Il nuovo apparecchio per l’aerosolterapia con integrato un computer didattico

Fluirespira Didactys di Zambon

  Bellezza e Benessere  

Due apparecchi in uno: così si può definire Fluirespira Didactys di Zambon, il nuovo apparecchio per l’aerosolterapia con integrato un computer didattico, frutto della collaborazione tra Zambon Italia, Oregon Scientific e Istituto Europeo del Design, disponibile in farmacia dal mese di novembre.

Il principale vantaggio di Fluirespira Didactys, unico nel panorama italiano degli aerosol, è ottenere una migliore compliance (aderenza alla terapia) trasformando un appuntamento problematico per bimbi e genitori in un’opportunità di edu-tainment: apprendimento finalizzato alla salute. Il best seller di Oregon Scientific include infatti 100 giochi, 50 dei quali in italiano e 50 in inglese (musica, memoria, vocabolario per citarne alcuni).

Un recente studio ha dimostrato che il punteggio globale di valutazione (gradimento bambino + adulto) passa da 3.9 punti con il solo aerosol a 7.9 punti con l’aerosol associato al gioco didattico. L’uso dell’abbinamento aerosol-computer didattico ha determinato un notevole aumento della durata della prova stessa a beneficio di un aspetto critico della terapia aerosolica infantile, la compliance», commenta Roberto Cerabolini, Psicoterapeuta e Docente a Contratto di Psicologia Clinica dell’Infanzia e dell’Adolescenza presso l’Università di Urbino e responsabile dello studio in pubblicazione su “Ricerche di Psicologia” Ed. Franco Angeli.

L’aerosol impone il rispetto di opportune norme comportamentali relative a corretta inalazione e tempo dedicato. La durata della terapia varia da una o due volte al giorno per 6 /10 giorni a secondo dell’importanza dell’infezione in causa, mentre una singola seduta può richiedere da 10 a 20 minuti - precisa Jean Pierre Pintucci, Specialista in Otorinolaringoiatria. - La disponibilità di uno strumento che cattura l’attenzione del bambino è senz’altro positiva nel favorire la sua aderenza alla terapia, non solo perché distoglie la sua attenzione dalla classica mascherina, ma perché impegna la sua fantasia e trasforma un momento di potenziale noia in un’opportunità di divertimento e perfino di apprendimento - afferma Gianluigi Marseglia, Professore in Pediatria Generale e Specialistica Clinica Pediatrica Università degli Studi di Pavia Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo.

La possibilità di impiego di Fluirespira Didactys acquista pertanto notevole rilevanza in ambito clinico se si valuta l’incidenza delle malattie respiratorie nella popolazione infantile, tra forme ricorrenti (otiti, faringiti, tonsilliti) che interessano il 6% dei bambini italiani in età prescolare, forme acute (bronchiti, asma) e complicanze, tra cui le sovrainfezioni batteriche tipiche del post influenza. In età pediatrica il virus spesso impiega più tempo per essere eliminato dall’organismo e le sovrainfezioni batteriche richiedono poi un utilizzo di terapia antibiotica con una conseguente diminuzione dello stato immunitario del bambino e un aumento del costo sanitario; i bambini sono un importante vettore della malattia poiché trasmettono l’influenza ai familiari, aumentando il costo totale dell’influenza anche in termini di giorni persi di lavoro - conclude il professor Marseglia.

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