FIBRAE, bijoux sartoriali

Ho iniziato ad amare la moda fin da bambina, armata di forbici con cui ritagliare le pagine più belle delle riviste di mia madre, sperando un giorno di scrivere io su quei giornali. L’attesa è stata lunga, ma poi ce l´ho fatta. Ed è questo il mio lavoro oggi.

Oltre ai ritagli delle riviste archiviavo avanzi di stoffe, pizzi e bottoni per realizzare abiti per le mie Barbie. Per la stessa ragione imparai a lavorare ai ferri e all´uncinetto prima di andare a scuola, allargando successivamente la produzione a sciarpe, maglioni e manufatti tricot sempre più elaborati. Tutto questo in tempi non sospetti, molto prima che arrivassero la moda dei knit cafè, i blog dedicati ai lavori hand made e che l´uncinetto diventasse "crochet".

Ancora oggi sento il bisogno di creare con le mani, il mio lavoro è immateriale, vendo parole.

L’idea di commercializzare le mie creazioni è storia recente, quando l´amica Tamara Nocco, buyer di moda, particolarmente attenta alle tendenze, "cool hunter" e titolare del negozio di abbigliamento di ricerca, I Love Shopping di Bologna, notò alcune delle mie collane profumate lavabili, quelle estive, dedicate a chi in spiaggia non si vuole mettere il profumo. In cotone multicolore, lunghe e voluminose, profumate con essenze adatte ai colori (es la collana rosa profuma di rosa, quella arancione di agrumi, quella azzurra di brezza marina, quella nocciola di caramella mou). Le mise in vetrina a Corfù in un delizioso negozio, Cuore, che in estate gestisce assieme a un´amica. Le collane profumate ottennero un lusinghiero successo che mi spinse a continuare, sempre con il placet dell´insostituibile cool hunter e "pigmaliona" personale.

Ho sperimentato nuovi materiali, seta, la ciniglia e il velluto. Sempre con la tecnica del lavoro all’uncinetto attorno ad anelli in plexiglass (usati nelle aziende di lingerie e beachwear) ho aggiunto ricami con perline in alluminio e bottoni di recupero, usati anche per le chiusure, attingendo dalle inesauribili riserve della mamma e dalla ricerca continua di piccoli accessori.

Per le creazioni invernali ho utilizzato soprattutto filati di lurex e di velluto, che regalano luce e profumo (i bijoux sono profumati con la fragranza biodinamica a base di Patchouli “Tempium”, di Daniela Corrente). I bijoux riflettono la mia anima crepuscolare e barocca, più teatrale che design, rinunciando radicalmente ai vezzi urban chic e al mood fanciullesco che imperano nel mondo degli accessori.

Ogni creazione è un pezzo unico, realizzato con ago, filo e uncinetto.

La mia produzione oggi si è estesa a bracciali, orecchini e head bands.

Attualmente le  FIBRAE sono vendute da I Love Shopping a Bologna, Profumeria Thylly a Cortina, Studio 1950 a Milano, Dame & Cavalieri a Treviso, Qalime a Castelfranco Veneto, Grace di Blanco a Firenze.