La mostra è in corso a Milano, Palazzo Reale

La rivalità tra il Mago Herrera e il Paròn Rocco nella Milano anni ‘60

  Cultura e società   

La mostra in corso a Palazzo Reale racconta una storia leggendaria: la rivalità, la carriera e l’amicizia, di una coppia celeberrima del calcio italiano e internazionale, quella formata da Helenio Herrera e Nereo Rocco, il Mago e il Paròn degli anni Sessanta milanesi. Un percorso di immagini, ricordi e documenti che racconta anche la Milano di quegli anni, che stava trasformandosi nella città di riferimento in Europa, non solo per lo sport, ma anche per la cultura, lo spettacolo, il design, la moda, le sue grandi aziende.

La mostra, promossa dal Comune di Milano – Cultura, prodotta da Palazzo Reale e Skira editore e curata da Gigi Garanzini, storico giornalista sportivo, è sostenuta dalle due squadre di calcio simbolo della città – FC Internazionale Milano e AC Milan – che hanno messo a disposizione straordinari materiali d’archivio, dalla RAI, che ha condiviso i preziosissimi materiali delle sue Teche, dai quali sono tratti i filmati che accompagnano il percorso espositivo, e da Gazzetta dello Sport, anch’essa coinvolta con il suo archivio.

Cinquant’anni fa, il 22 maggio del 1963, il Milan di Nereo Rocco vince la Coppa dei Campioni, il 26 maggio dello stesso anno l’Inter di Helenio Herrera festeggia lo scudetto. Da qui al 1969 si snoda una stagione irrepetibile: i due allenatori faranno di Milano la capitale europea e mondiale del calcio, alternandosi nella conquista di trofei nazionali, europei e mondiali.

La mostra, attraverso centinaia di fotografie, numerosi e rari filmati, installazioni, oggetti di culto appartenuti ai due allenatori, disegna un ritratto veritiero ed umanissimo di due personaggi che hanno fatto la storia del calcio e in parte della Milano del 1963.

La mostra milanese si apre proprio sul tema della rivalità iniziale: il visitatore può scegliere, infatti, un ingresso nerazzurro o uno rossonero, che naturalmente poi confluiranno in spazi comuni.

La prima sezione, a cura di John Foot (professore inglese di Storia moderna italiana, e profondo conoscitore della Milano di quegli anni), è dedicata alla Milano del 1963, con fotografie e filmati di altri celebri rivali: personaggi come Celentano e Jannacci, Walter Chiari e Gino Bramieri, Maria Callas e Renata Tebaldi, aziende come Motta e Alemagna: una panoramica del meglio della città dell’epoca.

E poi, in una rassegna che raccoglie circa cento foto d’autore (scelte dallo storico della fotografia Cesare Colombo) la vita sociale della città, con gli immigrati, le fabbriche, la motorizzazione, i nuovi consumi, fino al cinema e ai protagonisti della vita culturale.

La mostra prosegue con una sorta di memoriale, con fotografie e oggetti di Herrera e Rocco, con un omaggio speciale a Gianni Brera, massimo cantore del calcio a tutto tondo. Maglie, scarpe, ricordi personali, la famosa lavagna tattica di Herrera, un quadro che il grande De Chirico aveva regalato a Rocco per consolarlo di una sconfitta.

Seguono poi filmati e interviste, che ripercorrono storia e personalità dei due protagonisti.

Viene quindi ricostruita l’atmosfera degli spogliatoi, compreso lo scorrere dell’acqua e il profumo di olio canforato, con alcune sorprese per i visitatori negli armadietti che si aprono e mostrano filmati divertenti, spesso inediti.

Segue la sala dei Trionfi, con tutte le coppe vinte da Herrera e Rocco e sullo sfondo una parete rosa con le pagine storiche della Gazzetta dello Sport.

Ancora fotografie e filmati di allenamenti, con i due tecnici nella loro quotidianità, tra panchina, dialoghi con i giocatori e vita in campo. Sfilano le immagini di grandi campioni come Mazzola, Picchi, Suarez, Corso, Altafini, Rivera, Trapattoni.

Chiude la mostra una sala video dove altre immagini, altre interviste si alternano a spezzoni delle grandi finali europee e mondiali vinte dai due personaggi.

Info: tel 0292800375 - www.mostramilaninter63.it.

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