Uno studio condotto da Amadeus “Reinventing the airport eco system” individua nuovi modelli per gli aeroporti

Amadeus reinventa l’ecosistema aeroportuale

  Mobility (terra, acqua, aria)  

Amadeus, leader nella distribuzione e nella fornitura di tecnologie avanzate per l’industria globale dei viaggi e del turismo, ha condotto la ricerca dal titolo Reinventing the airport eco system, evidenziando le frustrazioni dei consumatori relativamente all’esperienza aeroportuale e rilevando come gli aeroporti potrebbero reinventarsi entro il 2025 con nuovi modelli operativi, guidando i ricavi che vanno oltre quelli tradizionali generati dal trasporto aereo. Reinventing the airport eco system è stato sviluppato attraverso una campo di ricerca primario e integrato da oltre 70 interviste qualitative con esperti del settore aeroportuale, compagnie aeree , fornitori tecnologi e progettisti. Le interviste sono state effettuate su un campione di 838 passeggeri, proveniente da tutto il mondo inclusa Europa, Nord America e Asia.  I nuovi modelli individuati nel report includono: Mini city - un soggetto autosufficiente capace di offrire intrattenimento, luoghi di ristoro, negozi, spazi di lavoro e alloggi. Un’area in grado di produrre energia e cibo in autonomia; City extension - strettamente integrato con le zone limitrofe: L’aeroporto dovrà riflettere il meglio della cultura locale, della storia e della cucina; Centri commerciali - acquisti in aeroporto, attività e servizi di intrattenimento simili o migliori di quelli esistenti nella città di destinazione e disponibili anche per i non viaggiatori. Il 15% degli intervistati vorrebbe che questo modello si affermasse entro il 2025; Bus terminal - il modello proposto offre un ambiente no frills, in cui velocità ed efficienza siano la chiave di successo.

Lo studio fornisce una visione completa dell’evoluzione negli aeroporti di oggi, esaminando 11 casi di successo quali: Incheon, Singapore Changi, London Gatwick, Berlin Tegel e New York JFK. Esamina, inoltre, le modalità di viaggio nei prossimi 20 anni tracciando una situazione realistica di come le tecnologie emergenti e le tendenze sociali guideranno nuovi modelli operativi che reinventeranno l’esperienza del viaggio.

La ricerca identifica la mancanza di stress in aeroporto come la prima tra le priorità dei viaggiatori, il 72% del totale degli intervistati sostiene che la parte del viaggio compresa tra il check-in e l’imbarco sia estremamente frustrante. Il 69% dei viaggiatori si aspetta un miglioramento nei processi di sicurezza. I passeggeri, inoltre vorrebbero che negli aeroporti si riflettesse la cultura locale e che l’aeroporto di destinazione e il volo fossero parte integrante della propria esperienza di viaggio (81%). I viaggiatori considerano la tecnologia sempre più importante nella loro esperienza in aeroporto e molti vorrebbero gestirla attraverso l’uso del cellulare (63%), il 59% richiede di utilizzare le frequent flyer card come carte d’imbarco, mentre il 57% vorrebbe beneficiare delle etichette elettroniche dei bagagli. Infine il 48% preferirebbe che tutti processi aeroportuali, incluso il ritiro bagagli, fossero automatizzati.

Info: Amadeus - sedi a Madrid (ufficio centrale e marketing), Nizza (sviluppo) e Erding (Operations – centro elaborazione dati) - filiali a Miami, Buenos Aires, Bangkok e Dubai - 73 organizzazioni commerciali locali in 195 paesi - www.it.amadeus.com.

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