Dal 2015 opererà nell’ambito del nuovo “Centro Maria Letizia Verga per lo Studio e la Cura della Leucemia del bambino“

La Fondazione Tettamanti di Monza celebra 20 anni di ricerca sulle leucemie infantili

  Salute  

Monza si riconferma polo di eccellenza in Italia per le leucemie e malattie del sangue del bambino.

Venti anni passati a studiare la leucemia infantile e a cercare le terapie più efficaci per guarire i bambini malati; 20 anni di partnership con le più prestigiose istituzioni scientifiche internazionali; 20 anni di collaborazione quotidiana fra medici, ricercatori, personale paramedico e volontari per assistere e guarire oltre 1800 bambini, confermando Monza come polo di indiscussa eccellenza in Europa per la leucemia del bambino.

Con questi risultati il Centro di Ricerca della Fondazione Tettamanti (Centro di Ricerca Tettamanti), struttura di eccellenza che opera nel campo della ricerca su leucemie, emopatie infantili e malattie genetiche rare, ha celebrato, presso l’aula Magna della Facoltà di Medicina Milano Bicocca di Monza, i suoi primi “formidabili” 20 anni, ricordando a Istituzioni, giornalisti e centinaia di cittadini quanto è stato fatto per salvare anche un solo bambino in più e sconfiggere la leucemia.

Ne è particolarmente orgogliosa la Clinica Pediatrica dell’ospedale di Monza e, in particolare, il reparto di Ematologia Pediatrica sostenuto dal Comitato Maria Letizia Verga che nel 2015 si appresta ad inaugurare, a Monza, la nuova struttura per le leucemie infantili cui faranno capo le diverse unità medico scientifiche.

Presenti all’incontro il Presidente della Fondazione Luigi Roth, il Direttore Scientifico Andrea Biondi, l’intero team di medici, ricercatori, tecnici che hanno contribuito a fare della Tettamanti uno dei più prestigiosi Centri di studio e ricerca europei. All’incontro hanno portato la propria testimonianza anche illustri esponenti della Comunità Scientifica, come il Professor Alberto Mantovani, immunologo, Direttore Scientifico dell’Istituto Clinico Humanitas, che ha sviluppato un intervento sul tema “Immunità e tumore, una speranza che si sta avverando.

Il compleanno che celebriamo - ha commentato il Presidente Roth - rappresenta nello stesso tempo un traguardo di cui siamo legittimamente orgogliosi e un entusiasmante punto di partenza che ci consentirà di portare in una nuova struttura un patrimonio straordinario di competenze, di talenti, di impegno. Questi venti anni - ha proseguito Roth - sono stati contrassegnati da molti successi e da risultati fondamentali, ma nulla sarebbe successo senza l’integrazione di tre pilastri fondamentali: Ricerca, Cura e Assistenza, attorno ai quali ruotano le numerose forze che danno a Monza un sistema vincente.

Roth ha colto questa occasione per ricordare che dal 2015 la Fondazione Tettamanti, storicamente collocata all’interno dell’Ospedale S. Gerardo di Monza, svolgerà la propria attività presso il nuovo “Centro Maria Letizia Verga per lo studio e la cura della Leucemia del bambino”che verrà inaugurato nei prossimi mesi. Nel nuovo Ospedale, finanziato da privati, gestito in piena autonomia dalla Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma, ma che sarà un Ospedale pubblico, il Centro Tettamanti avrà a disposizione un’area di circa 1300 mq. per i propri laboratori (il doppio rispetto agli attuali) riconfermando anche in questo modo il ruolo strategico della propria attività di ricerca. In questi anni, la Fondazione Tettamanti ha sviluppato i propri Progetti con investimenti di due milioni di Euro l’anno; 5 unità di ricerca, 400 diagnosi e monitoraggi annui; oltre 50 protocolli l’anno.

Nella nuova e più ampia prospettiva del Centro Maria Letizia Verga verrà potenziata anche l’alleanza strategica con la Scuola di Medicina dell’Università Bicocca di Milano che garantisce l’eccellenza delle attività scientifiche, didattiche e degli innumerevoli Progetti internazionali cui Fondazione Tettamanti ha partecipato e tuttora partecipa.

Oggi - ha sottolineato il Direttore scientifico Professor Andrea Biondi - circa l’80% dei bambini malati di leucemia guarisce, ma è a quel 20% che ancora non risponde alle cure che bisogna guardare, perché solo dalla Ricerca possono venire le indicazioni di soluzioni terapeutiche fino a poco tempo fa inimmaginabili.

Il riconoscimento della Struttura Pubblica nella promozione della salute, affiancata dal finanziamento Privato No Profit è la “filosofia” che ha guidato in questi anni le attività della Fondazione Tettamanti, i cui risultati sono ampiamente riconosciuti dalla Comunità Scientifica.

I numeri sono esaustivi: presso il Centro Tettamanti operano 5 Unità di Ricerca, ognuna delle quali coordina il lavoro di 35 ricercatori e 15 tecnici e biologi, un team di grande professionalità che consente di seguire l’intero percorso multidisciplinare per i bambini attualmente in cura presso l’Ospedale San Gerardo di Monza (e che dal 2015 saranno ricoverati presso il Centro Maria Letizia Verga). Questi bambini rappresentano attualmente circa il 20% dei piccoli leucemici di tutta Italia.

Ai team di ricercatori della Tettamanti va anche attribuita la pubblicazione di ben 400 lavori sulle più prestigiose riviste scientifiche internazionali.

Volendo fare una sintesi - ha commentato il professor Andrea Biondi - possiamo affermare che fare Ricerca significa cogliere le domande cliniche che aspettano risposte, capire sempre di più la malattia e trovare le soluzioni per guarire anche un solo bambino in più. Questo risultato - ha proseguito Biondi - si raggiunge soprattutto attraverso una concreta e quotidiana integrazione fra ricercatori, medici, famiglie, tutti ugualmente impegnati in una gara che coniuga ricerca, cura e assistenza.

I settori nei quali è attivamente impegnata la Fondazione Tettamanti sono molteplici e articolati: l’Unità di Genetica Molecolare (Dr. Giovanni Cazzaniga), che ha contribuito alla scoperta dell’origine prenatale della leucemia e punta ad individuare nuovi fattori prognostici e bersagli per farmaci specifici per le cellule leucemiche; l’Unità Immunoterapia (Dr.ssa Giovanna D’Amico), che lavora per trovare soluzioni di trapianto minimamente “tossiche” per i pazienti; con questo obiettivo sta studiando le Cellule Staminali Mesenchimali, che sono efficaci per trattare la malattia del trapianto verso l’ospite, complicanza che si verifica nei bambini che abbiano subito un trapianto, guarendola nel 30% dei casi; l’unità di Terapia Molecolare (Prof. Ettore Biagi), fra le più avanzate dell’intero sistema, che mira a sfruttare le enormi capacità del sistema immunitario per sconfiggere le cellule leucemiche, creando in laboratorio delle molecole “Radar-Bazooka”, o CAR (recettori cellulari artificiali) che permettono al sistema immune di riconoscere, attaccare e distruggere la cellula tumorale. A questa Unità si devono i progetti sviluppati in collaborazione con il network europeo “Childhope”.

Gli studi più recenti dell’Unità Cellule Staminali (Dr.ssa Marta Serafini) hanno portato alla individuazione di un raffinato modello di nicchia midollare per studiare l’ambiente midollare normale e patologico, così come - traguardo un tempo impensabile - il trapianto di cellule staminali ematopoietiche per affrontare la Sindrome di Hurler, una rara malattia che si manifesta in età pediatrica. Gli studi, avanzatissimi, hanno anche portato alla creazione, all’interno del Centro Tettamanti, del Laboratorio Telethon, appartenente al prestigioso Dulbecco Telethon Institute (DTI).

L’Unità Citofluorimetria e segnali cellulari (dr. Giuseppe Gaipa) si occupa, invece, di studiare i vari aspetti del comportamento cellulare, utilizzando le più avanzate e recenti tecniche di citometria a flusso.

Va ricordato inoltre che la Fondazione Tettamanti a Monza è sede della Diagnostica Centralizzata delle malattie emato-oncologiche del bambino e dell’adulto. Il confronto quotidiano “in loco” fra medici, tecnici, ricercatori, aiuta a comprendere in tutti i suoi aspetti le peculiarità di ogni paziente, così da elaborare il percorso terapeutico più idoneo e personalizzato, un orientamento che oggi risponde alle metodologie più avanzate, ma che Fondazione Tettamanti ha anticipato e messo in atto con largo anticipo, arrivando a connotare Monza come uno dei più prestigiosi e riconosciuti Centri di eccellenza per la leucemia del bambino oggi esistenti in Italia ed Europa.

Info: www.fondazionetettamanti.com.

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