L’Infopoint si ispira alla Torre Eiffel

Expo Gate, il punto informazioni dell’Esposizione Universale di Milano

  Cultura e società   

Il progetto Expo Gate dello Studio Scandurra ha vinto il concorso per la realizzazione dell’Infopoint, il punto informativo di Expo Milano 2015, che sorgerà in Largo Cairoli, proprio di fronte al Castello Sforzesco, e sarà un luogo di incontro in cui ritrovarsi per partecipare ad eventi o scoprire le principali novità che ha in serbo l’Esposizione Universale.

Il progetto propone una piastra aperta caratterizzata da una piazza centrale e due padiglioni laterali che rimandano ai caselli daziari esistenti in città (le “porte”), che di fatto rappresentano una nuova porta: quella di Expo. Le strutture all’esterno sono pensate per poter accogliere diversi tipi di comunicazione (immagini, stendardi, bandiere, grafiche luminose), ma con una leggerezza di forme che ne caratterizzano l’espressività anche dal punto di vista dell’impatto ambientale. Gli elementi della composizione strutturale sono tubi commerciali in acciaio classe S355, saldati in officina a formare pannelli successivamente assemblati.

Da dicembre di quest’anno e fino al termine dell’Esposizione Universale 2015, l’Expo Gate, che sarà collocato proprio nel luogo in cui si svolse l’Esposizione Universale del 1906, terrà informati milanesi e turisti sull’avanzamento dei lavori, il programma e le opportunità legate all’esposizione internazionale.

Il punto informazioni, che è stato scelto da una giuria di esperti che ha visionato 25 progetti presentati al concorso da alcuni dei principali architetti italiani, si rifà alla lezione del progettista autore del monumento-simbolo dell’Expo parigina del 1889.

Leggerezza, trasparenza, modularità. - scrive Scandurra - Caratteristiche che portano a perseguire un linguaggio di grandi volumi reticolari e aerei. Un’estetica della leggerezza che richiama le strutture di Eiffel e le successive ricerche sull’espressività della leggerezza non solo delle forme ma anche dal punto di vista dell’impatto ambientale.

E proprio la capacità di Expo Gate di integrarsi con l’ambiente urbano è stato il primo elemento preso in considerazione dalla giuria per esprimersi in favore dell’architetto Alessandro Scandurra.

Nella valutazione, firmata tra gli altri da Claudio De Albertis, presidente della Triennale, Ferruccio de Bortoli, direttore del Corriere della Sera, e Daniela Volpi, presidente dell’Ordine degli Architetti di Milano, si legge che leggeri e trasparenti, i padiglioni si inseriscono nel tessuto urbano in modo discreto trasmettendo un alto valore simbolico, rispettando il cannocchiale visivo Castello Sforzesco - Cordusio e ricomponendo lo spazio pubblico in modo vitale.

L’Expo Gate ha vinto anche per la sua semplicità e per la rapidità con la quale potrà essere realizzato e per la sua economicità

Giuliano Pisapia, sindaco di Milano, nel suo messaggio di congratulazioni ad Alessandro Scandurra, ha sottolineato come con l’infopoint, che sorgerà entro la fine dell’anno, Expo 2015 entrerà nella vita quotidiana dei milanesi. In uno dei luoghi simbolo della città, sarà il cuore pulsante di un’informazione trasparente sull’avvicinamento all’esposizione, una piazza nella piazza, luogo di incontro stimolante e primo approccio con le tecnologie avanzatissime che caratterizzeranno non solo il sito ma anche la trasformazione di Milano.

(GS)

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