Una annata precoce e promettente caratterizzata da piccoli volumi

Vendemmia 2015 in Alsazia

  Food and beverage  

Lunedì 28 settembre, a Milano, Presso, l’appartamento Luxury di Via Paolo Sarpi 60, ha ospitato la presentazione di Grandi Bianchi Alsaziani, illustrati da Nicola Nebbia, sommelier ufficiale del Conseil interprofessionnel Vins d’Alsace in Italia (CIVA), ed accompagnati dai piatti preparati dallo chef Danilo Angé. Per l’occasione è intervenuto anche il Responsabile Export del CIVA.

Sono stati degustati alcuni vini di Alsazia: il Moscato alsaziano, ideale al momento dell’aperitivo, il Gewurztraminer d’Alsazia più strutturato ed esuberante, il Crémant d’Alsace dagli aromi di frutta, fiori e spezie.

Anche in Alsazia la vendemmia in Alsazia è giunta al termine: il 2015 ha tutte le caratteristiche per essere classificato tra le annate migliori, con uve di ottima qualità, mentre i volumi sono stati piuttosto ridotti.

L’inverno non è stato particolarmente rigido e, a inizio primavera, l’Alsazia ha beneficiato di precipitazioni superiori all’anno precedente. La prima parte del ciclo vegetativo è stata molto simile rispetto a quella dell’anno scorso. Il clima mite, subito dopo il periodo pasquale, ha però dato lo slancio ideale alla vegetazione: la germogliazione è avvenuta a metà aprile (nella media degli ultimi trent’anni) e la fioritura a inizio giugno in condizioni climatiche maggiormente favorevoli rispetto al 2014. Il caldo di giugno e luglio, poi, ha favorito la crescita della vigna, ma allo stesso tempo si è assistito ad un periodo secco più o meno importante rispetto ai terroirs e ai settori geografici, che ha provocato qua e là dei rallentamenti come il blocco del ciclo vegetativo. Da questo momento in poi il potenziale di resa già debole rispetto alla media ha avuto un impatto sui terroir più sensibili. La temperatura alta (più di 40° a inizio luglio!) è stata accompagnata da fenomeni temporaleschi e sporadicamente da grandine, in particolare nella zona di Dambach-La-Ville. Fortunatamente la pioggia di metà agosto è giunta in tempo. La reazione della vigna è stata spettacolare con una ripresa della crescita e accelerazione della maturazione delll’uva. A fine agosto le vigne presentavano uno stato sanitario perfetto.

Le acidità sono state più deboli rispetto agli anni precedenti: l’acido malico stemperato dal forte caldo, le concentrazioni di acido tartarico sono state particolarmente elevate. Fortunatamente la situazione non è paragonabile a quella dell’anno 2003: il caldo non ha avuto effetti negativi sulla composizione aromatica dell’uva.

Fissate come ogni anno al momento dei controlli di maturità, le date della vendemmia 2015 sono state le seguenti: per l’AOC Crémant d’Alsace, il 2 settembre, per l’AOC Alsace, il 7 settembre per tutti i vitigni, per l’AOC Alsace Grands Crus, il 7 settembre per tutti i lieux dits e tutti i vitigni (salvo eccezioni richieste da precise Gestioni locali) e per le denominazioni Vendanges Tardives e Sélections de Grains Nobles, il 21 settembre.

Le condizioni climatiche di inizio vendemmia sono state ideali. Lo stato sanitario delle uve è stato assolutamente perfetto. Inoltre le giornate soleggiate e le notti più fredde hanno contribuito a preservare la freschezza, una caratteristica importante in quanto quest’anno la questione era di saper mantenere e gestire l’acidità. Quest’annata ha consacrato i talenti dei nuovi equilibristi: bisognerà essere precisi nella gestione dell’armonia tra alcool/zuccheri residui/acidità.

Per ciò che riguarda i Crémant d'Alsace, l’evoluzione molto rapida di fine agiosto (+2° in una settimana!) ha portato molte aziende a richiedere una deroga al fine di cominciare la vedemmia anticipatamente. Alcune parcelle di terreno destinate inizialmente a questa AOC sono state alla fine coltivate per l’AOC Alsace. Tuttavia i primi vini a base Crémant hanno terminato la fermentazione. Sono netti e eleganti.

Un piccolo tour tra i differenti vitigni: i Sylvaner d’Alsazia si esprimo in maniera superba sulle note del pompelmo; i Muscat Ottonel e d’Alsazia sono particolari: croccanti e molto aromatici; i Pinot Neri e gli Auxerrois sono molto grassi e vellutati. Hanno colori magnifici e profondi e dei tannini setosi che assicurano la riuscita di quest’annata! Un altro motivo di soddisfazione è rappresentato dal Pinot Grigio: oltre a un potenziale aromatico, l’equilibrio è perfetto. Il Gewurztraminer è fruttato, con un’elegante freschezza. I primi sorsi di Riesling sono netti, freschi e con sentori di limone. Un equilibrio superbo a seconda dei settori.

Tenendo conto delle condizioni climatiche e dello stato sanitario, un buon numero di aziende prevedono l’elaborazione di Vendanges Tardives e Sélections de Grains Nobles.

Il volume di raccolta previsto per il 2015 per tutte le AOC si aggira intorno a un milione di ettolitri, una piccola raccolta per il terzo anno consecutivo.

Info: Conseil Interproffesionnel des Vins d’Alsace - 12 avenue de la Foire aux Vins - www.vinsalsace.com

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