Morimondo Borgo Più Bello d’Italia

11 ottobre 2012

Domenica 14 ottobre entra, ufficialmente, a far parte del circuito dei Borghi più Belli d’Italia il piccolo comune di Morimondo, sede dell’omonima Abbazia romanica.

L‘Abbazia di Morimondo, fondata nel 1136 dai cistercensi provenienti dal monastero francese di Morimond, conserva il nome dell’abbazia madre (da "mora", parola della bassa latinità = palude). La basilica, sorta in periodo successivo alla costruzione del monastero (dal 1182), è, oggi, il monumento di maggior importanza di Morimondo. Rispecchia il disegno delle chiese cistercensi voluto da S. Bernardo: grandiose e solenni in contrasto con l‘austerità e la povertà della vita dei monaci, cui è attribuito il merito di aver intrapreso l‘opera di bonifica e valorizzazione agricola del territorio. L‘esterno in mattoni è in stile gotico francese con elementi romanico-lombardi. La facciata presenta un taglio a capanna; il portale è preceduto da un pronao (porticato posto davanti alla chiesa) aggiunto nel 1736. Un rosone centrale, bifore, aperture cieche e altre a cielo aperto definiscono la parte superiore, coronata da una fila di archetti che continuano sui fianchi. L‘interno di forma basilicale, a 3 navate su pilastri con volte a crociera, con transetto e abside rettangolare. Opere: entrando a destra si nota una magnifica acquasantiera trecentesca con rosoni e teste fantastiche. Degno di nota il coro, commissionato dai monaci di Settimo Fiorentino, stabilitisi a Morimondo nel 1490, all‘intagliatore abbiatense Francesco Giramo, che lo concluse nel 1522. Si compone di 70 stalli divisi in 2 ordini; negli scranni sono raffigurati motivi simbolici.Sul fianco destro della chiesa si apre il chiostro, dove affacciano le varie parti del monastero, più volte riprese e rimaneggiate nel tempo. Il lato est è il piu‘ antico, con la sala capitolare, il sovrastante dormitorio, il "parloir" e la "sala di lavoro" dei monaci. Sul lato sud si affacciano il "calefactorium" (unico locale riscaldato) e il refettorio. L‘ala dei conversi, lato ovest, è quella che ha subito maggiori trasformazioni.

L’importante evento val bene una festa: momento clou della giornata sarà la cerimonia di ufficializzazione che si terrà alle 16:30 alla presenza di Fiorello Primi, Presidente dell’Associazione, e delle autorità locali.

L’investitura ufficiale avverrà nell’ambito della Festa Contadina: in questa occasione Morimondo diventerà una sorta di museo a cielo aperto in collaborazione con il museo Agricolo di Albairate. Vecchi trattori e macchine agricole, utensili della vita contadina di tutti i giorni mentre in piazza sarà possibile assistere alla trebbiatura per far conoscere a tutti, e soprattutto a chi  vive lontano dalla campagna e dai suoi ritmi e tempi dettati dalla natura, come avviene uno dei eventi agricoli più antichi.

In programma anche un momento musicale con il concerto per voce e pianoforte su musiche di Puccini, Lattuada e Pisk alle ore 17.00.

Da mezzogiorno in poi polenta per tutti da abbinare a gorgonzola, latte o cassoeula, il tutto preparato dalla Pro Loco.

Infine, al termine della giornata Pan Meino e Sangue di Giuda.

Ospiti della manifestazione: le tipicità a filiera corta del Mercatino Enogastronomico della Certosa di Pavia, vetrina delle eccellenze food&wine del triangolo d‘oro del gusto rappresentato da Lomellina, Oltrepò e Pavese. In degustazione salame d’oca, salame di Varzi e salame di struzzo. Saranno inoltre presenti i pluripremiati vini DOC dell’Oltrepò Pavese, riso biologico del Pavese, salse, marmellate, miele e dolci tipici quali le offelle di Parona. E, ovviamente, i formaggi, veri protagonisti di questa giornata. Dal produttore al consumatore per una realtà che si caratterizza per fiducia e famigliarità come il negozio sotto casa di una volta.

Info: Domenica 14 ottobre 2012 - Morimondo (Mi), via XXV Aprile - dalle 10.00 alle 18.00 - ingresso gratuito - www.agenziareclam.it - www.prolocomorimondo.eu