Importante collaborazione di KnIndustrie con gli architetti Massimo Castagna e Adele Martelli

Anteprima Macef primavera 2013: KnIndustrie non finisce di stupire

  Casa e arredo  

Con lo scorso Macef è iniziata una importante collaborazione di KnIndustrie con l’architetto Massimo Castagna che, insieme alla collega di studio Adele Martelli, ha avviato un articolato progetto per la cucina e la tavola. Sono state presentate due collezioni nelle quali i prodotti si intersecano fra di loro in un intelligente scambio di funzioni, risolvendo in modo lineare alcuni semplici gesti quotidiani, secondo la filosofia progettuale a cui l’azienda di Sarezzo ci ha abituato.

Un nuovo importante elemento va ad accrescere la famiglia di pentole professionali “KN-PRO”, introducendo il vetro in un set di pentole in alluminio con rivestimento ceramico nanotecnologico e superando, così,  il concetto classico delle batterie di pentole tutte coordinate; si tratta di una pentola per la pasta realizzata in vetro borosilicato trasparente resistente alla fiamma, a grande spessore, al cui interno restano visibili due cestelli estraibili separatamente, realizzati in acciaio inox. La sagoma della pentola è semplice, come le altre KN-PRO, e per la sua trasparenza quasi non è percepita, mentre protagonisti sono di volta in volta, con forme, colori e coi movimenti della bollitura, gli ingredienti contenuti nei cestelli, siano essi pasta, verdure, carni o crostacei. Grazie ai cestelli separati è possibile cuocere e scolare contemporaneamente diversi tipi di pasta o di cibi, con differenti tempi di cottura. Dimensioni: diametro cm 24, altezza cm 20.

Come per le altre pentole KN-PRO, i coperchi possono essere scelti liberamente dalla serie in silicone, oppure dalla collezione di coperchi-vassoio in acciaio inox, finiti in smalto porcellanato, con pomolo staccabile in legno “Same Same But Different”, disegnati dallo stesso Massimo Castagna.

Quest’ultima serie di piatti-coperchio multifunzionali, ottimi coperchi ma anche,  una volta tolto il pomolo, piatti da cottura per il forno, o vassoi da portata, o piatti pizza, o piatti da tavola, si arricchisce di un’originalissima tortiera-alzatina, oggetto multiuso, indefinibile, dotato di mille vite: il coperchio, completato con la classica ghiera staccabile da pasticceria, può essere usato in forno per la cottura e portato in tavola appoggiato su un’apposita alzata in legno curvato intrecciato. Dimensioni: diametro cm 28, altezza cm 20.

La creatività di Massimo Castagna si esprime in modo significativo nel nuovo progetto di posate in acciaio inox “Brick Lane” con finitura effetto vintage, quasi provenissero da un mercatino di modernariato, dall’originale foratura sagomata dei manici. Il servizio prevede tre diverse forme di forchette e cucchiai da scegliere liberamente e da abbinare con un solo coltello, che riprende il segno del manico svuotato, quale trait-d’union.  Chi le acquista ha la possibilità di coordinare il proprio set con una sola tipologia di forchetta e cucchiaio, oppure mescolare in tavola i vari modelli. Sono presentate in una doppia cassetta in legno, con gli spazi per accogliere i pezzi che formeranno il set personalizzato di ciascun cliente; un ulteriore invito, secondo il pensiero di KnIndustrie, che incoraggia a rompere con le consuetudini per un approccio alla tavola più libero ed informale.

Ulteriore interessante progetto di Massimo Castagna, che si inserisce nella serie Wood, è la “Knworkstation w1”, una vera e propria stazione di lavoro per il piano della cucina. Si tratta di una tavola in legno grezzo sabbiato e spazzolato: il legno grezzo, materico e naturale, presenta inserti laccati rosso acceso per accogliere l’iPad. Dimensioni: cm 55x60

 KnIndustrie dà spazio con la collezione Sapere Sapore, al famoso artista poeta-di-strada Ivan (l’italianissimo Ivan Tresoldi); uno dei suoi più noti aforismi, da lui definiti scaglie, è: “Chi getta semi al vento farà fiorire il cielo”. Parole, segni grafici, sensi e controsensi, colori, corrono e scorrono tra pentole e coperchi, contrapponendosi e dialogando tra loro, per una serie di oggetti decisamente originali. 

Il concetto che sottende la proposta estetica vuole un ragionamento molteplice:  da un lato si rimanda ai concetti di IDENTITÀ, MEMORIA e TRADIZIONE, dall’altro a quelli di MODERNITÀ, ARTE e CREATIVITÀ, riferiti ovviamente all’ambito della tavola ed alla socialità che lì viene espressa. (…) – spiega Ivan Tresoldi - La parola diviene collante fondamentale tra descrizione e pratica del cucinare,(…) l’artigiano della parola va così a confrontarsi con l’artigiano del gusto, (…) un nuovo gusto perché si torni “a parlare” con la bocca piena.

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