Dopo il grande successo dello scorso anno torna, dal 7 al 10 novembre 2013 al Teatro Filodrammatici di Milano, arriva il Festival Illecite//visioni, realizzato in collaborazione con CIG Centro d’Iniziativa Gay Comitato Provinciale Arcigay di Milano e con il sostegno del Comune di Milano.

Anche quest’anno il Festival Illecite//visioni, con la direzione artistica di Mario Cervio Gualersi, giornalista, critico e studioso di teatro omosessuale, ospiterà 5 spettacoli a tematica LGBT. Quattro serate di prime assolute per la città di Milano, con uno spettacolo in prima nazionale e uno speciale double-bill per il sabato sera.  A completare la rassegna, alcuni appuntamenti di taglio culturale pre o post spettacolo, declineranno la tematica con focus diverso da quello teatrale. Ogni sera, un punto bar con dj set  sarà a disposizione del pubblico per un aperitivo.

Giovedì 7 novembre - Benedetto Sicca // Frateme di Benedetto Sicca // con Paola Michelini, Luca Saccoia, Giorgio Sorrentino, Emilio Vacca, Valentina Vacca, Francesco Vitiello, Candida Nieri// disegno luci Marco Giusti // scene Tommaso Garavini, Flavia Di Nardo // regia Benedetto Sicca - Frateme è la storia di una famiglia che vive nella periferia di Napoli, in uno scenario desolato di immondizia non raccolta che brucia. La famiglia è composta da madre, padre e da tre figli: il primogenito Primo, Secondo e Seconda che sono gemelli. Nelle vicende della famiglia entrano una serie di altri personaggi tra cui Antonio, detto Frateme, amico e compagno di lavoro di Secondo, come lui fantino. In questa “famiglia tutt’ o ‘ccuntrario” come la definisce Primo nel secondo atto, si sviluppano tutti i meccanismi solidali e morbosi, fatti di super protezione e di non detto, che covano in seno ad ogni nucleo sociale.

Venerdì 8 novembre - Filippo Luna // You know di Dio e del sesso di Giovanni Lo Monaco // con Filippo Luna // disegno luci Daniela Lo Re // regia Giovanni Lo Monaco. You know di Dio e del sesso è uno spettacolo che si interroga su Dio e sul Sesso, su come possono, e se possono, convivere queste due realtà che a volte paiono inconciliabili, talmente sono polarizzate. Bill, il protagonista del monologo, racconta - in un crescendo di colpi di scena - il suo rapporto con questi mondi che hanno segnato la sua vita. Egli è divenuto “prostituto divino”, un marchettaro che in nome di Dio e della redenzione di se stesso e degli uomini con i quali fa sesso si assume le colpe altrui, trasformandosi in una chimera dai contorni a tratti dolci e a tratti mostruosi. Solo lo svelamento del suo dramma finale, aiuterà a capire meglio il suo percorso e chi è lui adesso. You know di Dio e del sesso è un testo che vuole scavare, andare a fondo nella verità delle cose, anche se questa potrà non piacere, anche se questa si rivelerà orribile.

Sabato 9 novembre - Dodi Conti // Bevabbè di Dodi Conti e Paola Mammini // con Dodi Conti // regia Maria Cassi. Cosa può accadere ad una donna che decide di abbandonare la sua vita omosessuale, soddisfacente ma ormai troppo trendy, per provare invece una nuova esistenza eterosessuale? La faccenda assume i toni e i colori di una originale, divertente, maldestra iniziazione. Più che una scoperta del variegato, confuso e conosciuto per sentito dire.. universo maschile, si trasformerà in una vera e propria educazione sentimentale senza esclusioni di colpi, sorprese, ripensamenti, incidenti di percorso.

A seguire Massimo Verdastro // Una divina di Palermo di Nino Gennaro // con Massimo Verdastro // regia Massimo Verdastro. Lo spettacolo Una divina di Palermo prende il titolo da uno dei venti brani che compongono il tessuto drammaturgico concepito da Nino Gennaro poeta e autore teatrale, "politico di strada" in prima linea per la difesa dei diritti omosessuali nella Palermo degli anni ‘70 e ‘80. Venti testi rivisitati da Massimo Verdastro sugli argomenti più disparati, con i modi e i registri più diversi, ma con una comune matrice: “l’urgenza di essere detti”.

Domenica 10 novembre - Fabio Grossi // L’enigma dell’amore – Prima Nazionale di Saverio Aversa e Fabio Grossi // con Fabio Pasquini, Francesco Maccarinelli // disegno luci Umile Vaineri // scene Cristiano Paliotto // regia Fabio Grossi. L’enigma dell’amore tratta della storia di Karl Heinrich Ulrichs, giurista, scrittore, poeta e fine latinista che nell’Hannover della seconda metà dell’800 viene licenziato dal suo posto di consulente legale ufficiale presso la corte distrettuale di Hildesheim a causa della sua omosessualità, nonostante tale condizione non fosse considerata un reato. Questo atto unico teatrale vuole rendere omaggio e ricordare, per la prima volta in Italia su un palcoscenico, un intellettuale coraggioso che, in un’epoca lontana, dedicò la sua vita e le sue energie alla sconfitta dei pregiudizi e delle persecuzioni verso i diversi in genere e le persone omosessuali in particolare. 

Info e prenotazioni: Tel. 02.36.72.75.50 - biglietteria@teatrofilodrammatici.eu - www.teatrofilodrammatici.eu.