Un nuovo concetto di ristorazione, per mangiare bene a prezzi sostenibili

Bistronomia â€œlaTasteâ€

Lunedì 14 marzo è stato inaugurato, nel cuore della Brianza, a Seregno, in via Umberto I, n. 59, laTaste, la “bistronomia pret-à-porter”, un nuovo concept di esercizio commerciale legato al mondo alimentare, un nuovo concetto di ristorazione a metà fra bistrot - locale informale e veloce - e gastronomia, intesa come alta cucina, ma anche come negozio dove acquistare cibi da portare a casa.

Nel locale di circa 600 metri quadri si trovano un Cafè, un Bistrot, un’Area Shop ed uno Spazio Eventi che propone concerti, presentazioni di libri, degustazioni e incontri informali con i produttori.

Lo spazio, dedicato al cibo e alle diverse declinazioni del gusto, è stato ideato e realizzato da cinque giovani imprenditori, che hanno così concretizzato la filosofia e l’etica gastronomica apprese negli anni della loro formazione presso l’Università di Scienze Gastronimiche di Pollenzo: il parmense Pietro Curti, che sovrintende alla cucina, Alberto Lorenzi, che organizza la sala, il comense Riccardo Migliavada, che cerca prodotti e produttori, Gen Ohhashi, che fa quadrare i conti, le tabelle, gli orari, le regole e la piemontese Stefania Siragusa, la pasticcera e la comunicatrice del gruppo.

Dal cuore della Brianza, i cinque lanciano l’idea in cui credono: “alimentazione responsabile ed etica gastronomica": Vogliamo dimostrare che si può mangiare bene a prezzi sostenibili. Possiamo garantire cibi di qualità a prezzi corretti.

Il loro obiettivo è perseguito puntando su prodotti di stagione, locali e a filiera corta, evitando quindi il più possibile i distributori intermedi e riducendo il costo dei trasporti. Una strategia vincente - assicurano i cinque - che ha dato il via a una fitta rete di rapporti con i produttori locali fino a far emergere anche l’eccellenza di beni gastronomici di nicchia, fiore all’occhiello di tanti piccoli imprenditori italiani artigiani del gusto e di altrettante aziende virtuose, attente verso l’ambiente e il consumatore. In fase di selezione e ricerca LaTaste privilegia prodotti provinciali, regionali, nazionali di aziende attente all’etica sociale, ambientale ed economica, dando la precedenza ai prodotti di filiera corta per ridurre i costi dei trasporti e preferire un rapporto diretto con i produttori. Il cafè e il ristorante sono inseriti in un’area Shop, un unico grande spazio dedicato alla vendita di prodotti alimentari, dove si può trovare anche un piccolo assortimento di generi di consumo non food selezionati secondo le caratteristiche di qualità di produzione, qualità sensoriale, attenzione etica e territorialità. Oltre ai prodotti da scaffale lo Shop offre anche una gamma di bevande e alimenti freschi come i salumi di Marco d’Oggiono, il pane di Paolo Longoni, i formaggi di Castagna, i vini La Costa, le birre Menaresta, le confetture Vallicelli ed altri prodotti da taglio con vendita assistita.

Nel cafè uno dei punti forti è la colazione “di una volta”: cornetto e cappuccino per chi ha poco tempo al mattino. Ma è possibile anche gustare torte a fette, sfornate ogni giorno, pasticceria secca, marmellate di qualità e burro d’alpeggio, yogurt naturali e frutta fresca di stagione ideale anche per spremute, succhi e centrifugati preparati al momento. Il café è il posto ideale anche per una genuina merenda pomeridiana, per un pranzo veloce, ma attento, per un aperitivo serale. Si possono provare vini serviti al calice, per avvicinare tutti a bottiglie importanti che, di solito, hanno un prezzo proibitivo, o birre artigianali alla spina accompagnati da stuzzichini divertenti e sfiziosi.

Nel bistrot è possibile gustare una cucina di buon livello a un costo giusto e un menu sempre diverso, curati dal parmense Pietro Curti. A pranzo si può scegliere fra quattro piatti unici, preparati al momento, con ingredienti selezionati e di stagione, mentre per tre sere alla settimana si sceglie nel menù che propone, con la stessa accurata selezione di ingredienti e tradizionali ricette lombarde ed italiane, una cena con un tocco di atmosfera in più, luci soffuse (30/40 euro senza le bevande – vino a calice). Il risultato finale? Una cucina di buon livello a costo giusto, un menù sempre diverso e ben bilanciato da un punto di vista nutrizionale.