“La bellezza nelle parole”, l´iniziativa congiunta di ARPANet e Minerals, azienda israeliana che

La bellezza che unisce mondi

  Bellezza e Benessere  

E’ stata la suggestiva cornice del Moresko Hammam Café, già da qualche anno vero e proprio tempio della bellezza nella città di Milano, ad ospitare la premiazione dei primi quattro volumi del contest letterario “La bellezza nelle parole”, l´iniziativa congiunta di ARPANet - giovane casa editrice milanese - e Minerals, azienda israeliana che da oltre vent’anni realizza ed esporta prodotti dermo-cosmetici a base di sali e fanghi del Mar Morto, in collaborazione con El Al, compagnia di bandiera israeliana.Il Moresko Hammam Café, luogo unico e originale, caratterizzato dalla tradizionalearchitettura ottomana e arricchito dalle piastrelle decorate di Kutahya, con archi, nicchie, fontane e cupole, apre le porte all´eccellenza israeliana nel settore della dermo-cosmesi confermando ancora una volta che la bellezza e il benessere non hanno confini ma che anzi possono convivere ed arricchirsi delle reciproche peculiarità a tutto vantaggio di un´armonia che pone al centro dell´attenzione l´essere umano.Bellezza che unisce le diverse culture quindi, ma che coniuga anche al benessere del corpo quello dell´anima e dell´intelletto.

Uno scenario ideale per presentare la collana “La bellezzanelle parole”, esito dell’iniziativa editoriale omonima che ha selezionato quattro brevi componimenti letterari ispirati dalle suggestioni del corpo, delle mani, del viso e dei capelli.Estetica delle parole quindi, che diventano musica. Bellezza che è ovunque: nella delicatezza della pelle, nell’armonia di un viso, nell’eleganza di un gesto, nella raffinatezza di una lunga chioma… ma che, sempre, finisce per manifestarsi nelle parole, seguendo percorsi che colpiscono i cuori e solleticano le menti di chi sa nutrirsi del suo splendore.Grazie a letture, musica e booktrailer era  possibile avere un assaggio del surreale viaggio nel tempo e nello spazio narrato in “Risveglio”, di Paola Merolli, riconoscere la passione senza confini esplorata ne “Il sole sul labirinto” di Roberto Bianchi, conoscere le mille manifestazioni della bellezza, anche interiore, ritratte in “Mani di fata” di Giovanni Nigro e lasciarsi cullare dalle curiose storie racchiuse ne “I capelli e le stagioni” di Silvia Casati Ceriati.Un percorso nella bellezza che non si è chiuso  con la premiazione ma ha visto  i quattro esordienti scrittori volare in Israele con El Al, per visitare un paese che con la sua cultura, con i molteplici e spesso contrastanti paesaggi che lo  aratterizzano e la particolare atmosfera che vi si respira, si presta ad una speciale riflessione sul tema. Sul volo diretto a Tel Aviv sarà possibile provare la tipica accoglienza israeliana e un primo assaggio di cucina kasher, per entrare nel vivo dell´atmosfera del Paese, e si svolgerà salvo eventuali turbolenze, il primo reading letterario ad alta quota della Storia: i quattro autori pubblicati leggeranno ai passeggeri alcuni brani, affiancati da un interprete che li presenterà in lingua ebraica.Per tutta la durata del soggiorno, gli autori, come novelli esploratori, saranno incaricati di stendere un diario di viaggio a quattro mani che racconterà esperienze ed emozioni: spunti per nuove riflessioni e avventure, editoriali ma soprattutto di vita, perché ogni parola ha un suono che inventa mondi.

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