Milano, Piccolo Teatro Grassi: Bella e Fiera, una festa dell’operosità italiana

04/11/2015

La spettacolo di Laura Curino, con la regia di Emiliano Bronzino, va in scena dal 17 al 29 novembre.

Laura Curino è una delle voci più significative del teatro di narrazione, applicato negli ultimi anni, dopo lo straordinario successo del dittico sulla famiglia Olivetti, alla celebrazione del genio, della fantasia, dell’operosità, dell’intraprendenza del popolo italiano. Il suo viaggio, curioso e incantato, nella storia d’Italia, dal ‘cane a sei zampe’ di Eni al design italiano, fino ai 150 anni del Politecnico, si ferma ora alla stazione di Fiera Milano, per raccontarla in uno spettacolo diretto da Emiliano Bronzino, che ritorna al Piccolo per firmare questa messa in scena dopo il successo del suo Zio Vanja nella scorsa stagione. “Il Piccolo Teatro di Milano è il luogo esatto dove mettere in scena questo progetto”, spiega Emiliano Bronzino, “poiché è luogo profondamente legato alla città e allo stesso tempo fortemente e necessariamente internazionale, universale."

Rappresenteremo la Fiera della città nel Teatro della città - racconta la Curino - e come la parola ‘fiera’ suggerisce, sarà una festa e una storia della quale andare orgogliosi. Lo spettacolo è il rito laico dove rappresentare le storie e le emozioni al pubblico. Senza il pubblico non c’è il teatro, senza Milano non c’è Fiera: attraverseremo Milano. Vorrei raccontare persone coraggiose, anticonformiste, originali, mi piacerebbe raccontare di persone dalla schiena dritta, e che dritta la tengono anche a costo di sembrare altére. Non è superbia, è che cercano di alzare lo sguardo il più alto possibile per vedere più lontano. Mi piacerebbe raccontare di idee nobilmente orgogliose, che abbiano il carattere della lungimiranza, della sfida al futuro. Mi piacerebbe scegliere i protagonisti tra i tanti visitatori, espositori, organizzatori e anche grandi architetti e designer che hanno dato vita ai luoghi della Fiera, le aziende italiane i cui prodotti sono diventati simbolo delle trasformazioni della società. Quante macchine, idee, oggetti che hanno varcato i cancelli della Fiera e sono andati in giro a parlare di noi al mondo? Volti e voci che compongono il ritratto di una contemporaneità operosa che non si arrende all’individualismo, alla libera circolazione della tristezza, alla virtualità come assenza di responsabilità. Più che un C’era una volta … - conclude l’autrice - vorrei che fosse un Ci sarà una volta, domani.

La Fiera è ‘di Milano’ e Milano è la città della Fiera - dice Benito Benedini, Presidente di Fondazione Fiera Milano - così come il Piccolo Teatro fa parte ormai indissolubilmente del tessuto culturale e sociale di questa città. Si tratta di due simboli della città, che evocano ricordi intensi ma anche prospettive per un roseo futuro. È anche per questi motivi che abbiamo voluto unire le forze con il Piccolo; volevamo realizzare un prodotto aperto a tutti, utile a testimoniare quel patrimonio importante e qualificante di una Città che mantiene, con orgoglio, un ruolo di leadership in tantissimi settori, in primis economico e culturale. E che lo sa mostrare orgogliosamente al mondo intero, come ci hanno insegnato i sei mesi appena trascorsi”.

L’Archivio Storico di Fondazione Fiera Milano è ricco di documenti preziosi e attraverso lo spettacolo il pubblico avrà accesso a quella miniera di storie e di volti, di percorsi, significati, invenzioni e prodotti che si intrecciano con la Storia dagli anni 20 in poi.

Info, prenotazioni: Bella e Fiera di Laura Curino, regia Emiliano Bronzino, scene Marco Rossi, costumi Gianluca Sbicca, luci Claudio De Pace, con Pasquale Di Filippo, Sergio Leone, Bruna Rossi, Sara Zoia, produzione Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa, in collaborazione con Fondazione Fiera Milano - Piccolo Teatro Grassi, Via Rovello 2, M1 Cordusio, Milano - dal 17 al 29 novembre 2015 - martedì, giovedì e sabato, 19.30; mercoledì e venerdì 20.30; domenica 16 - platea 33 euro, balconata 26 euro - tel 848800304 - www.piccoloteatro.org