Il designer celebra lo storico traguardo a San Mauro Pascoli con un party-evento, premi alla carriera e un libro celebrativo: 100years - a unique obsession. Negli headquarters di San Mauro Pascoli, Gimmi festeggia insieme allo staff, ai collaboratori, alle maestranze, agli amici, alla stampa, alle personalità più rappresentative del distretto, l’importante compleanno. Era il 1910 quando la famiglia – Gimmi rappresenta la terza generazione – muoveva i primi passi nella calzatura, realizzando pezzi su misura e interamente a mano. Oggi la vocazione artigiana è rimasta, e si intreccia al know how creativo di respiro internazionale. Molti anni di ricerca ma anche di spostamenti, di viaggi esplorativi e di successi, di collezioni sperimentali e di affermazioni. Ora, trascorsi 100 anni, l'azienda conta 100 negozi monobrand sparsi nel mondo, occupa quasi 250 persone e le sue creazioni entusiasmano un’infinita schiera di ammiratrici e fan di diverse nazionalità. Se una donna con le mie scarpe si sente più bella, ecco questo mi dà la carica … è uno dei refrain preferiti di Gimmi. E non si stenta a credergli. Lavoratore instancabile e inesauribile vulcano di idee, per le scarpe e la bellezza nutre vero amore. Cent’anni e un’unica passione è infatti il titolo della monografia che celebra questo anniversario. Curato da Silvia Martinenghi, giornalista e responsabile comunicazione del marchio, il libro racconta per immagini la storia e l’evoluzione stilistica del brand. Una breve sintesi delle origini e il focus sugli ultimi anni di successo internazionale. A presentarlo, la sera del 10 dicembre negli spazi del Baldinini Fashion Café, il professor Giampaolo Proni, docente di semiotica della moda (corsi analisi sociosemiotica della moda e linguaggi e tecniche del made in Italy) presso la sede di Rimini dell’università degli Studi di Bologna. Un connubio, quello tra Baldinini e l’Università, cui Gimmi tiene molto, conscio dell’importanza e della necessità di investire nel sapere e nella formazione dei giovani. Lo slogan che accompagna questo primo start di scambio con la Biblioteca del polo riminese dell’Università di Bologna riconduce al centenario: Cento libri per cento anni, un piccolo contributo alla cultura e alla formazione dei giovani cui si accompagnerà anche la donazione alla Facoltà di 50 copie del libro dedicato al Centenario. La precedente monografia sul designer romagnolo, Shoes my Way figura, invece, già tra i volumi moda che si possono consultare nella fornitissima Biblioteca di via Vittime Civili di Guerra. L’idea sarebbe di proseguire con altri progetti da condividere con Università e Istituzioni culturali del territorio e al momento in via di valutazione. Come borse di studio, collaborazioni, percorsi di scambio. Tra le ambizioni di Gimmi anche l’obiettivo di creare con i materiali d’archivio dell’azienda un piccolo museo della calzatura. Altro importante momento della celebrazione sarà quello dedicato all’assegnazione dei Baldinini Awards, attribuiti alle figure che nel corso degli anni si sono distinte nell’ambito aziendale per capacità professionale e fedeltà. Premi riservati a quei dipendenti e collaboratori che con la loro abilità ed esperienza hanno contribuito ai successi dell’azienda. A loro Gimmi Baldinini sarà onorato di consegnare personalmente questo riconoscimento alla carriera.