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Arriva Paperinik Appgrade

  Tuttobimbi  

Tornano le avventure del supereroe in penne e piume più simpatico del mondo:  arriva in edicola Paperinik Appgrade, il mensile a fumetti dedicato a uno dei personaggi più amati dell’universo Disney.Perché Appgrade? La parola è una parodizzazione di upgrade (aggiornare in gergo tecnologico): Paperinik Appgrade è il primo magazine apparentemente digitale, che si muove nel mondo delle app… inciampandoci dentro con ironia.Fulcro del giornale sono le avventure del papero mascherato: oltre alla storia inedita, gli appassionati di Paperinik potranno ritrovare gli episodi cult del loro supereroe preferito. Si comincia proprio con quello che gli ha dato vita e lo ha reso popolare  in tutto il mondo, “Paperinik il diabolico vendicatore”. La storia, nata dalla penna dello sceneggiatore Guido Martina e dalla matita del maestro genovese Giovan Battista Carpi, è stata pubblicata in due puntate sui numeri 706 e 707 dell’8 e 15 giugno 1969 di Topolino.

Il termine App è il filo conduttore che lega le tante rubriche del magazine: BackApp, che racconta il backstage della storia inedita, con disegni preparatori e interviste agli autori; StarApp, l’oroscopo del supereroe; BreakApp, giochi e test a tema; PkApp, una moderna pagina della posta, destinata alla relazione con i lettori e, infine, “Il mondo di PKApp”, una vignetta umoristica nella quale Paperinik è alle prese con il mondo dei new media e lo commenta con ironia.

Il progetto editoriale include anche un nuovo sito, www.paperinikmagazine.it: una finestra sempre aperta sul mondo del supereroe, con spazi dedicati ai blog, ai giochi e all’interazione con i visitatori. 

Paperinik nasce nel 1969 da un’idea di Elisa Penna, allora caporedattore di Topolino, la quale insieme a Martina e Carpi, regala a Paolino Paperino un’identità segreta per combattere la routine di tutti i giorni e vivere avventure fuori dagli schemi. Il personaggio di Paperinik si ispira agli eroi mascherati statunitensi privi di poteri come Batman e ai personaggi classici del romanzo d’appendice francese come Rocambole, Arsenio Lupin e Fantomas, facendo il verso a Diabolik. Ma soprattutto si ispira a una parodia in chiave comica di quest’ultimo: Dorellik, un supereroe pasticcione interpretato da Johnny Dorelli nello show televisivo del 1967 “Johnny Sera”.

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