Alcune eccellenze: Raviolificio Fontaneto, Caseificio Palzola, Cantina Crola ed Azienda Vigneti Valle Roncati

Novara: un tour enogastronomico nel territorio

  Food and beverage  

Non vogliamo oggi condurvi alla scoperta dei monumenti di Novara: una città di forma pressoché pentagonale, anticamente dotata di una cinta muraria di epoca imperiale, che ha poi lasciato posto agli attuali "baluardi", i grandi viali alberati, cioè, che circondano il centro storico.

Seconda città piemontese per popolazione, Novara è crocevia di importanti traffici commerciali tra Torino, Milano, Genova e la Svizzera, a pochi chilometri dal Lago Maggiore e dal Lago d'Orta.

La città è bagnata dal torrente Agogna, che ha le sorgenti nei pressi del quartiere Bicocca, e dal torrente Terdoppio, che attraversano rispettivamente la periferia occidentale ed orientale della città, mentre la zona nord-orientale è attraversata dal Canale Quintino Sella, emissario del Canale Cavour, che, a sua volta, scorre al confine nord della città, nei pressi dei quartieri di Veveri e Vignale. La fitta rete irrigua, con canali, rogge, fossi e fontanili caratterizza tutto il paesaggio della piana di Novara condizionato dalla risicoltura.

Per conoscere il paesaggio naturale e culturale di Novara sarà perfetta la guida Viaggio in Piemonte di Teresa Scacchi e Gianfranco Podestà (Cinque Sensi Editori, 18 euro) o consultare gli uffici dell’Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara (ATL) per avere tutte le informazioni necessarie a scoprire il percorso utile per visitare le belle vie del centro.

Quindi si scoprirà la basilica di San Gaudenzio, che custodisce al suo interno il corpo del santo, patrono cittadino, con il campanile di Benedetto Alfieri, zio del più famoso Vittorio Alfieri, il Polittico di Gaudenzio Ferrari e la celebre Cupola di mattoni dell’architetto Alessandro Antonelli, lo stesso della torinese Mole Antonelliana, sulla cui cima, a ben 121 metri di altezza, svetta la statua del Salvatore.

Vicino l’'imponente Duomo, in stile neoclassico, con il pavimento a mosaico nel presbiterio, il Battistero paleocristiano affrescato, il più antico edificio della città tuttora esistente, il cortile o Arengo del Broletto, con i suoi quattro edifici di epoche diverse, dove si trovano i Musei Civici, la triangolare piazza Cesare Battisti (conosciuta dai novaresi come piazza delle Erbe), la piazza Giacomo Matteotti, caratterizzato dalla Torre dell'Orologio, la piazza Martiri della Libertà, dominata dalla statua equestre intitolata a Vittorio Emanuele II, primo re d'Italia, incoronato proprio a Novara, con il Castello Visconteo-Sforzesco e il Teatro Coccia.

Oggi vogliamo, invece, farvi conoscere alcune eccellenze del territorio novarese, ricco di sapori enogastronomici genuini e tradizionali, e prodotti come il riso, la pasta, i biscotti, il gorgonzola e la paniscia, un sostanzioso piatto unico di origine contadina, che, un tempo, si mangiava nei giorni di festa, a base di riso, insaccati, verdure, legumi e vino rosso.

Se vi recate a Fontaneto d’Agogna, ad esempio, potrete visitare il Raviolificio Fontaneto, che produce un’ampia gamma di pasta fresca di alta qualità, anche con ripieni, destinata sia al consumatore italiano sia a quello estero. L’azienda della famiglia Fontaneto, che ha sempre seguito un percorso continuo di crescita dimensionale e di evoluzione dell’offerta, utilizza energie rinnovabili attraverso pannelli solari localizzati nell’intera parte superiore dello stabilimento.

Oggi l’azienda produce ben 180 referenze ed 8 linee di prodotto fresco e superfresco, in vari formati (Info: Fontaneto S.R.L. - Loc. Molino Marco 20, 28010, Fontaneto d'Agogna - tel 0322/806.530 - info@fontaneto.it - www.fontaneto.it).

A Cavallirio, invece, si può visitare il Caseificio Palzola, che produce il Gorgonzola secondo il rigido disciplinare del Consorzio del Gorgonzola Dop: latte vaccino intero pastorizzato, latte fermento e spore di penicilli (muffe che si nutrono all’interno della forma) con un processo di lavorazione piuttosto lungo e articolato, mantenuto in gran parte manuale (riempimento manuale delle forme, rivoltamenti, sezionamento ed incarto finale del prodotto finito).

Da anni l’azienda persegue una rigida politica di qualità, sicurezza igienico sanitaria, controllo di processo e standardizzazione del prodotto finito, rispettando le tradizioni di produzione di un formaggio, che ha una storia antichissima. Palzola produce il gorgonzola classico, di tipo dolce e piccante, ma anche ricette nuove con mascarpone, peperoncino o erborinati. Anche Palzola ha un impianto fotovoltaico da 110 Kw.(Info: Palzola - via Europa 21, 28010, Cavallirio - tel +39016380940 - info@palzola.it - www.palzola.it).

A Mezzomerico c’è lAzienda Vitivinicola Enrico Crola, nata nel 2006, coltivando uve di proprietà, e che ha integrato, successivamente, la lavorazione e la vinificazione di queste, con la preparazione di vino e la vendita del prodotto finito. La prima cantina, creata nel 2009, era piccola, ma sufficiente per poter accogliere la prima vendemmia. Poi, dal 2010, le prime vendite, l’espansione degli impianti e lo studio di prodottidi qualità e innovativinel territorio (uno tra tutti, lo spumante Metodo Classico Hallè Rosè), hanno indotto Enrico Crola a pensare ad una nuova cantina molto più grande: nel 2014, quindi. decide di iniziare i lavori della nuova cantina, completamente immersa dal verde, circondata dai suoi vigneti. La nuova Cantina Crola, di recente inaugurata, è composta da una parte interrata, per la lavorazione dei prodotti, e da una costruzione fuori terra, realizzata in legno per minor impatto ambientale, così da rispecchiare, ancora una volta, la filosofia aziendale di rispetto del territorio. Per la show-room fuori terra abbiamo fortemente voluto una struttura accogliente, ecocompatibile, non impattante dal punto di vista ambientale: realizzata secondo i principi della bio-architettura, la struttura utilizza legno e molto vetro per affacciarsi sui piacevoli panorami intorno. - racconta Enrico Crola - Il rivestimento esterno è in larice grezzo, un materiale che s’inserisce molto bene nel contesto paesaggistico. Tutto il progetto si fa forte del legame tra terreno, vigneti e agricoltore: la cantina sembra sorgere, lentamente, dal terreno collinare che la circonda. La nuova cantina, realizzata in collaborazione con l’architetto Mauro Piantoni e l’ingegnere Philipp Pichler, è dotata di un innovativo impianto fotovoltaico chiamato Smartflower, che permette di ridurre l’impatto energetico. Ogni mattina la struttura si apre automaticamente ed autonomamente e comincia a produrre energia pulita e rinnovabile , poi, di sera si chiude … come un fiore. Dalle vetrate della nuova cantinasi ammirano i vigneti, caratterizzati dalla presenta di filari di rose di colore arancione, la stessa colorazione del logo aziendale, scelto in onore della moglie, che ama questo colore.

La nuova cantina, che può essere anche un punto di incontro per degustazioni, celebrazioni ed eventi, ospita anche una personale di Sandra Marzorati. (Info: Az. Vitivinicola Enrico Crola - Via Vergiasca 9, 28040, Mezzomerico (NO) - info@cantinecrola.it - www.cantinecrola.it).

A Briona, infine, consigliamo di visitare, a due passi dal castello, l’Azienda Vigneti Valle Roncati, che, nei vigneti di Briona e in quelli di Ghemme e Sizzano, produce uve di ottima qualità e dalle caratteristiche di colore, profumo e sapore uniche, vendemmiate manualmente, per la produzione di ottimi vini. La gestione del vigneto, moderna e rispettosa dell’ambiente, è completata dai necessari trattamenti antiparassitari effettuati con tecniche ecocompatibili e prodotti rispettosi dell’ambiente. (Info: Azienda Vigneti Valle Roncati - Via nazionale 10/A, 28072, Briona - info@vignetivalleroncati.it - www.vignetivalleroncati.it).

Ritornando a Novara non dimenticate di visitare l’ottocentesco Biscottificio artigianale Camporelli, l’unico che produce ancora gli originali Biscottini di Novara (fatti con zucchero, farina, uova e burro) ed anche varianti al cioccolato, triscotti cotti tre volte e al tipico dolce di San Gaudenzio con marron glacé e mandorle.

E, da giugno, si potrà andare anche nella storica pasticceria Recalchi di via Giotto, rilevata da Antonino Cannavacciuolo, che a Novara già gestisce il Café & Bistrot di piazza Martiri. Si potranno acquistare dolci preparati con tecniche moderne e con uno sguardo costante alla tradizione. Poi, dalla fine di giugno, anche cioccolatini, cremini, macarons e babà al rum. In futuro ci sarà anche la produzione salata: focacce e pizza fritta. Alcune creazioni saranno acquistabili anche on line.

Dove mangiare: Ristorante Pinocchio di Borgomanero, con la Sala centrale, dove ogni tavolo rappresenta un’isola di serena convivialità, la Saletta riservata, destinata a incontri d’affari o piccole feste private, l’ampia Sala banchetti, per matrimoni o convention aziendali, Con un gustosissimo menù, dagli antipasti al dessert, formulato giornalmente in base alle migliori materie prime disponibili. (Info: Ristorante Pinocchio di Bertinotti Pierangelo & C. snc - Via Matteotti 147, 28021 Borgomanero - tel +39032282273 - bertinotti@ristorantepinocchio.it - www.ristorantepinocchio.it)

Dove dormire: Hotel Cavour, ubicato in un palazzo risalente agli inizi del '900, in Piazza Giuseppe Garibaldi, di fronte alla stazione ferroviaria di Novara e a pochissimi minuti a piedi dalla Basilica di San Gaudenzio.

Info: Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara - Baluardo Quintino Sella 40, 28100, Novara - tel +39.0321.394059 - info@turismonovara.it - www.turismonovara.it

Giovanni Scotti

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