Secondo Congresso Internazionale di Pasticceria

Stresa: appuntamento al World Pastry Stars

  Food and beverage  

Mancano pochi giorni al secondo congresso internazionale di pasticceria, World Pastry Stars, l’appuntamento unico nel panorama mondiale per concept e livello di relatori che si terrà a Stresa il 25 maggio prossimo. Organizzato da Italian Gourmet, WPS si fregia del patrocinio davvero speciale di Expo 2015 e dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani.

È iniziato il countdown per l’appuntamento più atteso dell’anno nell’ambito della pasticceria di eccellenza. Molti i temi sul tavolo, tante quante le sfide lanciate dal mercato negli ultimi anni, sfide che i Maestri Pasticceri hanno deciso di cogliere e trasformare in opportunità di crescita, con lo stesso coraggio e la stessa tenacia che li hanno accompagnati nel percorso verso l’imprenditorialità.

Il vero obiettivo di Stresa non è unicamente conoscere le scelte vincenti maturate sul campo di dieci tra i più importanti chef del firmamento dolciario, ma dare vita a uno scambio concreto e costruttivo che persuada i professionisti del settore a non deviare dal percorso avviato, per quanto segnato da ostacoli, e a disegnare insieme il futuro della grande pasticceria, perché la collaborazione oggi è un must.

I relatori che si alterneranno sul palco affronteranno, ciascuno secondo la propria esperienza, alcuni temi centrali nell’ambito delle strategie di produzione, gestione, organizzazione, marketing e packaging, ben consapevoli che nessuno di questi argomenti possa correre in solitaria, e addentrandosi in quello che è un settore imprescindibile dal business contemporaneo: la rivoluzione informatica.

Un panel eccezionale di relatori e i temi dei loro dibattiti

Il 25 maggio, tra le 8,30 e le 9,00, le sale del Regina Palace apriranno i battenti per l’accredito dei partecipanti. Alle ore 9,00 Iginio Massari e Carla Icardi sanciranno l’inizio ufficiale della giornata di lavori.

I cinque interventi della mattinata, interrotti da un coffee break, ci proietteranno nel mondo dei più innovativi sistemi di conduzione e sviluppo di quei laboratori artigianali che, senza nulla togliere alla qualità, hanno potuto assurgere a veri e propri “imperi”, aprire nuovi punti vendita in ogni parte del pianeta e fare numeri tali da ingolosire perfino alcune multinazionali. Non a caso, il primo a salire sul palco sarà l’italiano Luca Montersino, maestro e pasticcere ufficiale di Eataly, modello esemplare di una pasticceria superlativa che ha intrapreso con successo la strada della grande distribuzione.

Un senso di internazionalità pervaderà tutta la giornata, non solo per la presenza di relatori giunti da ogni parte del globo, ma anche perché il tema esportazione sarà focale nel congresso. E quindi ecco il francese Frédéric Cassel, il cui percorso professionale è iniziato nella sua terra d’origine ed è approdato in paesi lontani quali il Giappone e il Marocco. A lui il compito di illustrare i differenti modelli per diffondere la pâtisserie creando prodotti adatti alle diverse esigenze delle nazioni.

E per quanto riguarda le incredibili possibilità di espansione, non c’è testimone migliore del terzo relatore, giunto dagli Emirati Arabi Uniti, Ehsan Hosseini, che ci racconterà di come le sue sofisticate pasticcerie abbiano conquistato i paesi emergenti, diffondendovisi capillarmente in una corsa che non conosce battute d’arresto.

Il giapponese Norihiko Terai, vero maestro nel coniugare il gusto orientale con la raffinatezza francese, è il perfetto esempio di come l’incontro con altre culture e tradizioni possa dare vita a prodotti dolciari sopraffini, capaci di solleticare i palati più esigenti. Terai sfrutterà l’occasione per promuovere la pasticceria da forno, delineando modalità e ragioni per cui è realistico continuare a considerarla un settore al top di gamma.

A concludere gli interventi della mattinata sarà Santi Palazzolo, grande esempio del primo export del made in Italy: orgoglioso della pasticceria siciliana, ci spiegherà il suo modo di diffondere oltre confine la tradizione dolciaria del suo territorio.

Alle 12,15 una tavola rotonda verterà principalmente sulle migliori strategie di marketing volte a creare nuove esigenze. Seguirà un lunch aperto a tutti.

Alle 14,15 il francese Pierre Hermé, il patron del packaging di lusso i cui prodotti sono stati paragonati a pezzi unici di haute couture, aprirà le attività pomeridiane, andando ad analizzare i più moderni metodi di comunicazione dei prodotti dolciari di alto livello dall’estetica ineccepibile.

Nell’ottica di un incontro che vuole essere concreto e costruttivo, la testimonianza di Gino Fabbri è fondamentale per quanto riguarda la collaborazione: il nostro conterraneo affronterà il delicato tema di nuove possibili forme di partnership intelligente tra il piccolo laboratorio artigiano e l’industria.

Jean Philippe Darcis analizzerà i percorsi che dalla produzione in laboratorio giungono fino al confezionamento di uno dei prodotti dolciari più amati, il cioccolato, che il “re” belga vive più come una vocazione che come una semplice professione.

Comunicare oggi significa connessione in tempo reale in ogni parte del pianeta e dunque una strada di non ritorno verso la globalizzazione. Miguel Moreno, vendendo on line i suoi prodotti, è stato il capofila di una vera e propria rivoluzione nel sistema della distribuzione. In una società in cui internet è sempre più diffusa, lo spagnolo ha saputo coglierne l’aspetto positivo e sfruttarla come trampolino di lancio per offrire al cliente un servizio costantemente esteso e migliorato.

Ultimo, ma non ultimo, il tema della pâtisserie che varca le soglie dell’immenso e meraviglioso universo a lui intrinsecamente legato: quello della boulangerie. Il lussemburghese Jeff Oberweis salirà sul palco a parlarci di come, insieme, i due settori formino un binomio perfetto.

Gli spunti di riflessione proposti per la tavola rotonda organizzata a fine lavori verteranno sul difficile quesito relativo al packaging di lusso: valore aggiunto o costo inutile in ambito dolciario?

I lavori termineranno attorno alle 17,30.

Un grazie particolare va a Iginio Massari e a Gino Fabbri che a Lione hanno condotto la squadra italiana a vincere l’oro alla Coupe du Monde de la Pâtisserie. WPS è fiero di poter annunciare la presenza al congresso dei campioni del mondo.

Info: www.worldpastrystars.com.

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