Fino al 5 aprile, desiderio e sentimento nel gioco teatrale di Ronconi

Milano, Piccolo Teatro Grassi: Pornografia di Gombrowicz

  Cultura e società   

Riccardo Bini, Paolo Pierobon e altri otto attori in una coproduzione Piccolo Teatro-Centro Teatrale Santacristina, in collaborazione con Spoleto.

A dieci giorni di distanza dalla fine delle repliche di Celestina, che ha animato per oltre un mese, con grande successo di pubblico e critica, la grande sala dello Strehler, Luca Ronconi porta a Milano Pornografia di Witold Gombrowicz,  dopo l’anteprima a Bevagna nell’ambito di Spoleto 2013.  Lo spettacolo, in scena al Teatro Grassi (via Rovello 2) fino  al 5 aprile prossimi, è coprodotto dal Piccolo e dal Centro Teatrale Santacristina in collaborazione con Spoleto 56 – Festival dei 2 Mondi e vede in palcoscenico come protagonisti Riccardo Bini e Paolo Pierobon, affiancati da (in ordine alfabetico) Ivan Alovisio, Jacopo Crovella, Loris Fabiani, Lucia Marinsalta, Michele Nani, Franca Penone, Valentina Picello, Francesco Rossini.

"Pornografia" racconta la curiosa storia di due signori di mezza età, ospiti in una casa di campagna durante l’occupazione nazista della Polonia. I due non si danno pace del fatto che la figlia dei padroni di casa e un ragazzo a loro servizio, due giovani che hanno l’età e l’aspetto per desiderarsi, siano completamente indifferenti l’uno all’altra. “I due signori”,  spiega Ronconi, “fanno di tutto per avvicinare i ragazzi, senza riuscirvi. Totalmente intrigati dal desiderio di avere con loro una certa promiscuità, o per lo meno una complicità, arriveranno a concepire un’idea ancor più sciagurata: un delitto…”.

Pubblicato nel 1960, il testo esplora con ironia e lucidità i misteri del desiderio e del sentimento. “Scelgo ancora una volta un romanzo e non un testo nato per il palcoscenico”, prosegue il regista, “perché le opere di narrativa, quando cambiano destinazione e approdano in teatro, hanno un resa diversa e forse altrettanto interessante rispetto alle commedie. Pornografia, ad esempio, è scritto in prima persona. Quest’io narrante, che ha lo stesso nome dell’autore del romanzo, ci porterebbe a credere che si tratti di una storia autobiografica, eppure sappiamo che non è così. Diciamo che non capita quasi mai, in un testo teatrale, di avere una sovrapposizione di piani così ricca, ossia che simultaneamente tutto si svolga in tre temporalità diverse. Ed è divertente lavorarci”.

In occasione delle repliche milanesi dello spettacolo, il Piccolo Teatro, in collaborazione con il Consolato Generale di Polonia in Milano e con le Università milanesi, organizza tre incontri di approfondimento dedicati all'autore e alla sua opera, al contesto storico e alla messa in scena. Questo il calendario: martedì 18 marzo 2014, ore 17.30, Varsavia 1944. Storia della distruzione di una città con Paolo Colombo in collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; martedì 25 marzo 2014, ore 17.30, Incontro con la compagnia in collaborazione con Università degli Studi di Milano. Ingresso libero fino ad esaurimento posti, con prenotazione a comunicazione@piccoloteatromilano.it.

Info e prenotazioni: tel  848800304 - www.piccoloteatro.org.

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