FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 2, 4 marzo 2018

Mobility (terra, acqua, aria), In strada e ferrovia

Huawei: la prima auto guidata da uno smartphone
Intelligenza artificiale al volante

Huawei, leader globale nella tecnologia, è il primo produttore di dispositivi mobile al mondo che utilizza uno smartphone dotato di Intelligenza Artificiale per guidare un'automobile.

Il progetto sperimentale, chiamato RoadReader (non disponibile per gli utenti), mette alla prova le capacità di apprendimento, la velocità e le prestazioni dei dispositivi Huawei basati sull’intelligenza artificiale.

A differenza di altre auto a guida autonoma, che rilevano ed evitano gli ostacoli, Huawei ha trasformato una Porsche Panamera in un veicolo che, anche senza conducente, vede e capisce tutto ciò che lo circonda: l’auto, cioè, può distinguere, tra 1.000 diversi tipi di oggetti, tra cui, ad esempio, una palla o una bicicletta, o tra un gatto e un cane, e percorrere la direzione più appropriata.

Il progetto RoadReader di Huawei sfrutta le funzionalità dell’intelligenza artificiale già presenti in Huawei Mate 10 Pro: il dispositivo, utilizzando l'intelligenza artificiale, riconoscere, automaticamente, i soggetti che vengono inquadrati, come, ad esempio, gatti, cani o cibo, ed aiuta gli utenti a scattare foto da veri professionisti.

La maggior parte delle auto autonome, attualmente in fase di sviluppo, si basa sulla potenza di calcolo di chip appositamente sviluppati dai fornitori terzi di tecnologie, ma Huawei, per perseguire la sua mission incentrata sulla filosofia del “make it possibile”, ha utilizzato una tecnologia già disponibile sui suoi smartphone, dimostrando, così, la sua capacità di competere anche con una tecnologia più avanzata e pensata appositamente per l’utilizzo di auto a guida autonoma.

Il nostro smartphone è già eccezionale, pensate solo alla funzionalità del riconoscimento degli oggetti! Volevamo capire se in un breve lasso di tempo avremmo potuto insegnargli non solo a guidare una macchina, ma anche ad usare l’intelligenza artificiale per riconoscere determinati ostacoli, e quindi evitarli. - ha dichiarato Andrew Garrihy, Chief Marketing Officer, Huawei Western Europe - Se la nostra tecnologia è abbastanza intelligente per raggiungere questo obiettivo in sole 5 settimane, cos'altro può rendere possibile?

Huawei ha presentato il suo progetto RoadReader e le incredibili capacità del veicolo durante il Mobile World Congress di Barcellona, svoltosi nei giorni 26 e 27 febbraio, dove ha dato vita ad una vera e propria experience Gli appassionati hanno avuto la possibilità di testare direttamente l’auto, insegnandole come identificare ed evitare determinati ostacoli.

Info: http://consumer.huawei.com/it

Giovanni Scotti