Una rassegna cinematografica in otto film e due documentari ambientati lungo il delta del fiume Po

Milano, Museo Interattivo del Cinema: Un Po di cinema

  Cultura e società   

Dall’11 al 19 novembre 2014, presso il MIC - Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta “Un Po di cinema”, rassegna cinematografica in otto film e due documentari ambientati lungo il delta del fiume Po, scenario privilegiato di alcune tra le pellicole più significative del cinema italiano.

I film saranno preceduti da preziosi cortometraggi di Florestano Vancini, il cui amore per la terra natale, specie per il delta del Po, ha animato i suoi esordi.

L’attività cinematografica di Florestano Vancini (Ferrara, 24 agosto 1926 - Roma, 18 settembre 2008) sottolinea un momento importante del¬la storia del documentario italiano.

I cortometraggi qui proposti sono stati realizzati da Vancini nel 1955 e restaurati dalla Cineteca di Milano: Una capanna sulla sabbia, racconto fiabesco della giornata di tre bambini che vivono vicino ad un faro; Traghetti alla foce, documentario sui traghetti che passano da una riva all'altra del Po; Variazioni a Comacchio, che mostra la popolazione di Comacchio e la dura lotta per la sopravvivenza in un lembo di terra circondato dalle acque; Dove il Po scende e Palude operosa, che raccontano la vita di alcune famiglie che ogni inverno si trasferiscono nelle paludi del delta del Po per tagliare i canneti. Verrà inoltre proiettato un cortometraggio del 1958 di Giulio Questi, Om ad Po, che segue passo passo i gesti e le parole dei personaggi che popolano le rive e gli immediati dintorni del fiume Po.

Tra le pellicole più significative del cinema italiano ambientate nel meraviglioso scenario delle rive del Po troviamo due film di Ermanno Olmi: Lungo il fiume, bellissimo racconto cinematografico che si snoda alla scoperta di quelle acque e del mondo che vive sulle sue rive e che indaga le attività dell'uomo, il fluire dei giorni e delle stagioni e il mutare dell'ambiente, e il suo ultimo film di finzione, I cento chiodi, che racconta la storia di un professore che trova rifugio sulle rive del Po, a Bagnolo San Vito, dove una piccola comunità gli offre riparo e accoglienza.

In calendario anche Il grido, capolavoro del primo Antonioni, un'odissea straziante che racconta l'impossibilità di ricondurre nel pubblico e nel collettivo la crisi profonda del privato, dove il paesaggio diventa il riflesso dell'anima; l’esordio alla regia di Carlo Mazzacurati, Notte italiana, del 1987, che vinse il Nastro d’argento come miglior film, una commedia arguta e tenera che nel corso del film si trasforma in un giallo drammatico dai toni cupi; Scano Boa - Violenza sul fiume di Renato Dall’Ara, ambientato su un isolotto sul delta del Po nelle valli di Comacchio, un film dalla forte impronta documentaristica, capace di evidenziare lo stato di miseria e precarietà delle popolazioni che vivevano lungo le rive del Po; La donna del fiume di Mario Soldati, melodramma pagano cui misero mano otto soggettisti e sceneggiatori, film che consacrò la Loren come star e La casa dalle finestre che ridono di Pupi Avati, noir che sconfina nell’horror, carico di suspense e tensione.

Non poteva poi mancare il memorabile esordio di Luchino Visconti, Ossessione, che più che un film è ormai un manifesto, un simbolo che aprì la strada al neorealismo postbellico, dove il regista riesce a trasferire sul Po i paesaggi e gli eroi del realismo poetico francese, senza oscurare l'originalità del film.

Per quanto riguarda i documentari, in calendario il recentissimo road movie di Paolo Casalis, Vento. L’Italia in bicicletta lungo il fiume Po, diario di un viaggio in bicicletta durato otto giorni per attraversare l'Italia seguendo il corso del fiume Po, da Torino a Venezia, per dimostrare la fattibilità di quella che potrebbe essere la ciclabile più lunga d'Italia e una delle più lunghe d'Europa, un progetto che significherebbe migliaia di nuovi posti di lavoro, green economy, sviluppo sostenibile, al costo di soli 2 km di autostrada. E infine Il risveglio del fiume segreto: in viaggio sul Po con Paolo Rumiz, documentario realizzato nel 2012 da Alessandro Scillitani, un road movie che intende fare un omaggio al grande fiume, un viaggio attraverso il Po compiuto dal giornalista Paolo Rumiz.

Martedì 11 novembre - h 15.00 - Una Capanna sulla sabbia (Florestano Vancini, Italia, 1955, 9’). Racconto fiabesco della giornata di tre bambini che vivono vicino ad un faro. A seguire Lungo il fiume (Ermanno Olmi, Italia, 1991, 80’). Il viaggio che Olmi compie lungo il Po seguendolo dalle sorgenti alla foce diventa occasione per una riflessione sul creato e sul Creatore. - h 17.00 - Traghetti alla foce (Florestano Vancini, Italia, 1955, 9’). Documentario sui traghetti che passano da una riva all'altra del Po. A seguire Ossessione (Luchino Visconti, Italia, 1943, b/n, 112’) Dal romanzo “Il postino suona sempre due volte” di James Cain. Giovanna, malmaritata a un uomo più vecchio di lei, induce Gino, giovane vagabondo di cui diventa l’amante, a uccidere il consorte in un incidente automobilistico truccato. Visconti trasferisce sul Po i paesaggi e gli eroi del realismo poetico francese senza oscurare l'originalità del film.

Mercoledì 12 novembre - h 15.00 - Variazioni a Comacchio (Florestano, Vancini, Italia, 1955, 9’). La popolazione di Comacchio e la dura lotta per la sopravvivenza in un lembo di terra circondato dalle acque. A seguire I cento chiodi (Ermanno Olmi, Italia 2006, col., 92’). Un giovane professore dell’Università di Bologna si trova coinvolto in una difficile indagine e decide di abbandonare tutto andando a vivere in una remota località sulle rive del fiume Po, in un vecchio rudere abbandonato. Intorno alla nuova dimora nascono storie di amicizia, di vita quotidiana e di condivisione autentica tra il professore e gli abitanti del piccolo paese. - h 17.00 - Dove il Po scende (Florestano Vancini, Italia, 1955, 9’). Il corso finale del Po da Pontelagoscuro fino al mare Adriatico. A seguire Vento. L’Italia in bicicletta lungo il fiume Po (Paolo Casalis, Pino Pace, Stefano Scarafia, Italia, 2014, 50’) Diario di un viaggio lungo otto giorni, quelli necessari a cinque progettisti per attraversare l’Italia in bicicletta seguendo il corso del fiume Po, da Torino a Venezia. 630 km per dimostrare la fattibilità di quella che potrebbe essere la ciclabile più lunga d’Italia e una delle più lunghe d’Europa. Un viaggio dalle Alpi all’Adriatico attraverso quattro regioni e lungo tutta la Pianura Padana, che diventa l’occasione per raccontare un pezzo d’Italia da una prospettiva inedita.

Giovedì 13 novembre - h 15.00 - Om ad Po (Giulio Questi, Italia, 1958, 10'). Con questo cortometraggio Giulio Questi segue passo passo i gesti e le parole dei personaggi che popolano le rive e gli immediati dintorni del fiume Po. A seguire Notte italiana (Carlo Mazzacurati, Italia, 1987, 93’). Otello, avvocato padovano, si reca nella zona del delta del Po per fare una stima su un terreno da espropriare. Sul posto conosce molte persone e scopre, più o meno involontariamente, malefatte e connivenze di un signorotto locale. Sconvolto e deluso, torna in città con Daria, una dolce ragazza del Polesine. - h 17.00 - Palude operosa (Florestano Vancini, Italia, 1955, 9’). La vita di alcune famiglie che ogni inverno si trasferiscono nelle paludi del delta del Po per tagliare i canneti. A seguire Il grido (Michelangelo Antonioni, Italia, 1957, 116’). Aldo è un operaio che vive da anni con una donna sposata. Dopo l’ennesimo litigio, l’uomo abbandona la casa e, tirandosi dietro la piccola figlia, si abbandona a una drammatica deriva fra le terre desolate della pianura padana

Venerdì 14 novembre - h 15.00 - Una Capanna sulla sabbia (Florestano Vancini, Italia, 1955, 9’). Replica. A seguire La casa dalle finestre che ridono (Pupi Avati, Italia, 1976, 110’). Agli inizi degli anni ‘60, in un paese della Bassa Ferrarese arriva un giovane restauratore per ripristinare un affresco sulla morte di San Sebastiano, dipinto da un artista locale naïf e un po’ folle, morto suicida trent’anni prima. Si trova coinvolto in una bieca atmosfera e, dopo morti violente e colpi di scena, scopre a sue spese una orribile verità. - h 17.15 - Traghetti alla foce (Florestano Vancini, Italia, 1955, 9’) Replica. A seguire La donna del fiume (Mario Soldati, Italia, 1954, 104‘). La bella e procace Nives, corteggiatissima dal contrabbandiere Gino, nel corso di una movimentata festa gli cede. L’uomo però, divenuto suo amante, la maltratta. Nives, che aspetta un figlio da lui, lo fa arrestare. Due anni dopo Gino evade e si reca dalla donna per vendicarsi. Nives però ha perso il piccolo, annegato in una roggia e lo sta vegliando. Gino commosso promette di sposarla. h 18.15 - Variazioni a Comacchio (Florestano, Vancini, Italia, 1955, 9’) Replica. A seguire Il risveglio del fiume segreto: in viaggio sul Po con Paolo Rumiz (Alessandro Scillitani, Italia, 2012, 80‘). Dalle prime rapide al dedalo delle foci, lungo un fiume che è l´arteria di una grande regione del Nord. Il Po di Paolo Rumiz è un territorio selvaggio e un luogo mitico popolato da personalità irripetibili. Ma è anche l´occasione di un viaggio nella memoria condivisa del Paese.

Lunedì 17 novembre - h 15.00 - ove il Po scende (Florestano Vancini, Italia, 1955, 9’) Replica. A seguire Vento l’Italia in bicicletta sul fiume Po (Paolo Casalis, Pino Pace, Stefano Scarafia, Italia, 2014, 50’) Replica. - h 17.00 - Om ad Po (Giulio Questi, Italia, 1958, 10') Replica. A seguire Scano Boa - Violenza sul fiume (Renato Dall’Ara, Italia, 1961, 90’). Un uomo e sua figlia Clara si stabiliscono nel povero paesino di Scano Boa, nelle valli di Comacchio, malvisti dagli abitanti e accusati di portare sfortuna. Clara viene violentata, ma tace l’accaduto. Durante i funerali del padre morto annegato, la giovane daÌ alla luce un bambino sulla stessa barca che trasporta il feretro. Un film dalla forte impronta documentaristica, capace di evidenziare lo stato di miseria e precarietaÌ delle popolazioni che vivevano lungo le rive del Po.

Mercoledì 19 novembre - h 15.00 - Palude operosa (Florestano Vancini, Italia, 1955, 9’) Replica. A seguire Il risveglio del fiume segreto: in viaggio sul Po con Paolo Rumiz (Alessandro Scillitani, Italia, 2012, 80‘) Replica - h 17.00 - Una Capanna sulla sabbia (Florestano Vancini, Italia, 1955, 9’) Replica. A seguire Ossessione (Luchino Visconti, Italia, 1943, b/n, 112’) Replica

Info: info@cinetecamilano.it - www.cinetecamilano.it.

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