Artisti di assoluto rilievo internazionale che si esibiscono in un ambiente raccolto, il Dracula Club

Festival da jazz St. Moritz : 14 luglio – 14 agosto 2011

  Cultura e società   

Una località di montagna famosa per la sua bellezza paesaggistica e la sua squisita ospitalità, una location prestigiosa, un’atmosfera magica: tutto ciò fa di Festival da Jazz un evento speciale, che da alcuni anni riunisce a St Moritz, in Svizzera, a pochi chilometri dall’Italia, artisti di assoluto rilievo internazionale che si esibiscono in un ambiente raccolto, il Dracula Club, ideale per favorire un immediato feeling fra musicisti e pubblico. Giunto alla quinta edizione, il festival jazz di St. Moritz si svolge quest’anno dal 14 luglio al 14 agosto: ai 25 concerti in programma al Dracula Club si aggiungono gli appuntamenti ‘round midnight al Miles Davis Lounge del Kulm Hotel e quelli gratuiti della domenica mattina sulla terrazza dell’Hotel Hauser. Dopo il prologo del 13 luglio con la Clayton Hamilton Orchestra, ospite il chitarrista John Pizzarelli, il festival prenderà ufficialmente il via giovedì 14 con il gruppo del trombettista tedesco Till Brönner: Le tre serate successive avranno quindi come illustri protagonisti due grandi firme del piano jazz, McCoy Tyner e Ahmad Jamal, e il più famoso quartetto vocale al mondo, i Manhattan Transfer.  

La settimana seguente ampio spazio avrà il jazz elvetico, ad iniziare dal trio avantgarde formato dalla pianista Irene Schweizer, dal percussionista Pierre Favre e dal sassofonista Omri Ziegele (mercoledì 20). Sarà poi la volta del gruppo del violinista Tobias Preising (giovedì 21), di una serata speciale dedicata al pianista George Gruntz, special guest il trombettista Franco Ambrosetti (venerdì 22), e del trio del sassofonista Daniel Schnyder (sabato 23). Il compito di chiudere questa seconda tranche di concerti spetterà al clarinettista israeliano Giora Feidman, esponente di primissimo piano della musica klezmer. Dal 27 al 31 luglio prevarranno invece le voci femminili, non solo di ambito propriamente jazzistico: prima a scendere in campo sarà Marianne Faithfull, icona degli anni Sessanta e poi diventata interprete raffinatissima, anche di autori impegnativi come Kurt Weill. E poi, China Moses, figlia di Dee Dee Bridgewater (giovedì 28), e la brasiliana Tania Maria (sabato 30). Ma al Dracula Club sono anche attesi il trio del pianista di origine giamaicana Monty Alexander (venerdì 29) e il fisarmonicista francese Richard Galliano, con un progetto che getta un ponte tra Bach e Piazzolla (domenica 31). Nel solco di un’ancora maggiore varietà di proposte stilistiche saranno le due settimane di agosto. Dal 3 al 7 si potranno infatti ascoltare nell’ordine il trio dell’ottantenne pianista Paul Kuhn (con ospite la vocalist italiana, ma da tempo trapiantata negli Stati Uniti, Roberta Gambarini), la giovane cantante argentina Lily Dahab, il sassofonista tedesco Klaus Doldinger e i suoi Passport, storica formazione fusion, il quartetto della pianista e cantante greca Maria Markesini e infine Dieter Meier, ovvero la mente degli Yello, gruppo elettronico svizzero assai popolare negli anni Ottanta. Mercoledì 10 agosto il testimone passerà a un’altra personalità di spicco della musica brasiliana: Marcos Valle. Non prima di aver ospitato il chitarrista americano Al Di Meola (giovedì 11), Festival da Jazz darà quindi voce alla migliore canzone d’autore italiana, con Giorgio Conte (venerdì 12)  e Gino Paoli (sabato 13), quest’ultimo coadiuvato per l’occasione da alcuni dei migliori solisti jazz italiani (Flavio Boltro alla tromba, Danilo Rea al pianoforte, Rosario Bonaccorso al contrabbasso e Roberto Gatto alla batteria). Il finale di festival sarà nel segno della musica immortale di George Gershwin e di un quartetto pianistico svizzero-tedesco con André Desponds, Stefan Wirth, Benjamin Egeli e Mischa Cheung.

 www.festivaldajazz.ch

 

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