Unipro, l’Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche, si è riunita per la quarantatresima Assemblea dei soci, al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci a Milano.

Dopo la parte privata, che ha nominato Fabio Rossello presidente di Unipro, l’Assemblea ha incontrato Maurizio Dallocchio, Nomura - Università Bocconi; Aldo Fumagalli Romario, Presidente e AD Gruppo SOL; Ambra Redaelli, Presidente Piccola Impresa di Confindustria Lombardia, che, guidati da Fabio Tamburini, direttore di Radio 24, hanno approfondito l’impatto sulla ripresa economica delle strategie di impresa tra vincoli ed opportunità.

Dal settore cosmetico arrivano segnali forti e incoraggianti che dimostrano che la ripresa è iniziata, seppure in modo ineguale e disomogeneo, come illustra il secondo Beauty Report, presentato lo scorso 18 maggio alla Camera dei Deputati dove è emerso che la capacità delle imprese del settore ha consentito di incorporare verso l’alto la crisi appena superata, trasformando le difficoltà economiche in opportunità e rilancio di competitività sui mercati.

E’ ormai una tradizione presentare il Rapporto annuale di Unipro all’Assemblea annuale – dice Fabio Franchina - personalmente è l’ultimo Rapporto che introduco come presidente dell’Associazione, giunto al termine del mio mandato dopo sei anni di attività. In questi sei anni ho potuto toccare con mano la realtà di un settore vivo e dinamico caratterizzato da imprese eterogenee nelle loro realtà ma tutte orientate al costante miglioramento delle performance di prodotto e di ottimizzazione della qualità dei servizi che si estendono a tutte le filiere collegate. In questi sei anni ho visto una dinamica evidente nei fatturati delle imprese, passati da 8.090 a 8.200 milioni di euro nelle esportazioni passate da 2.200 a 2.400 milioni di euro e nei consumi interni passati da 8.700 milioni di euro a 9.200 milioni di euro. 

Fabio Rossello, neo eletto Presidente di Unipro, ricorda la presentazione della congiunturale del prossimo 18 luglio e afferma che i dati economici dell’ultimo Rapporto annuale confermano la realtà di un settore strutturalmente orientato alla crescita, con imprenditori attenti e impegnati a valorizzare il mix di capitale umano, strategie e prodotti. Parlando della sua recente nomina, Fabio Rossello afferma che l’Unipro del futuro vuole essere un corpo sociale intermedio, in grado di giocare un ruolo importante all’interno della classe dirigente imprenditoriale del nostro Paese.