15.000 esemplari sono stati rilasciati nei principali fiumi del nord Italia ed i primi esemplari riprodotti in natura evidenziano il successo del progetto

Friend of the Sea: il progetto di ripopolamento dello storione cobice

  Ambiente, Igiene e Sicurezza  

Mercoledì 13 giugno, presso l’Acquario di Milano, Friend of the Sea, organizzazione non governativa a difesa della pesca sostenibile, ha presentato i risultati del principale progetto di ripopolamento dello storione nei fiumi italiani.

Grazie all’acquacoltura sostenibile - ha detto Paolo Bray, Friend of the Sea - è possibile recuperare la specie dall’estinzione: anche i pescatori sportivi e professionisti sono chiamati a collaborare.

Il progetto si è reso necessario perché negli ultimi decenni lo storione era arrivato sull’orlo dell’estinzione a causa del crescente inquinamento legato all’industrializzazione, un eccesso di pesca illegale, l’antropizzazione dei corsi fluviali e gli sbarramenti che ne impediscono la risalita.

Le specie comune e beluga, ormai, sono scomparse in territorio italiano, rimangono ancora esemplari di storione cobice, una specie endemica dell’alto Mare Adriatico e dei corsi fluviali che qui vi sfociano. A causa, però, di una forte diminuzione l’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura (IUCN) l’ha comunque classificato come specie in Pericolo Critico.

Il recupero dello storione cobice è avvenuto nell’arco degli ultimi 20 anni, grazie all’impegno della Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee (Fipsas) ed dell’azienda di acquacoltura Storione Ticino.

A più riprese, la Fipsas ha immesso nei corsi d’acqua ritenuti idonei 15.000 esemplari microchippati, sia potenziali riproduttori che giovanili, ottenuti con tecniche di riproduzione controllata nell’azienda di acquacoltura Storione Ticino. Negli ultimi anni sono sempre più numerose le segnalazioni, da parte dei pescatori, di individui non “chippati”, vale a dire riprodotti in natura, ad evidenza del successo del progetto.

L’azienda di acquacoltura Storione Ticino, localizzata sulla sponda destra del Fiume Ticino, alleva, attualmente nelle vasche, nei bacini e nei laghetti 4 specie, tutte certificate Globalgap e Friend of The Sea, che possono fregiarsi del marchio Parco Ticino - Produzione Controllata). L’azienda è il fornitore esclusivo di Italian Caviar srl, proprietaria del brand Ars Italica caviar.

Storione Ticino è fornitore esclusivo di giovani storioni cobice o dell’Adriatico. - ha sottolineato Sergio Giovannini, Amministratore Delegato Storione Ticino - Mio padre, Giacinto Giovannini, è stato il precursore di questi successi e già negli anni ’70, con una equipe tutta italiana, ha avviato la prima riproduzione artificiale ottenuta con tecnica incruenta degli storioni cobice o dell’Adriatico.

Il progetto ha il contributo delle regioni Veneto e Lombardia e dell’Unione Europea.

Friend of the Sea, certificazione internazionale di prodotti da pesca ed acquacoltura sostenibile, per promuovere questa iniziativa ha prodotto un documentario che testimonia gli sforzi intrapresi dalle varie organizzazioni coinvolte. Il video descrive le modalità di reintroduzione e sensibilizza gli operatori ed i cittadini verso un utilizzo sostenibile delle risorse (www.youtube.com/watch?v=BnU8bHl-Uc0).

Il successo di questo progetto deve incoraggiarci a replicarlo in altri fiumi e per altre specie in pericolo. - ha concluso Paolo Bray - E’, inoltre, importante aumentare e migliorare le attività di sensibilizzazione e di formazione dei pescatori sportivi e professionisti, per creare una rete in grado di trasmettere informazioni di ricattura e controllare l'andamento del progetto in termini di obiettivi realizzati.

Info: www.friendofthesea.org.

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