Fratta Terme: torna La Sagra della Fragola

Il prossimo 20 maggio ritorna al Parco di Fratta Terme, la Sagra della fragola, kermesse che prevede intrattenimenti musicali, esposizione e degustazione di prodotti tipici, stand gastronomici con possibilità di assaggiare le fragole in “tutte le salse”, mercatino delle rarità, estrazioni a premio.

In questo contesto non poteva mancare il Grand Hotel Terme della Fratta che, per l‘occasione, ha predisposto un menù a “tutta fragola”, ideato dallo chef Roberto Cerbara al prezzo di 25 euro, bevande escluse. In contemporanea l‘albergo quattro stelle ha lanciato il pacchetto Week end al sapore di fragola che prevede trattamento di pensione completa e soggiorno con formula Spa: libero accesso al percorso Armonie Naturali (idropercorso vascolare, sauna, cascata di ghiaccio, bagno turco, bagno romano, pediluvio kneipp, wasser paradise, docce emozionali, 2 piscine termali con idromassaggi, cromoterapia, salette e spazi relax), kit accappatoio, cuffia, ciabatte, telo, minibar, un trattamento esfoliazione corpo con gelatina di champagne e microgranuli, libero accesso alla palestra, tisana e utilizzo delle city bikes, ingresso alla Sagra della Fragola nel parco delle Terme. Il tutto a partire da 235 € per due notti in camera Comfort e 170 € per una notte. Primavera, d‘altra parte, è tempo di fragole, che è bene consumare trattandosi di un frutto che unisce, all‘aspetto invitante e ad un sapore gustoso, qualità organolettiche di assoluta qualità. Sono dotate, infatti, di un buon contenuto calorico per l‘elevato tenore zuccherino, e rappresentano una eccellente fonte di vitamina C e flavonoidi, che assicurano alle fragole caratteristiche anti-infiammatorie. A queste qualità vanno aggiunte, poi, altre specificità. Svolgono una funzione antirughe e anticellulite, sono antiossidanti , mantengono giovane la pelle e aiutano il metabolismo. Si spiega così il grande consumo di questo frutto in nome del quale si organizzano numerose sagre con al centro la rossa infiorescenza. Va detto, per correttezza, che nonostante le fragole siano considerate dei frutti dal punto di vista nutrizionale, non lo sono dal punto di vista botanico: i frutti veri e propri sono i semini gialli che si vedono sulla superficie della fragola. Ma questo poco importa, come probabilmente poco importava anche agli antichi romani, grandi estimatori delle fragole. Fonti storiche testimoniano che esse venivano degustate in special modo durante le festività celebrate in onore del dio Adone. La leggenda, infatti, vuole che Venere, innamorata, non corrisposta, di Adone, che preferiva la caccia alla corte della dea, al momento della morte del giovane, assalito e ucciso da un cinghiale, pianse copiose lacrime che, una volta arrivate a terra, si trasformarono in piccoli cuoricini rossi. Erano nate le fragole! Oggi le fragole sono presenti su tutte le tavole italiane, ma per gustarne il sapore, in abbinamento ad altri ingredienti, è consigliato frequentare le sagre paesane. A Fratta Terme, dunque, il 20 maggio, si possono conciliare benessere, relax, recupero psicofisico e la possibilità di concedersi saporiti peccati di gola, per una volta, salutari e con modesta assunzione di calorie.