Un Amarone ed un Valpolicella Superiore punta di diamante della cantina

Brolo dei Giusti: la sfida all’alta ristorazione di Cantina Valpantena

  Food and beverage  

Giovedì 1° marzo, a Milano, presso lo Spazio Eventi Presso in via Marco Polo 9, dopo una verticale di Amarone Torre del Falasco, linea storica della Cantina Valpantena Verona, dal 1997 al 2012, è stato presentato il nuovo progetto Brolo dei Giusti.

La Cantina Valpantena Verona è situata a nord-est di Verona, in un territorio in cui la presenza della vite affonda le sue origini lontano nel tempo: secondo lo storico romano Floro, infatti, la dolcezza del vino unita al sapore dei prodotti della valle sembra aver sedotto prima i Cimbri e poi i Romani, che, ritenendo il terreno della Valpantena particolarmente ideale per la coltivazione della vite, intensificarono il disboscamento e piantarono viti.

In un territorio, che si estende tra la Valpantena e la Val Squaranto, dunque. opera la Cantina Valpantena Verona, una delle maggiori realtà vitivinicole della zona: la cooperativa, fondata nel 1958, raggruppa, oggi, circa 250 aziende agricole, che coltivano complessivamente circa 780 ettari di vigneti, compresi in tutte le zone a denominazione di origine controllata del territorio collinare veronese. A queste aziende, dal luglio del 2003, si sono, poi, aggiunte, dopo la fusione con l’oleificio delle Colline Veronesi, altre 150 aziende produttrici di olio, dando, così, vita a una nuova realtà oleovinicola nella Valpantena. La produzione annua supera le 9.500.000 bottiglie per un fatturato, che, nel 2017, è stato di 50 milioni di euro, generato per oltre il 60% dall'export.

L’impegno e la cura prestati dall’azienda in tutte le fasi della filiera produttiva, dove tradizione e innovazione tecnologica si fondono insieme, hanno portato ad un eccellente livello qualitativo, che sfrutta, pienamente, tutte le qualità delle uve e delle olive conferite dagli associati.

I vari successi, ottenuti nei più importanti concorsi enologici internazionali, sono il meritato riconoscimento della continua ricerca aziendale, mirata al miglioramento degli standard produttivi e qualitativi dei vini prodotti: bianchi, rossi e rosati.

La linea di punta di Cantina Valpantena è Torre del Falasco, che deve il suo nome al brigante Falasco, che, nel 1600, imperversava per la vallata stanziandosi come covo in una piccola torre, situata nella frazione di Stallavena, che è presto diventata simbolo di legame con il territorio e motivo di racconto di storie e tradizioni, che ben si accompagnano a qualsiasi vino della linea. I vini Torre del Falasco possono contare su una costante, accurata e minuziosa cura del vigneto ed una selezione delle uve già a partire dal campo, il che permette la nascita di vini di elevato pregio e di costanza nel tempo.

I vini della Cantina Valpantena sono in vendita in 6 negozi: Quinto di Valpantena, San Giovanni Lupatoto, Verona in Borgo Milano, Almè (Bergamo), Buttapietra, Lazise.

Da circa 8 anni, poi, l’azienda cooperativa ha acquisito e gestisce direttamente tre appezzamenti (uno più grande, di 13 ettari, e due, più piccoli, di 3 e 2,5 ettari), tutti siti in Valpantena, in cui sono coltivate le varietà Corvina, Corvinone, Rondinella e Molinara con impianti in parte a pergola ed in parte a guyot, che fungono, anche, da traino e scuola per i soci.

La gestione diretta dei vigneti - ha spiegato Luca Degani, direttore di Cantina Valpantena - ci ha permesso di sperimentare tecniche colturali avanzate come la confusione sessuale ed eliminare il diserbo chimico a favore di lavorazioni meccaniche del sottofila.- ha concluso Degani - La creazione di una società agricola, controllata al 100% da Cantina Valpantena, è stata una conseguenza naturale.

Il nuovo progetto della Cantina Valpantena Verona, dunque, si chiama Brolo dei Giusti, la nuova linea rivolta alla ristorazione.

Questa linea, che nasce nel sessantesimo anniversario di Cantina Valpantena, - ha spiegato Luigi Turco, Presidente - rappresenta il punto di arrivo di un percorso di crescita qualitativa che ci ha portati ad essere uno degli attori principali della denominazione, a livello internazionale.

Il vigneto principale presenta le caratteristiche di un vero e proprio “brolo”, termine della cultura contadina che indica un campo coltivato protetto da siepi, alberi di ulivo e marogne, vale a dire i tradizionali muretti a secco, che, da sempre, in Valpolicella, definiscono le proprietà terriere. Il “Giusto”, poi, evocato dal nome, rappresenta un omaggio alla figura dell'agricoltore che, alla fine di una giornata di lavoro, si siede sulla marogna a contemplare il suo operato, immerso nella geometria delle vigne e nella bellezza della natura fuori e dentro il Brolo.

Il logo che abbiamo scelto - ha concluso Luigi Turco - simboleggia in modo efficace la filosofia che ci guida nella conduzione di questi vigneti, dove il rispetto per la natura e l'amore per le cose ben fatte sono gli stessi con cui la nostra gente ha sempre svolto il proprio lavoro.

In un piccolo appezzamento, dunque, nascono due vini, il Valpolicella Superiore e l'Amarone, i vini più importanti della storia vitivinicola del territorio.

L’azienda Brolo dei Giusti, infatti, produce un Amarone della Valpolicella DOCG, annata 2011, ed un Valpolicella Superiore DOC, annata 2013, rispettivamente in 8000 e 12000 pezzi, tutti numerati a mano. Le bottiglie non sono etichettate, ma serigrafate così da rimanere integre nel lungo affinamento che il vino può affrontare. I tappi, sottoposti a controllo individuale con il gas cromatografo, mettono al riparo dai difetti legati al sughero.

Amarone, Annata 2011 - Il vino veste un rosso fitto e brillante, che lascia intuire le grandi potenzialità di invecchiamento. Raffinati sentori di cacao e spezie dolci avvolgono l’olfatto, lasciando, poi, spazio a ricordi di piccoli frutti rossi e scuri macerati. Ampio, potente e caldo, al palato il vino si dimostra tanto esplosivo quanto delicato, con tannini levigati, ma ben presenti, che ne confermano corpo, persistenza e rotondità.

Valpolicella Superiore Doc, Annata 2013 - Il vino si presenta di un colore rosso vivo e acceso, con vibranti riflessi purpurei. Profumi di frutti rossi e spezie aprono un ricco bouquet bilanciato da sentori delicati di mandorle e di viole. È un vino convesso, in cui la morbidezza del frutto rosso risalta anche al gusto pur mantenendo un’elevata struttura e potenzialità di consumo a distanza di anni. Il retrogusto asciutto ed elegante favorisce la lunga persistenza in bocca.

La nuova linea Briolo ei Giusti, distribuita in Italia da Rinaldi, è in vendita anche nei 6 negozi di Cantina Valpantena a Quinto di Valpantena, San Giovanni Lupatoto, Verona-Borgo Milano, Buttapietra, Lazise ed Almè (BG).

Il prezzo in cantina è di 47 euro per l'Amarone e di 22 euro per il Valpolicella Superiore.

La presentazione milanese della linea Briolo dei Giusti è stata accompagnata da un menu appositamente curato da Giancarlo Perbellini, chef di Casa Perbellini di Verona (**), che ha proposto piatti che hanno esaltato la complessità dei due vini.

Info: Società Agricola Brolo Dei Giusti - Via Olmo 11, 37141, Verona - tel +39045550032 - info@brolodeigiusti.it - www.brolodeigiusti.it

Giovanni Scotti

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