Paolo Merloni, Presidente della società, ha illustrato i risultati del 2011 e le strategie di crescita di Ariston Thermo Group

Ariston Thermo Group: risultati e strategie ambientali

  Ambiente, Igiene e Sicurezza  

Ariston Thermo Group, leader nel settore del riscaldamento degli ambienti e dell’acqua, presieduta da Paolo Merloni, ha chiuso il 2011 con risultati in aumento e procede nel suo percorso di crescita nel mondo, che potrebbe portare a nuove acquisizioni e sfociare, senza fretta, anche in una futura quotazione, nel rispetto sempre dell’ambiente.

Negli ultimi dieci anni il fatturato è più che triplicato. - ha detto Paolo Merloni nel corso di un incontro con la stampa - L’azienda è solida, abbiamo un percorso di crescita in cui pensiamo che possa esserci anche la quotazione - ha aggiunto senza indicare una tempistica e sottolineando che in questo momento non sentiamo il bisogno di una Ipo.

Ariston Thermo, che si propone sul mercato con i marchi Ariston, Elcom Chaffoteaux e Racold, ha chiuso il 2011 con ricavi per 1,25 miliardi (+5,7%), con un Ebitda adjusted (esclude le componenti non ricorrenti) in crescita dell’11,3% a 118 milioni e con un Ebit in aumento del 25% a 80 milioni. L’utile netto è salito del 50% a 45 milioni e la posizione finanziaria netta è positiva per 50 milioni (nel 2008 era negativa per 150 milioni). Gli investimenti e le risorse destinate all’R&D hanno raggiunto nel 2011 un totale di € 55 milioni.

Per il 2012 Paolo Merloni non si è sbilanciato perché sono molti gli elementi di incertezza. “I primi due mesi dell’anno - ha detto Merloni - sono in crescita e non ci aspettiamo stravolgimenti rispetto al nostro percorso. La direzione strategica è quella di crescere ancora sia nei mercati ad alto tasso di sviluppo sia in quelli maturi, di continuare a lavorare sul nodo dell’efficienza energetica.

La rivoluzione, che sta vivendo il settore del comfort termico, da low tech a high tech, e la sfida dell’efficienza energetica in un contesto di rapido mutamento, sia in termini di regolamentazione sia in termini di domanda, hanno spinto ad un incremento notevole degli investimenti in R&D, in linea con il trend di crescita dell’azienda: è essenziale il contributo che i prodotti per il comfort termico possono dare alla riduzione del consumo di energia. Oggi la percentuale del business di Ariston Thermo occupata da prodotti ad alta efficienza e che fanno uso di energia rinnovabile, è pari a poco più del 30% - ha spiegato Merloni - ma entro il 2020 vogliamo che questa percentuale diventi l’80%. Un risparmio del 35% dei consumi, pari a quello di 85 milioni di auto o alla produzione annua di energia di 260 centrali termoelettriche, potrebbe essere ancora realizzato se in Europa venissero sostituiti i vecchi prodotti per il riscaldamento di acqua e ambiente, con quelli nuovi a risparmio energetico.

Altre tre le direzioni fondamentali degli investimenti: il rafforzamento industriale con un costante miglioramento dei siti, l’ottimizzazione dei processi gestionali interni e il potenziamento del marchio Ariston, già ben posizionato sui mercati nazionale e internazionali, con un incremento degli investimenti in marketing, una sempre maggior attenzione al consumatore finale, un uso crescente della comunicazione attraverso i canali digitali e il lancio, a breve, di una nuova campagna pubblicitaria internazionale.

Sulla base degli eccellenti risultati e dell’attuale posizione di leader di mercato, Ariston Thermo ha l’obiettivo di una crescita globale: nei mercati maturi, con prodotti ad alta tecnologia che puntano sull’efficienza energetica e sull’uso di energia da fonti rinnovabili, e nei Paesi a rapido sviluppo, dove l’azienda prevede di crescere consolidando la presenza industriale e commerciale.

Tutti gli indicatori segnano un record per la storia del gruppo e questo costituisce il risultato e la prova di una crescita continua nel tempo: negli ultimi dieci anni il fatturato di Ariston Thermo è più che triplicato, grazie a importanti acquisizioni e alla crescita interna. - ha commentato Paolo Merloni, Presidente di Ariston Thermo - Nello scenario competitivo il gruppo si trova oggi in una posizione eccellente, ben bilanciata sia geograficamente sia nelle diverse aree di business, ed è da questa posizione che continuerà a perseguire i propri obiettivi di efficienza energetica e a mirare a una crescita globale.

Ariston Thermo, leader nel settore del riscaldamento degli ambienti e dell’acqua, ha 19 siti produttivi situati in 10 Paesi; con una distribuzione in oltre 150 nazioni. Il gruppo offre una gamma completa di prodotti, sistemi e servizi principalmente con i marchi Ariston, Elco, Chaffoteaux e Racold.  Ariston Thermo concretizza il proprio impegno nell’efficienza energetica attraverso lo sviluppo continuo di nuove soluzioni che utilizzano energie rinnovabili, quali il solare termico e le pompe di calore elettriche, il miglioramento dell’efficienza dei prodotti tradizionali come caldaie e scaldacqua e l’investimento in nuovi progetti per il futuro, come i sistemi di micro-cogenerazione, con l’obiettivo di offrire una combinazione ottimale di comfort, risparmio energetico e rispetto dell’ambiente.

Il rispetto dell’ambiente è stata anche la parola d’ordine con cui Ariston Thermo si è presentata da protagonista alla 38esima edizione di Mostra Convegno Expocomfort, il Salone internazionale dedicato al comfort idrotermosanitario e alla climatizzazione svoltosi a Milano fino al 30 marzo. La presenza del gruppo è stata incentrata sull’efficienza energetica e sull’uso delle risorse rinnovabili. Forte dei suoi oltre 80 anni di esperienza, Ariston Thermo, già oggi una delle realtà più importanti del settore, continua a perseguire la sua ambiziosa sfida di realizzare, entro il 2020, l’80% del proprio business con soluzioni basate su energie rinnovabili e ad alta efficienza, in sintonia con gli obiettivi e i tempi previsti dal Piano Clima della Commissione europea, volti a ridurre del 20% le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera (rispetto ai livelli del 1990) e a incrementare l’utilizzo delle energie da fonti rinnovabili. Il nostro settore è uno dei più grandi consumatori di energia - sottolinea Paolo Merloni - e quindi la nostra responsabilità come impresa in questo campo è grande: garantire lo stesso livello di comfort con un minore utilizzo di energia. Per questo l’efficienza energetica e l’uso di energia da fonti rinnovabili restano al centro della nostra ricerca e strategia e le nostre soluzioni saranno sempre più green ed eco-friendly.

Info: www.aristonthermo.com

Giovanni Scotti

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