FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 10, 12 ottobre 2015

Ambiente, Igiene e Sicurezza, Problematiche ambientali

Kirecò, nasce a Ravenna il Parco dell’innovazione
la prima edizione del Festival "Sostenibilità Creative"

La prima domanda che sorge spontanea è: cosa significa Kirecò? Il termine è stato creato come crasi tra due parole di origine greca Kiro, che significa mano (chiromante) e Eco che significa ambiente (ecologia). L’intenzione è quindi quella di costruire con le proprie mani qualcosa che possa rendere sostenibile l’ambiente in cui viviamo.

Kirecò è una iniziativa lanciata dalla cooperativa sociale Impronte di Ravenna, ed è anche esso stesso il nome di una cooperativa creata dagli stessi soci di Impronte per dare vita ad attività di carattere sociale e non profit, mantenendole distinte dal lavoro proprio di Impronte. Quest’ultima ha infatti un taglio più commerciale, occupandosi della progettazione di impianti fotovoltaici, di cogenerazione e di illuminazione.

Per lanciare le attività di Kirecò è stata organizzata a Ravenna, dal 24 al 26 settembre, la prima edizione del Festival “Sostenibilità Creative”. Sono state tre giornate di eventi, ricche di ospiti su scala nazionale, che hanno avuto come filo conduttore la creatività e l’innovazione al servizio della sostenibilità ambientale e sociale.

La giornata del 24 è stata dedicata al tema della informazione sulle problematiche ambientali. Il clou è stata la conferenza Smile Energy, tenutasi nel magnifico Palazzo Rasponi, nella quale Norbert Lantschner, presidente della fondazione Climabita, e Francesco Bertolini, presidente del Green Management Institute, hanno richiamato l’attenzione dell’uditorio sul problema creato dall’incessante sfruttamento delle risorse non rinnovabili (petrolio, carbone) e sulla assoluta necessità di spostare i consumi energetici mondiali su fonti rinnovabili (solare, eolico, geotermico).

Il 25 i temi sono stati ripresi con una ottica soprattutto orientata al territorio locale, ad esempio in occasione di un incontro pubblico con la città in cui lo scrittore Eraldo Baldini e il critico Eugenio Baroncelli si sono confrontati sui problemi di Ravenna ed hanno risposto a domande del pubblico.

Ma l’evento principale del Festival “Sostenibilità Creative” è stata sicuramente la prima presentazione al pubblico del Parco di Innovazione per le imprese, il territorio e le persone. Situato in via Don Carlo Sala, nel quadrante sud-est di Ravenna, tra la città stessa e la pineta di Classe, il parco Kirecò al momento è ancora soprattutto un grande cantiere; la costruzione di tutte le strutture dovrebbe completarsi per fine novembre, lasciando poi il passo all’allestimento degli interni in modo da renderlo pienamente operativo nella primavera 2016, quando i ravennati potranno goderne tutte le funzionalità con la bella stagione.

Nonostante quindi la situazione ancora embrionale del parco in questo momento, la giornata del 26 settembre è stata una prima occasione di incontro tra la cittadinanza e lo staff di Kirecò capitanato da Antonio Lazzari. Per rimarcare l’incontro tra natura e tecnologia alla base dell’iniziativa, è stata realizzata una grande fiera delle idee e dei prodotti che parlano di sostenibilità, con la presenza di espositori, tecnologie, servizi dal cibo al divertimento, dall’artigianato ai servizi alla persona. Un momento da vivere insieme, divertendosi, mangiando, stando all’aria aperta fino a notte fonda allietati dalla musica e dalla animazione.

Insieme alle attività ludiche non è mancato un momento di approfondimento dei gravi problemi che minacciano l’ambiente in Italia e un po’ in tutto il mondo: il professor Leonardo Setti, ricercatore all’Università di Bologna, ha illustrato ad una delegazione di giornalisti le ultime decisioni prese dalle istituzioni internazionali con gli obiettivi al 2050 di riduzione dei consumi di energie non rinnovabili, richiamando l’attenzione sulla natura centralizzata di queste energie rispetto alla natura distribuita delle energie rinnovabili.

Per gli spiriti più avventurosi una sezione del parco ospita il Romagna Outdoor Camp, dove il suo creatore Fabio Scamonatti accompagna grandi e piccini alla scoperta di ponti tibetani, poligoni di tiro con l’arco e “percorsi di guerra”.

Insomma Kirecò è una realtà che dall’anno prossimo costituirà sicuramente un punto di aggregazione per tutti i ravennati.

Info: www.impronte.coop - www.kireco.eu - www.kireco.eu/progetto/romagna-outdoor-camp.

Ugo Dell’Arciprete