Un’inedita proposta di turismo collaborativo affida ai milanesi un ruolo da protagonisti nell’accoglienza per Expo 2015

EXPO: Piacere Milano, un nuovo turismo collaborativo

  Turismo d’autore  

Proporre ai milanesi un ruolo da protagonisti dell'ospitalità verso i visitatori in arrivo nel capoluogo lombardo: nasce con questo obiettivo “Piacere, Milano”, progetto di turismo collaborativo, social eating e narrazione partecipata della città che supporta e integra il concetto di ospitalità classica attraverso forme non tradizionali.

“Piacere, Milano” si propone di affidare ai cittadini il compito di essere “ambasciatori” di Milano durante EXPO 2015 e anche dopo la fine della manifestazione, diventando patrimonio stabile della città e dei milanesi.

Il progetto punta su una nuova idea di accoglienza diffusa, social e partecipativa, basata sui valori delle relazioni interpersonali, della condivisione e della convivialità tra la cittadinanza e i turisti.

Gli Assessori del Comune di Milano Franco D’Alfonso - Assessore al Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale, Servizi Civici - Filippo Del Corno - Assessore alla Cultura - e Pierfrancesco Majorino - Assessore alle Politiche sociali e Cultura della salute - hanno manifestato il loro apprezzamento e sostegno all’iniziativa a nome del Comune di Milano.

Il progetto è stato realizzato anche grazie alla sponsorizzazione da parte di Coop Lombardia e alla collaborazione con il media partner Radio Popolare.

“Piacere, Milano” affida ai cittadini il compito di essere “ambasciatori” di Milano. Infatti il progetto, che si articolerà in una serie di appuntamenti in varie zone della città, ha il proprio fulcro in tre azioni principali che chiamano alla mobilitazione i milanesi: offrirsi di ospitare a cena visitatori e turisti secondo la più genuina e gratuita filosofia del social eating (Indovina chi invito a cena); proporsi come narratori della città per un giorno (Milano siamo Noi); contribuire alla creazione di una mappatura social delle storie e dei percorsi che resterà a disposizione di chi vuole conoscere l'anima autentica, inclusiva e ospitale di Milano (La Mappa).

Nel dettaglio, “Indovina chi invito a cena” offre ai milanesi l'opportunità di candidare la loro abitazione per ospitare a cena turisti e visitatori. La condivisione gratuita della tavola sarà l'occasione per raccontare la vita a Milano da un punto di vista soggettivo, fatto di storie vissute, punti di ri-ferimento e legami sentimentali con i quartieri di provenienza.

Con “Milano siamo Noi”, per tutta la durata di EXPO i milanesi potranno segnalare sulla piattaforma web di Piacere, Milano (www.piaceremilano.it), punto d'incontro virtuale tra domanda e offerta di accoglienza, la loro disponibilità a essere narratori di Milano per un giorno, facendo da ciceroni ai visitatori nelle strade della “loro” città. Si tratterà di percorsi che privilegeranno il vissuto personale e di quartiere, in modo da permettere la scoperta di vie, luoghi e atmosfere che normalmente sfuggono alle sintesi più impersonali delle normali guide.

Inoltre, questa trama relazionale di itinerari ed esperienze di accoglienza che si accumulerà sul territorio cittadino nei mesi di EXPO 2015 confluirà in un progetto più ampio, che guarda oltre l'orizzonte temporale dell'Esposizione Universale, che prevede la creazione di una narrazione partecipata della città in una mappa social, multimediale e geolocalizzata - consultabile sia online sia da smartphone e tablet attraverso la app. di Piacere, Milano - di storie e percorsi, utile a chi vuole conoscere una Milano aperta al mondo, moderna e lontanissima dai percorsi turistici più ovvi.

Non a caso, il primo evento pubblico del progetto “Piacere, Milano”, inserito nel cartellone ufficiale di Expo in Città per il prossimo 29 marzo, sarà “Tutta mia la città” e vedrà diversi personaggi rappresentativi del mondo delle arti, della scienza e dello spettacolo milanese impegnati nel loro quartiere del cuore a raccontarlo attraverso il loro vissuto personale nel corso di una passeggiata in compagnia (nella foro Maurizio Nichetti).

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