vitamine e sali minerali,
FORMAGGI - Dal buon latte prodotto nella provincia di Sondrio nascono il Valtellina Casera ed il Bitto, i due formaggi DOP (Denominazione di Origine Protetta). Il Valtellina Casera, prodotto tutto l´anno, è un formaggio semigrasso ottimo sia giovane sia stagionato e prezioso ingrediente dei piatti della tradizione valtellinese come i pizzoccheri e gli sciatt. Il Bitto, prodotto sugli alpeggi nel periodo estivo, è un formaggio a latte crudo le cui origini risalgono agli antichi Celti. Il suo sapore racchiude in sé i profumi dell´alpeggio e diventa più inteso con la stagionatura che può protrarsi anche sino a dieci anni. Altro formaggio Valtellinese è lo Scimudin, giovane e fresco, adatto anche per chi ama un´alimentazione veloce e pratica ma che conserva il legame con la tradizione. Info: www.ctcb.it
MELE - La mela di Valtellina è coltivata mediante produzione integrata a basso impatto ambientale, cresce e matura naturalmente.
MIELE – Ampia la gamma di mieli di alta qualità prodotti in zona. Il "Miele Millefiori di Montagna" ha una corposità particolare, legata alle essenze botaniche che si trovano fra i 200 e i
PIZZOCCHERI - I pizzoccheri della Valtellina sono tagliatelle corte dal gradevole colore grigio - marrone, ottenute dall´impasto di farina di frumento e di farina di grano Saraceno. Il piatto è condito con patate tagliate, verze, o se preferite coste o spinaci. Il tutto viene arricchito da formaggi semigrassi come il Valtellina Casera. All´insieme, versato in una teglia, si aggiunge abbondante burro fuso con aglio e salvia Si tratta di un semplice piatto Unico dal gusto inconfondibile che ha trovato estimatori e buongustai in tutto il mondo. Info: www.accademiadelpizzocchero.it.
VINO - Il vino in Valtellina è una cosa seria e le sue radici affondano nella storia da oltre mille anni. L´elemento architettonico che maggiormente caratterizza la viticoltura valtellinese è il terrazzamento, con oltre
Per info: Consorzio Valtellina Che Gusto – gusto@valtellina.il; Info Point Valtellina - info@valtellina.it; www.valtellina.it.
Giovanni Scotti
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