Il progetto “Lampione Intelligente” di UMPI ha vinto ieri sera il SETTEGREEN AWARD, nella categoria “Tecnologia Green”.

Un nuovo riconoscimento per l’impegno green di Umpi

  Ambiente, Igiene e Sicurezza  

Il primo premio “verde” in Italia nasce con l’intento di riconoscere a persone e aziende virtuose il proprio impegno ecosostenibile. Presentata da Filippa Lagerbäck davanti ad una platea di oltre trecento persone, la serata è stata presieduta dal Direttore del periodico Sette, Giuseppe Di Piazza, che ha fatto notare come in Italia la cultura del verde sia ancora sottovalutata, ricordando al tempo stesso la necessità nel nostro paese di una forza collettiva che sappia farsi ascoltare.A ritirare il premio, disegnato da Fabio Novembre, c’erano per Umpi, a La Triennale di Milano, Luca Cecchini e Alberto Grossi, rispettivamente il Presidente e il Direttore Scientifico dell’azienda. 

Candidato al concorso da Legambiente, il progetto sviluppato da Umpi sta già riscuotendo successo in Italia e nel mondo, perché consente alle amministrazioni pubbliche che lo adottano un risparmio energetico attestato compreso tra il 35 e il 50%. Ed una migliore qualità dell’illuminazione oltre che una minore emissione di gas nocivi, che si traducono in una migliore qualità della vita del cittadino.

Grazie ad un sistema innovativo chiamato Minos, in onore al saggio re di Creta Minosse, Umpi è in grado di gestire tutti i punti luce di un territorio ottimizzandone i tempi di accensione e spegnimento e differenziando i flussi luminosi a seconda delle zone, dell’orario, della luce solare e delle necessità peculiari. Il tutto utilizzando la rete elettrica già esistente.

“Abbiamo razionalizzato i consumi – spiega Alberto Grossi – facendo un passo successivo: grazie alla tecnologia unica al mondo che sfrutta i cavi elettrici che già forniscono energia ai pali dell’illuminazione pubblica, abbiamo abbinato altri servizi: dai pannelli per le informazioni alla ricarica per le biciclette elettriche, fino alla gestione a distanza dei cassonetti e alle telecamere. Il tutto senza la necessità di cablaggi aggiuntivi”.

Il premio ricevuto ieri è la riconferma del riconoscimento di un’azienda virtuosa che si distingue a livello mondiale per il suo contributo alla valorizzazione dell’ambiente, convinta che il proprio operato non sia solo un modo di fare business ma l’opportunità anche di lasciare un mondo migliore alle future generazioni.

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