FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 9, 27 giugno 2009

Bellezza e Benessere, Benessere

Palmolive e Radiomamma.it
Per la nuova campagna educativa “mamma, laviamoci le mani!”

Con il patrocino del Comune di Milano, Assessorato alla Famiglia, Scuola e Politiche Socialinasce una divertente iniziativa  che coinvolge i locali Family Friendly di Milano per educare alla prevenzione attraverso la semplice abitudine di lavarsi le maniLavarsi le mani è una regola basilare di igiene, ancora più importante se si parla di bambini, che portano spesso le mani alla bocca, al naso, agli occhi e, da qui, possono diffondere i batteri al resto del corpo. Forse non tutti sanno che i germi sopravvivono anche fino a due ore sulle superfici di tavoli, sedie, maniglie e molti altri oggetti di uso quotidiano. Lavarsi correttamente le mani con acqua e sapone aiuta a prevenire il diffondersi di disturbi stagionali come raffreddore e influenza, oltre a infezioni agli occhi e all’apparato gastrointestinale.

Palmolive e Radiomamma.it considerano l’abitudine di lavarsi bene le mani un valore di famiglia, un rito che può unire, e divertire, bimbi e genitori, nonni e nipoti. Per sensibilizzare le famiglie sull’importanza di una corretta igiene delle mani, Palmolive in collaborazione con Radiomamma.it ha realizzato una campagna educativa che coinvolge, a Milano, una selezione di locali “Family Friendly”, ristoranti, brunch, negozi e spazi creativi per bambini che rispondono agli appositi criteri identificati da Radiomamma.it, tra i quali ad esempio l’accessibilità anche con passeggini e carrozzine, la presenza di un angolo dedicato ai bimbi (ad esempio una cesta con giochi o un tavolino con fogli da colorare), bagni con fasciatoi per cambiare i neonati, menù che prevedono anche mini-porzioni a prezzi ridotti. All’interno dei locali Family Friendly i genitori potranno trovare alcune divertenti cartoline e un poster informativo che chiariscono qual è il modo giusto di lavarsi le mani, per abituare i bimbi a questa sana abitudine in modo giocoso e divertente. I materiali informativi, elaborati dal Dipartimento di Scienze della Salute - Università degli Studi di Genova, indicano con chiarezza tutte le occasioni in cui è importante lavarsi le mani: dopo aver utilizzato i servizi igienici, prima e dopo pasti e spuntini, dopo aver toccato animali, quando si torna a casa. Un vademecum pratico e divertente per spiegare anche ai bambini l’importanza di una corretta igiene delle mani e abituarli fin da piccoli a questo semplice ma fondamentale gesto di cura e prevenzione.

Numerosi studi internazionali dimostrano che il semplice accorgimento di lavarsi le mani almeno 4 volte al giorno, per almeno 20 secondi, con acqua tiepida e sapone può ridurre anche del 50% l’incidenza di vari tipi di infezioni. - spiega il professor Giancarlo Icardi, infettivologo del Dipartimento di Scienze della Salute, Università di Genova - Prima ancora di intraprendere iniziative più complesse, sensibilizzare le famiglie sulla corretta igiene delle mani a scuola, al lavoro, nei luoghi pubblici e persino a casa, è sicuramente un metodo efficace di contrastare le problematiche di salute  più diffuse.

Carlotta Jesi, fondatrice di Radiomamma.it, aggiunge: Il nostro obiettivo è costruire a Milano uno spazio, fisico e mentale, veramente diverso e a misura di famiglia. Abbiamo deciso di partecipare a questa campagna perché riteniamo che il semplice gesto di lavarsi le mani, regola preziosa per la salute di tutta la famiglia, possa essere proposta in modo divertente e diventare un momento di gioco e di condivisione.

Chiara Aluffi Pentini, Category Marketing Manager Palmolive: La marca Palmolive ritiene importante farsi promotrice di messaggi educativi nei confronti del proprio pubblico. Per questo sostiene l’iniziativa ‘Mamma, laviamoci le mani!’, che ha l’obiettivo di educare anche i più piccoli al corretto lavaggio delle mani e di insegnare loro l’importanza di una semplice abitudine, ritenuta fondamentale anche dal mondo scientifico, che contribuisce a rafforzare le barriere naturali contro virus e batteri.