Continua la collaborazione tra l’Erbolario e Green Cross Italia a sostegno delle donne e dei bambini di gouriki samba diom

L’Erbolario e Green Cross Italia: Ibisco, un fiore per l’Africa

  Bellezza e Benessere  

Obiettivo 2014: organizzare una nuova missione nel villaggio di Bokholil progetto: una eco- missione in Senegal È trascorso circa un anno da quando L’Erbolario, azienda leader da 35 anni nel settore della fitocosmetica, ha lanciato insieme alla ong Green Cross Italia la campagna Ibisco, Un Fiore per l’Africa. L’ambizioso progetto, partito lo scorso 8 Marzo 2013, aveva l’obiettivo di creare lavoro per le donne del villaggio senegalese di Gouriki Samba Diom (nella regione di Matam) e garantire al contempo cibo nutriente ai loro bambini e a tutta la comunità. L’azienda lodigiana, da sempre attenta a valori importanti e fondamentali quali l’eco-sostenibilità, la valorizzazione del lavoro femminile e il sostegno delle donne all’interno della società, nel 2013 ha attivamente collaborato con Green Cross Italia alla realizzazione di una eco-missione, tesa a rendere fertili 400.000 metri quadrati di terreno abbandonato e mai utilizzato.

Grazie alla vendita dei profumati cosmetici dell’omonima linea Ibisco, Un Fiore per L’Africa, L’Erbolario e i suoi affezionati Clienti hanno potuto aiutare concretamente gli abitanti della comunità di Gouriki Samba Diom nella promozione di un modello ecosostenibile, equilibrato e durevole di sviluppo agricolo che permetta alle donne del villaggio di lavorare la terra, di occupare posizioni di rilievo e di garantire cibo ai loro bambini e a tutta la comunità. Dalle mani delle donne, dalla loro cura e operosità si sta creando, grazie alla campagna Ibisco, Un Fiore per l’Africa, un futuro concreto per le nuove generazioni: non un pasto, ma cibo, nutrimento e crescita per tutta la vita.

La collaborazione tra L’Erbolario e Green Cross Italia ha permesso fino ad oggi di rendere coltivabili circa 400.000 metri quadrati di terreno abbandonato, all’interno di un’area di 450.000 metri quadrati complessivi, posto nei pressi del villaggio di Gouriki Samba Diom in Senegal, creando nuovi posti di lavoro riservati alle donne con la conseguente garanzia di cibo prezioso per i bambini e per le loro famiglie.

Il progetto che stiamo realizzando in Senegal, grazie al contributo della Cooperazione italiana allo sviluppo del ministero degli Affari esteri - dichiara il presidente di Green Cross Italia Elio Pacilio - è molto importante e innovativo. Un’esperienza originale per il nostro Paese. La collaborazione e il sostegno de L’Erbolario è fondamentale perché permette, non solo di avere un aiuto concreto e diretto, ma anche perché aiuta a diffondere e far conoscere questi temi e progetti a un numero sempre crescente di cittadini e consumatori consapevoli. Pone le basi per immaginare collaborazioni che vadano oltre la realizzazione degli impianti tecnologici, accompagnando queste comunità in un percorso di sviluppo e rafforzamento del legame con la propria terra e la propria cultura». «Questo primo anno è stato molto importante sia per la preparazione che per la realizzazione di molte attività - continua Elio Pacilio. Una volta individuato il terreno da mettere a coltura, d’accordo con le istituzioni, le comunità dei beneficiari e i capovillaggi, si è proceduto all’individuazione dei 632 beneficiari diretti e alla selezione dei nuclei familiari. Abbiamo avviato la costituzione del Comitato di gestione, con le proprie commissioni per ciascuna fase delle attività lavorative. Sono state selezionate le parcelle di terreno, da 2500 metri quadrati ciascuna, e ognuna è stata assegnata a un’unità familiare. In questa divisione siamo riusciti a rispettare la predominanza femminile, che è uno degli intenti più importanti del progetto. Due terzi dei beneficiari sono donne e questa predominanza è applicata anche nel Comitato esecutivo in cui Presidente e Tesoriere sono due donne, Djeynaba Camara e Kadia Sy

Vediamo nello specifico quali sono stati gli obiettivi principali realizzati nel 2013, dall’inizio dell’intervento: 1. Sono state effettuate analisi certificate sulla qualità dei terreni e sulla loro permeabilità per poter identificare le migliori coltivazioni possibili. 2. È stata effettuata la pulizia profonda del terreno da sterpaglie, erbacce e infestanti con moltissime giornate di lavoro volontarie dei beneficiari, data la grande estensione del terreno. 3. Trattandosi di terreno mai coltivato, si è proceduto all’aratura dell’intera area fino a una profondità media di 40 centimetri, in modo da favorire l’immagazzinamento idrico da parte del suolo, il passaggio di aria e la penetrazione delle radici per consentire una crescita veloce e produttiva dei vegetali coltivati. 4. Insieme al Comitato di gestione dei beneficiari diretti, abbiamo definito il piano delle coltivazioni e le turnazioni delle coltivazioni stesse, così da assicurare, entro cinque o sei cicli produttivi (circa 3 anni), non solo che i terreni siano opportunamente rotati e mantengano la ricchezza del contenuto organico, ma anche che le famiglie beneficiarie producano tutti e seii prodotti posti a coltivazione così da garantire ricavi equamente distribuiti tra tutti i beneficiari. 5. Il terreno recintato è pronto per l’erpicatura e per la semina che avverrà prima della stagione delle piogge. 6. Sono stati realizzati due pozzi di profondità, che hanno una portata di 120.000 litri/ora ciascuno. Essendo l’acqua di buona qualità e di quantità più che sufficiente, oltre agli usi per l’irrigazione, la popolazione locale potrà utilizzarla anche per usi civili. A questo scopo nel villaggio di Gouriki Samba Diom verranno realizzati alcuni punti di distribuzione pubblica. 7. È stata effettuata una gara d’appalto per la realizzazione dell’impianto di irrigazione goccia a goccia, che sarà realizzato entro aprile 2014. Saranno stese tubazioni per una lunghezza complessiva di circa 480 chilometri. Il terreno che verrà coltivato, i 400.000 metri quadrati, vedrà correre le tubazioni a una distanza di 80 centimetri l’una dall’altra, in modo da consentire alla rete di raggiungere questo rilevante numero di chilometri. 8. Per Gouriki Samba Diom, grazie alla collaborazione tecnico-scientifica di ENEA, sono state definite le caratteristiche tecniche della centrale fotovoltaica. Questa sarà divisa in due blocchi adiacenti i due pozzi, con una capacità di 50 KWp di potenza fotovoltaica ciascuno. L’impianto per il pompaggio irriguo di 100 KWp totali, che sarà attivato a Gouriki Samba Diom, è per le sue dimensioni un’esperienza di assoluto rilievo per tutta l’Africa. Inoltre, questa centrale, che produrrà energia dal sole, fornirà un surplus di potenza che potrà essere utilizzata anche per creare punti-luce nel villaggio, ad esempio all’interno della scuola, del centro-salute e nei luoghi di preghiera. 9. Sono stati realizzati numerosi moduli di formazione tecnica sulle coltivazioni e sulle tecnologie, volti a favorire una conoscenza delle migliori opportunità di lavoro e a formare tecnici capaci di assicurare una gestione e manutenzione primaria degli impianti di irrigazione goccia a goccia e del sistema solare. Un percorso formativo che creerà anche nuove possibilità di lavoro e garantirà che gli impianti potranno essere utilizzati anche molto tempo dopo la fine del progetto. 10. Insieme al Comitato di gestione, è stato predisposto l’apertura di un conto bancario. Questo sarà alimentato dalle quote che ciascuna famiglia verserà per contribuire alle spese di gestione dei due impianti per l’utilizzo dell’acqua e dell’energia. Secondo quanto deciso dalla comunità del villaggio, nel primo verbale del Comitato di gestione, ogni famiglia, a conclusione di ogni ciclo di coltivazione e raccolta, verserà una cifra di 10.000 FCFA (circa 15 euro, pari a un decimo di un salario netto mensile di una persona di segreteria).CHE COSA SUCCEDERA’ NEL 2014: UNA NUOVA MISSIONE A BOKHOLObiettivo del 2014 sarà continuare ad aiutare le donne e i bambini del Senegal riducendo la povertà attraverso l’aumento dell’occupazione, in prevalenza femminile, e rafforzando la capacità delle comunità locali di produrre cibo a sufficienza per tutti, in particolare per i bimbi. «Siamo molto contenti dei risultati ottenuti durante questo anno di collaborazione con Green Cross Italia», affermaDaniela Villa, co-fondatrice de L’Erbolario e direttore tecnico dell’azienda. «In modo particolare ci fa molto piacere appoggiare un’iniziativa che, non solo sostiene la posizione della donna, ma la pone al centro della gestione dell’iniziativa stessa, contribuendo alla sua emancipazione». Un tema in perfetta sintonia con la filosofia de L’Erbolario, un’impresa al 75% femminile che da sempre ritiene che sia molto importante il ruolo delle donne all’interno della famiglia e della società.

Il 2014 sarà un altro anno di grande impegno per L’Erbolario e Green Cross Italia - continua Daniela Villa. Dopo aver contribuito a rendere coltivabili 400.000 metri quadrati di terreno nel villaggio di Gouriki, ora andiamo avanti. Obiettivo: aiutare un'altra comunità, quella di Bokhol, un villaggio posto a circa 400 chilometri di distanza da Gouriki Samba Diom - circa 6 ore di auto. L’area di intervento si estende per circa 250.000 metri quadrati, 200.000 saranno dedicati alle coltivazioni e 50.000 riservati alle pertinenze e alle aree per le tecnologie. Anche in questo caso il terreno è particolarmente arido, ma potenzialmente molto fertile, grazie alla vicinanza del fiume. La procedura sarà la stessa attuata per Gouriki Samba Diom con l’unica differenza che l’acqua verrà prelevata direttamente dal fiume Senegal, dato che Bokhol si trova nelle sue strette vicinanze, e non dal pozzo, come avviene per l’altro villaggio». Il mese di aprile (che è il momento ideale dal punto di vista climatico, poiché la stagione delle piogge di solito va da luglio a settembre) sarà cruciale per tutto il progetto: comincerà la semina per il terreno di Gouriki Samba Diom e la preparazione di quello di Bokhol.

Partecipare attivamente all’iniziativa è semplice. Acquistando un prodotto della linea Ibisco, Un Fiore per l’Africa si contribuisce a rendere fertile 1 metro quadrato di terra perché possa essere coltivata dalle donne dei due villaggi senegalesi per assicurare cibo nutriente ai loro bambini e a tutta la comunità.

8 MARZO 2014: IN OCCASIONE DELLA FESTA DELLA DONNA, NASCE IL PROFUMO GEL ROLL-ON IBISCO, UN FIORE PER L’AFRICA

La linea Ibisco, Un Fiore per l’Africa, che ad oggi comprende Profumo, Bagnoschiuma e Crema Profumata per il Corpo, dal prossimo 8 Marzo, in occasione della festa della donna, si amplierà grazie all’arrivo di un’elegante novità: il Profumo Gel Roll-on accompagnato, per l’edizione limitata, dal NastroBracciale che riprende la fantasia dei bellissimi astucci. Un delizioso profumo in formato da borsetta per avere sempre a portata di mano il caldo aroma dell’Ibisco, il fiore nazionale del Senegal. Un bouquet che esordisce con note agrumate e frizzanti di arancio e limone, a cui si aggiungono accenti speziati di coriandolo e cardamomo, tocchi fioriti di gelsomino, la rosa e il burro d’iris, l’ylang ylang e la vaniglia. Si fa scorrere il Profumo Gel Roll-on sui polsi, dietro le orecchie e alla base del collo per sentire l’intensa fragranza dell’Ibisco. Il prodotto ha una texture in gel molto piacevole, grazie al gelificante di derivazione vegetale, la Cellulosa. Le referenze della linea Ibisco, Un Fiore per l’Africa nate dalla costante e appassionata ricerca dei Laboratori de L’Erbolario, nel 2014 diventano quattro. Un viaggio olfattivo e sensoriale che si prende cura della pelle mantenendola morbida e vellutata, e conduce oltremare fino a toccare il cuore caldo dell’Africa.

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