Segni – New Generations Festival a Mantova

18/10/2016

Torna e si amplia, in quest’anno che vede Mantova capitale italiana della cultura, il festival SEGNI New Generations Festival, rassegna internazionale d’arte e teatro organizzata dall’Associazione Segni d’infanzia alla sua undicesima edizione: dal 26 ottobre al 2 novembre 34 spettacoli e oltre 300 eventi in otto giorni dedicati alle “nuove generazioni”, workshop, progetti di ricerca, laboratori e incontri, spuntini critici, dedicati ad un pubblico dai 18 mesi ai 18 anni e oltre.

Tantissimi artisti ed intellettuali da tutto il mondo, da Stefano Benni a Wu Ming, sempre più location storiche nella città dei Gonzaga e all’interno del meraviglioso Palazzo Ducale, imperdibile occasione per unire lo spettacolo alla visita dei luoghi d’arte per un’edizione che si trasforma da Segni d’infanzia a SEGNI New Generations Festival, si apre al più ampio ventaglio delle nuove generazioni e agli spettatori che da oltre confine raggiungeranno Mantova nell’anno della Capitale italiana.

Immagine simbolo di questa edizione è un lupo a metà fra il fiabesco e l’umano che ha preso vita dalla matita del premio Nobel Dario Fo: mostra i denti, ma ha un aspetto amichevole, sorride con gli occhi e sembra intrattenere l’osservatore con un racconto.

Ospite speciale di quest’edizione sarà domenica 30 al Teatro Bibiena Stefano Benni con In bocca al lupo (dai sei anni in su): i racconti, i testi, gli aneddoti sull’animale simbolo del festival letti ed interpretati direttamente dalla bocca del lupo Stefano Benni, conosciuto nel settore con questo soprannome per l’infanzia trascorsa sulle montagne dell’Appennino e l’abitudine a girar di notte ululando insieme ai suoi sette cani.

E ancora presenti al festival saranno Wu Ming, autori dell’atlante bizzarro di luoghi e storie curiose attraverso le quali Giovanni e Federico (alias Wu Ming 2 e Wu Ming 4) accompagnano adulti e bambini alla scoperta di nuove avventure inedite con In viaggio con i Cantalamappa (6 - 10 anni).

Al teatro Bibiena tra gli eventi speciali in collaborazione con Orchestra da Camera di Mantova, Chi conosce seicentina? (dai 6 anni) della compagnia L’Albero, con la direzione musicale di Franco Pavan per svelare i segreti del grande gioco della musica del ‘600 a grandi e piccoli, come anteprima della rassegna Madama DoRe - Musica formato famiglia.

Spettacoli per piccolissimi: scoperte scientifiche ed educazione ambientale.

Come da tradizione, sono tantissimi e per tutte le età gli spettacoli ospitati in questi edizione: dall’esperienza tattile per avvicinare i più piccoli (da 1 a 3 anni) al mondo della lirica con il coinvolgente spettacolo musicale MiloEMaya, coproduzione AsLiCo e Scarlattineteatro_Campsirago Residenza, al viaggio teatrale nella natura e nelle stagioni con Il Giardino di Gaia (1 - 5 anni) della compagnia svizzera Teatro Pan, dallo spettacolare percorso sensoriale ed emotivo fra luce e buio per scoprire con semplicità le leggi fisiche partendo dal gioco con Buio (dai 2 ai 5 anni), produzione Scarlattineteatro_Campsirago Residenza, a SeMino (dai 2 ai 6 anni) della compagnia La luna nel letto, metafora della crescita, spettacolo di educazione sentimentale verso l’ambiente naturale.

Per i piccini dai 3 ai 5 anni il festival propone Lupus in Fabula, divertente racconto a cavallo fra zoologia e letteratura per l’infanzia, fino al meraviglioso e visionario La mer en pointillés della compagnia francese Bouffou Theatre, viaggio in bicicletta di un uomo che desidera arrivare al mare, in una giungla di corde e carrucole.

Tra gli spettacoli più innovativi si segnala Rosso cappuccetto (4 - 8 anni), produzione Teatro delle briciole, in cui la favola prende avvio da un particolare artificio scenografico che non mancherà di generare colpi di scena, azioni e manipolazioni e Little bang (dai 4 ai 10 anni), coproduzione Riserva Canini Teatro, Campsirago Residenza, mostra-spettacolo che combina scienza e arte contemporanea, avvicinando il processo della nascita dell’universo a quello della creatività in sé.

Viaggi incantati per scoprire l’altra faccia del mondo e comprendere le diversità.

Si potrà viaggiare dall’altra parte del mondo per scoprirne le tradizioni più antiche e inusuali con l’inedito concerto improvvisato e visuale Le città incantate - suoni e visioni dal Giappone in cui delle autentiche tegole giapponesi diventano strumenti musicali (in collaborazione con Awajishima Arts Center, previsto anche un laboratorio con il contributo di Japan Foundation dedicato ai piccolissimi per scoprire questa insolita e millenaria arte) oppure con YARON DAGGI- Una fiaba africana, metafora poetica e divertente della possibilità di trovare fra etnie diverse un accordo pacifico per condividere la stessa terra (entrambi gli spettacoli sono prodotti da Teatro all’improvviso e consigliati dai 3 ai 10 anni). Con Esplorazioni norvegesi (5 - 10 anni), spazio di lettura e di scoperta, al Palazzo dei Bambini sarà invece possibile ascoltare favole e guardare i corti che raccontano della Norvegia (grazie al contributo di Reale Ambasciata di Norvegia e Fondazione Banca del Monte di Lombardia).

Tra i laboratori per i più piccoli A passeggio con i pennelli (dai 3 ai 7 anni), con Serena Crocco e il contributo di Inglesina Spa, e LUPO-TECA, animata da Didattica del Parco del Mincio con Alckèmica Cooperativa Sociale in collaborazione con i volontari di Segni d’infanzia.

Dai 5 ai 10 anni impossibile perdersi Un eroe sul sofà di Accademia Perduta/Romagna Teatri, che col mimo e il tip tap, l’acrobatica e il rumorismo ci dimostra che i veri super poteri sono generati dai legami mentre torna dopo il grande successo dello scorso anno Tripula dei Farres Brothers, spettacolo emozionante, ambientato in una vera mongolfiera, sull’avventura dei fratelli Montgolfier, metafora del volo e del potere d’immaginazione dell’uomo.

Un viaggio nel tempo sospeso dei ricordi, tra oggetti e immagini, guidati da due insoliti maggiordomi, sarà quello che condurrà gli spettatori nell’universo di Monsieur Brin d'Avoine con La rana, in fondo al pozzo, crede che il cielo sia rotondo (dai 6 ai 13 anni) coproduzione Vélo Théatre, 3 bis F-Aix-en-Provence, Centre Culturel Pablo Picasso - Homécourt, L’Yonne-en-Scène-Auxerre, Théatre Massalia-Marseille, presente al festival insieme ad altre sei produzioni francesi grazie alla collaborazione con “La Francia in scena”, stagione artistica dell'Institut français Italia realizzata su iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, con il sostegno fra gli altri di Institut français e del Ministère de la Culture et de la Communication e della Fondazione Nuovi Mecenati.