Siamo a Gaza, dove abitano Mohammed Assaf (Tawfeek Barhom) e sua sorella Nour, che insieme ai loro migliori amici, Ahmad e Omar, fanno musica, giocano a calcio e hanno il coraggio di sognare in grande.
La loro band è alla buona, utilizzano vecchi strumenti musicali, ma nonostante tutto hanno grandi ambizioni: Mohammed e Nour vorrebbero cantare all’Opera Hall del Cairo.
Anche quando l’assedio nel territorio di Gaza si intensifica, e si vive in una situazione sempre più minacciosa, Mohammed sa di avere un dono raro: con la sua voce può far sorridere e dimenticare i problemi e i dolori.
Una sera, Mohammed Assaf sente in tv che i provini per “Arab Idol”, lo show più popolare nel mondo arabo, si svolgono al Cairo. I confini sono chiusi. Sembra non esserci via d’uscita, ma la voglia di realizzare un sogno è più forte di ogni ostacolo ... E’ l’opportunità, infatti, di cambiare la sua vita e dare a un popolo senza voce la più grande sensazione: la libertà di amare, vivere e sentirsi liberi.
Il film, diretto dal regista palestinese Hani Abu-Assad, è stato girato nella Striscia di Gaza, a Jenin e in altre aree dei territori palestinesi, e in Giordania.
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