Allo Spazio Oberdan Milano: “L’Amatore” il film su Piero Portaluppi

03/10/2017

Dopo la proiezione fuori Concorso a Locarno (2016), finalmente a Milano il film sull' eclettico architetto milanese Piero Portaluppi di Maria Mauti

Un cine-ritratto ambientato nella Milano Anni Venti, condotto attraverso pellicole inedite in 16 millimetri girate dallo stesso Portaluppi

Dal 2 all'11 ottobre presso Cinema Spazio Oberdan Milano, Fondazione Cineteca Italiana presenta in anteprima nazionale L'amatore della regista milanese Maria Mauti, cine-racconto dell'architetto Piero Portaluppi, un uomo eclettico, ambiguo e complesso la cui vita ha attraversato il fascismo e la storia dell'architettura del Novecento.

Prodotto da Piero Maranghi MP1 e distribuito da Nexo, l'Amatore è un docu-film firmato da Maria Mauti, con la collaborazione tecnica di Fondazione Cineteca Italiana, testo narrante di Antonio Scurati e voce di Giulia Lazzarini.

Film intimo ed elegante, l'Amatore disegna un affascinante ritratto della Milano del primo Novecento attraverso la figura dell'architetto Piero Portaluppi (1888 - 1967) nel cinquantenario della sua morte, uno degli artefici dell’immagine moderna del capoluogo lombardo.

La pellicola della Mauti è un viaggio dentro le pieghe più recondite della vita di uno degli architetti di fama del ventennio fascista attraverso la riscoperta della sua opera nel presente e del suo diario filmico, un archivio inedito in 16mm girato e montato dallo stesso Portaluppi: uomo di fascino e potere, Portaluppi attraversa quest’epoca grandiosa e tragica con distacco e ironia, danzando sulle cose e creando bellezza. La storia intanto cammina implacabile accanto alle vicende dell’uomo.

La pellicola, una sorta di inedito «diario di bordo» - o, meglio, «diario di vita» -, prende dunque corpo grazie a un archivio in 16mm girato e montato dallo stesso Portaluppi: più di cento bobine rimaste «in silenzio» per ben trent'anni all'interno di un'antica cassapanca davanti alla quale chissà quante volte la famiglia dell'architetto era passata e ripassata ogni giorno. Fino a quando il pronipote omonimo dell'architetto decide di aprirla. E avviene la scoperta.

La Fondazione Piero Portaluppi, nata nello stesso anno con il desiderio di preservare l’opera dell’architetto, ha voluto insieme a Piero Maranghi che questo materiale venisse valorizzato diventando parte di un film.

I filmati di Portaluppi hanno un carattere principalmente privato e restituiscono vicende familiari, a volte vere e proprie pantomime, alcuni viaggi nelle vesti di professore assieme ai suoi studenti del Politecnico, altri viaggi nelle capitali d’Europa, Parigi, Berlino; allo stesso tempo, le sequenze presentano la città dell'amatore, Milano, in un periodo storico che si muove negli anni trenta e nel Quando viene fatta questa scoperta, il compito di visionare il materiale è affidato a Maria Mauti: «Nessuno sapeva cosa contenessero le bobine», racconta la regista, che si avvicina dunque alle pellicole «con il pudore che sentiamo quando ritroviamo i diari segreti di una persona e ci chiediamo se abbiamo il diritto di addentrarci nella sua vita. Guardai i fotogrammi in una vecchia moviola, annotai i luoghi, le date, i titoli che Portaluppi mi indicava nelle sue didascalie e presto mi resi conto che quelle bobine erano state montate perché qualcuno le guardasse».

Mauti si appassiona alle immagini e al sottinteso in esse contenuto e le restituisce in un documentario che all’unicità dei filmati originali alterna riprese odierne della famiglia e delle architetture di Portaluppi, che gettano uno sguardo a colori sul momento contemporaneo.

«Di lui - ha sottolineato la regista - ci interessa mostrare il lato personale, guardare dentro l’uomo rispettandone il mistero. E poi Portaluppi porta con sé l’eccellenza e la fragilità di una classe sociale che raramente è oggetto di racconto: l’alta borghesia. È l’emblema di una città, Milano, che qui si mostra fuori dagli schemi che tutti conoscono».

CALENDARIO PROIEZIONI

Cinema Spazio Oberdan Milano

03.10 h 17.00

04.10 h 19.00

05.10 h 21.15

06.10 h 17.00

07.10 h 21.15

08.10 h 15.00

09.10 h 19.00

10.10 h 17.00

11.10 h 19.00

Modalità d’ingresso al Cinema Spazio Oberdan

Biglietto intero € 7,50; ridotto con Cinetessera € 5,50