Visita della città danese attraverso ristoranti ed alberghi a coscienza biologica

Copenaghen: cibo e locali biologici

  Turismo d’autore  

 La vendita di prodotti biologici a Copenaghen è in rapida crescita. - spiega Anéh Christina Hajdu, responsabile della comunicazione di Wonderful Copenhagen - Sempre più ristoranti, caffetterie e hotel stanno cavalcando l’onda ecologica che sta spingendo la città a un nuovo livello di consapevolezza ambientale, qualcosa di più degli ormai diffusi negozi di cibo sano. Copenaghen ha grandi ambizioni e a dimostrarlo è l’evidente varietà e qualità di prodotti bio.

Per garantire alla città di Copenaghen un costante sviluppo, il progetto “Environment Metropolis – Our Vision 2015” si è posto come obiettivo quello di portare i livelli di consumo di cibo biologico da parte delle istituzioni pubbliche al 90% entro il 2015. L’obiettivo per esercizi commerciali e privati si aspetta possa essere almeno del 20%. La coscienza biologica dei Copenaghensi sta lasciando il segno anche nella definizione della politica mondiale. Una nuova lega di ristoranti, caffetterie e negozi di gastronomia sta germogliando nel precedente centro di comunità ecosostenibili e ristoranti vegetariani. Fuori dalle dichiarazioni idealistiche e in linea con il buon senso, quello danese è il desiderio di prodotti puliti e di relazioni sostenibili con le risorse naturali.

Rasmus Kofoed, chef di punta della Danimarca, che ha appena vinto la medaglia d’oro nell’edizione 2011 di Bocuse D'Or World – i campionati mondiali per chef - ha aperto nel 2010 Geranium2, che si trova nel quartiere di Østerbro, offre una splendida vista del parco dall’ottavo piano ed è caratterizzato da cucina biodinamica e biologica. Nella zona dei macelli ha aperto nel febbraio 2009 il Bio Mio, un ristorante biologico con 200 posti a sedere: appena entrati nel ristorante viene consegnato un menu, si può ordinare direttamente allo chef, situato al centro della stanza in una cucina aperta, e guardarlo mentre prepara i vostri piatti. La coscienza ecologica del ristorante si percepisce in tutto il locale: falegnameria ecologicamente certificata, sapone senza paraben nei bagni, cottura a induzione e, chiaramente - come afferma il proprietario Karsten Hoydal - una politica ecologica per il gas e l’elettricità. Soupanatural, sito nell’area di Nørrebro ed insignito nel 2008 del titolo del locale “più coscienzioso in città”, è un piccolo caffè che serve cibi e bevande biologiche in materiali eco-sostenibili e biodegradabili. Al Biom degli chefs Brian Johansen e Søren Hansen, un piccolo ristorante di qualità con prezzi moderati, sito nel quartiere di Østerbro, non solo cibo e bevande ma anche i dipinti sui muri sono rigorosamente biologici. Sul pittoresco canale Nyhavn, invece, c’è il ristorante Cap Horn, che è stato uno dei primi ristoranti con una filosofia bio. Tutti i prodotti base, come le uova, il latte e il burro sono interamente biologici e tutto il resto lo è il più possibile. Vini, soft drink e birra sono biologici e lo stesso vale per il caffè. La cucina richiama lo stile di “cucina di un paese globale”. Dietro alla Runde Tårn (la torre tonda) c’è uno stand che vende hot-dog ecologici: l’hot dog piccante con purè di radici vegetali con una minima percentuale di grassi, ad esempio, è servito in un panino con lievito naturale e ricco di fibre. Al 42 Raw, invece, si può scegliere tra 10 prelibate insalate di stagione, verdure e succhi di frutta, ma non cercate uova, prodotti caseari, né glutine o zucchero. Dopo la chiusura, la macelleria e negozio di delicatessen nel quartiere di Østerbro, diventa Gourmandiet by Night, trasformandosi in ristorante con bistecche biologiche e vino biodinamico à la carte.  -:img2_sx:- Per la birra fresca, consigliamo di provare il micro birrificio Nørrebro Bryghus, che comprende un ristorante a due piani con 160 posti a sedere, aperto a pranzo e a cena, un bar e un giardino con servizio ai tavoli durante i mesi estivi. Nel 2009 Nørrebro Bryghus ha creato la prima birra a impatto zero, la “Globe Ale”, prodotta comprando quote di CO2 per garantire che la birra non possa essere considerata una minaccia per l’ambiente. Il micro birrificio ha reso anche la propria struttura a impatto zero. Gourmandiet, nel quartiere Østerbro, è specializzata in carne biologica e delizie come cioccolate, vini, muesli e mostarde. Gli intenditori potranno anche portare a casa piatti pronti e dessert oppure goderseli in un ambiente più intimo. Quando si parla di delicatessen, non si possono non citare Meyers Deli (2 negozi) e Emmery's (9 negozi). Questi ultimi non pretendono di essere biologici al 100%, ma tutto ciò che offrono, dolci, sandwich e bevande sono di alta qualità, fatti con ingredienti scelti con cura, molti dei quali biologici. I 2 negozi Meyers Deli offrono la possibilità sia di mangiare all’interno del punto vendita sia il servizio take-away. Emmery's, con 10 punti vendita sparsi per Copenaghen, offrono una vasta scelta di pane biologico e dolci al forno.

Infine, Copenaghen può vantarsi del suo supermercato biologico, Egefeld. È il primo supermercato biologico di Copenaghen e la Mecca per consumatori consapevoli della qualità. I locali sono un po’ demodé, ma il servizio è di prima qualità e i prodotti sono presentati magnificamente. Se siete alla ricerca di carne biologica provate Slagteren Ved Kultorvet (Il macellaio a Kultorvet) o il formaggiaio Osten ved Kultorvet. Aperto nel 2009 in qualità di primo caseificio biologico della Danimarca offre 120 diversi tipi di formaggio biologico... ottimi accompagnati con pane del panificio dello chef stellato Bo Bech.

A Israels Plads, il mercato di Copenaghen dal 1865, i turisti potranno poi visitare Torvehallerne, il mercato dei fiori e di verdura, su un’area pavimentata in granite di 7000 mƒU. Torvehallerne sarà formato da chioschi di 12,5, 25, 37,5 fino a un massimo di 50 mƒU. Davanti ai chioschi all’aperto e intorno alle colonne illuminate delle costruzioni in acciaio, saranno piantati alberi di tiglio. Buone anche le possibilità di dormire in un hotel dalla coscienza ecologica. La catena alberghiera Scandic, che già nel 2007 aveva ottenuto la denominazione ecologica The Swan, nel 2009 ha creato un “climate menu” disponibile in diversi hotel della catena e nel 2011 sarà la prima catena al mondo ad avere uniformi ecologiche per i suoi dipendenti. L’Hotel Guldsmeden offre una colazione bio al 100% ed anche la cena è servita nel ristorante d’ispirazione biologica. L’Hotel Guldsmeden produce internamente i prodotti biologici per l’igiene personale - shampoo, lozioni per il corpo e sapone - messi a disposizione nelle stanze. L’Hotel Alexandra, già conosciuto per i suoi interni di design, arredati con pezzi classici firmati Arne Jacobsen, Nanna Ditzel, Hans J. Wegner ed altri, si è aggiudicato la denominazione Green Key, un certificato dato agli alberghi che adempiono una lunga lista di requisiti ecocompatibili, come, ad esempio, interi piani smoke-free e al 100% ipoallergenici o colazione biologica in una struttura a impatto zero. L’Hilton Copenhagen Airport, altra struttura targata con la denominazione ecologica Swan, offre, oltre alla colazione biologica, anche cibo principalmente biologico nel ristorante Hamlet Nordic Grill. Il Crowne Plaza Copenhagen Towers, aperto nel novembre 2009, è la prima vera struttura alberghiera a impatto zero: emissioni a zero, consumo energetico derivante da fonti sostenibili, superfici esposte ai raggi solari ricoperte di pannelli solari high-tech, intera struttura ventilata e riscaldata dal primo sistema di riscaldamento e raffreddamento basato su falde acquifere in Danimarca. I 3 Radisson Blu Hotels a Copenhagen si sono aggiudicati la denominazione ecologica Swan nel giugno 2009, mentre tutti e nove gli alberghi della catena alberghiera Arp Hansen si sono aggiudicati la certificazione ecologica Green Key, sinonimo di politiche ambientali responsabili in fatto di energia, consumo dell’acqua, risuzione dei rifiuti, utilizzo di prodotti biologici.

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