Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia: le tecnologie dello spazio al servizio dell’agricoltura

29/01/2016

Lunedì 25 gennaio a Milano, presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, Simonetta Di Pippo, Direttore Ufficio Affari dello Spazio Extra-atmosferico dell’ONU, e Simonetta Cheli, Responsabile Programmi di Osservazione della Terra per l’ESA, Agenzia Spaziale Europea, hanno trattato il tema delle tecnologie dello spazio al servizio dell’agricoltura.

Lo Spazio è un luogo privilegiato dal quale studiare su grande scala la vegetazione, le correnti marine, la qualità dell’acqua, le risorse naturali, gli inquinanti atmosferici, i gas dell’effetto serra. Grazie all’integrazione dei dati inviati dai satelliti con quelli rilevati sul terreno a livello locale - hanno spiegato le due relatrici - è possibile migliorare la coltivazione dei terreni agricoli ottimizzando l’uso di acqua e fertilizzanti, prevedere l’entità del raccolto e indirizzare le politiche di sviluppo verso pratiche forestali sostenibili.

Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo della Scienza e della Tecnica, ha sottolineato come gli sudi scientifici sulle tecnologia spaziali che consentono l’osservazione della terra dallo spazio siano una risorsa preziosa per qualificare l’agricoltura. E’ importante - ha proseguito Galli - in un momento in cui cambiamenti climatici ed esplosione demografica sono temi di rilevanza strategica continuare ad investire nella tecnologia - che in Italia viene prodotta - sul legame tra agricoltura e alimentazione.

Al convegno era presente anche Matteo Lasagna, il numero uno di Confagricoltura Lombardia. Il tema dell’innovazione è un tema di primaria rilevanza in agricoltura - ha spiegato - tuttavia l’Italia paga un gap terribile su questo fronte. Il nostro paese ha raggiunto obiettivi importanti sul fronte della ricerca, ma è uno dei più poveri di banda larga: un driver importante per veicolare l’innovazione e per tutti i territori che vogliono crescere.

Il convegno, avvenuto in occasione della mostra “Il mio Pianeta dallo Spazio - Fragilità e bellezza”, è inserito nel programma FoodPeople, sostenuto da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia.

“Il mio Pianeta dallo Spazio - Fragilità e Bellezza” è un progetto espositivo organizzato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), la Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea e la Commissione Europea. L’esposizione, visitabile fino al 14 febbraio, è un viaggio nei luoghi più belli e remoti della Terra, attraverso immagini satellitari e videoinstallazioni.