Il premio racconta i colli dell’Umbria della bassa valle del Tevere

Terre de L’Infinito, premio giornalistico internazionale

  Cultura e società   

Proprio per valorizzare questi luoghi è nato "Le Terre de L’Infinito - Tesoro dell’Umanità”: un nato per le eccellenze racchiuse tra i colli della bassa valle del Tevere Umbra.

Il premio giornalistico internazionale Le Terre de L’Infinito - Tesoro dell’Umanità, ideato dal Gruppo del Gusto dell'Associazione Stampa Estera e promosso dalla Società Italyheart e dai Comuni del Comprensorio Amerino, Narnese, Orvietano, è rivolto ai corrispondenti stranieri per far conoscere nel mondo le eccellenze culturali, tradizionali ed enogastronomiche di tale comprensorio, una terra tra le più preziose d'Italia, da riscoprire nei suoi luoghi più caratteristici, ricchi di testimonianze del Medioevo e del Rinascimento Italiano, e nei suoi prodotti tipici, unici al mondo.

I colli dell'Umbria nella bassa valle del fiume Tevere: sono un territorio che si offre agli amanti della cultura, della storia e del gusto come uno scrigno di tesori senza fine. Qui gli etruschi in epoca preromana costruirono le loro città e le loro necropoli, qui la civiltà romana e quella bizantina hanno eretto le loro roccaforti. Qui sono nati, e sono ancora integri, i tesori del Medioevo che tracciano la storia di una terra crocevia di poteri e di culture: non c'è paese, borgo o città che non costituisca di per sé un viaggio nel tempo, con i centri storici intatti e fortificati che hanno protetto nei secoli questi luoghi fertili e preziosi, con i castelli che hanno resistito al Sacco di Roma nel Cinquecento e le cattedrali, i grandi cicli di affreschi e la statuaria, la ceramica e l'arte lignea. Qui c'è la traccia più profonda della ricchezza spirituale dell'Italia: quella del monachesimo francescano, della predicazione di San Francesco, della fede alta che ha ispirato capolavori come il Duomo di Orvieto, di miti cristiani come quello del Pozzo di San Patrizio divenuto testimonianza del potere temporale del Papato con Alessandro VI Borgia.

Questa è anche una terra di natura: qui la coltivazione dell'ulivo ha una tradizione ultramillenaria e si trovano ulivi ultrasecolari, tra incantevoli panorami e riserve naturali protette dal Wwf. Qui ancora si può gustare il sapore di una vita a diretto contatto con la natura, nei luoghi che offrono ai turisti la possibilità di scegliere tra resort preziosi e agriturismi alla portata di tutte le tasche.

Qui si produce un raro olio extravergine di qualità come L'Infinito dei Fondatori, estratto dalle olive del cultivar “Raio”, piante ultrasecolari presenti esclusivamente tra i Colli Amerini e da altre cultivar tipiche dei colli Orvietani e dei colli di Assisi e Spoleto ( zone di produzione tutelate dal DOP Umbria ). L’Infinito è un olio unico al mondo, che non si trova in commercio, ma è riservato unicamente a persone che si sono distinte per opere e servizi fatti a beneficio dell’umanità o per il rispetto e la salvaguardia del pianeta.

La partecipazione al premio giornalistico internazionale Le Terre de L’Infinito - Tesoro dell’Umanità è gratuita. La giuria prenderà in considerazione gli elaborati divulgati nel corso dell’anno 2017 attraverso quotidiani e periodici di rilevanza nazionale (nel rispettivo Paese) e internazionale, trasmissioni radio o tv, trasmissioni e articoli sul web social e canali informatici, fotografia. Tra i criteri di valutazione la Giuria terrà conto anche della significatività della diffusione dei media nei rispettivi Paesi. Tra i premi in palio figurano un weekend per due persone nelle terre de L’Infinito ed una fornitura del prezioso olio. Tutti i partecipanti avranno diritto ad una confezione del prezioso “oro verde”.

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