Guida PIZZERIE D’ITALIA del Gambero Rosso

02 luglio 2014

Presentata alla stampa il 30 giugno scorso, presso la Città del Gusto di Roma, la nuova edizione della Guida Pizzerie d'Italia del Gambero Rosso.

La pizza è all'alba di una nuova grande stagione, grazie ad una schiera, sempre più ricca, di bravi pizzaioli, cultori della tradizione o artefici di proposte gourmet. Ad accomunarli la determinazione di tenere alta la bandiera di uno dei cibi simbolo del made in Italy puntando sull'eccellenza di ogni ingrediente.

Al termine del nuovo giro di assaggi lungo la Penisola a caccia di buoni indirizzi, il bilancio è decisamente positivo. In quest’anno il Gambero Rosso ha svolto un ruolo attivo nella formazione professionale dei pizzaioli in tutta Italia e in particolar modo a Napoli.

Un dato per tutti: il numero dei tre spicchi e delle tre rotelle simbolo dell'eccellenza per la pizza al piatto e quella a taglio, passa da 30 a 45. Salgono sul podio non soltanto gli artefici delle proposte gourmet, della pizza a degustazione o i nuovi esponenti della pizza a taglio. La crescita più interessante, infatti, riguarda proprio la vera pizza napoletana. Se è vero, infatti, che non c'è innovazione senza tradizione, è altrettanto certo che tradizione non significa chiusura al nuovo: i migliori pizzaioli si ritrovano fianco a fianco in nome di un grande impasto che dà vita a un piatto gustoso e di grande digeribilità.

Oltre 450 i locali recensiti, dal nord al sud Italia, suddivisi in pizza napoletana, pizza all'italiana e pizza gourmet.

Per la pizza napoletana si conferma leader la Campania con 12 locali Tre Spicchi; la Pizza all'Italiana vede premiati il Lazio con 3 locali e il Piemonte e l'Abruzzo con 1, nella sezione Pizza Gourmet, in testa il Veneto con 3 locali, l'Emilia Romagna, la Toscana e la Lombardia con 2, il Piemonte, il Friuli Venezia Giulia, le Marche, l'Umbria e il Lazio con 1. Premiate anche con le Tre Rotelle le migliori pizzerie a taglio: regione leader il Lazio con 3 locali, seguono la Toscana con 2 e il Veneto, la Campania, la Calabria e la Sardegna con 1.

Il premio Pizze dell'anno è andato a tre locali, equamente rappresentativi di Italia settentrionale, centrale e meridionale. “Mediterraneo” (via Pordenone 7, Brugnera (PN) -  www.ristorante-mediterraneo.it) ha visto premiata la sua Nuvola con carciofi sardi, culaccia, mozzarella di bufalo, pomodoro corbarino, origano di Pantelleria e Parmigiano Riserva 30 mesi. A “Bellavista” (via Santa Potenziana 4, Picinisco (FR)) il premio è andato per una originale pizza con orapi, mozzarella e speck. “Villa Giovanna”, infine, (via Valle delle delizie – fine SP 159 Ottaviano (NA)) è stata prescelta per una pizza con crema di cavolfiore, code di gamberi, veli di lardo di Colonnata e scorza di limone sfusato d'Amalfi.

Premiati anche due maestri dell'impasto, che sono riusciti a realizzare impasti unici nel loro genere e non smettono mai di sperimentare tecniche e "ricette": Renato Bosco di San Martino Buon Albergo (VR), che opera nelle pizzerie Saporè Asporto e Saporè Pizza e Cucina, e Enzo Coccia di Napoli presso la pizzeria La Notizia.

Il premio La migliore carta dei vini e delle birre è andato a: I Tigli in Veneto e Salvo da Tre Generazioni in Campania.

La Guida Pizzerie d'Italia del Gambero Rosso, di 304 pagine, è disponibile in edicola e libreria al prezzo di 8,90 €.

Info: www.gamberorosso.it/virtuemart/libri/food-8.

Ugo Dell’Arciprete