E’ in libreria la guida Alberghi e ristoranti d’Italia 2024

La sezione Electric Friendly della guida Alberghi e ristoranti d’Italia 2024 segnala oltre 50 strutture per il turista che viaggia in elettrico grazie alla collaborazione con eV-Now! e Witaly

  Ambiente, Igiene e Sicurezza  

Dal 22 marzo è nelle librerie la nuova guida Alberghi e ristoranti d’Italia 2024 edita dal Touring Club Italiano.

A oltre 30 anni dalla prima edizione, la storica guida, curata da Teresa , giornalista e Luigi Cremona, critico gastronomo, conferma la strada intrapresa nel segno della valorizzazione e sostenibilità del nostro Paese promuovendo sempre più i territori, le giovani promesse della ristorazione italiana e gli indirizzi che offrono servizi dedicati a chi viaggia in elettrico.

Nella guida si trovano 58 itinerari che raccontano sapori e profumi della terra, del mare e della tradizione dei nostri borghi e delle grandi città.

A testimoniare queste “strade del gusto”, ristoranti, trattorie o indirizzi per lo street food, ma anche botteghe enogastronomiche e aziende agricole per acquisti a chilometro zero. Alla valorizzazione dei territori fa riferimento inoltre l’indicazione dei paesi Bandiera Arancione: nella guida, sono oltre 200 le strutture selezionate nelle piccole eccellenze dell’entroterra certificate dal Touring Club Italiano.

Parlando di sostenibilità e futuro, la guida include anche un'attenta selezione di indirizzi Electric Friendly, dedicati a chi si muove in elettrico.

La sezione Electric Friendly, realizzata in collaborazione con Fondazione eV-Now! per la mobilità elettrica, punto di riferimento per la mobilità elettrica e la decarbonizzazione, e Witaly, premia l’impegno dei tanti operatori che stanno lavorando per un turismo più attento al territorio, dimostrando un ruolo attivo nella corsa all’elettrificazione finalmente intrapresa dal nostro Paese.

Sono infatti 59 le strutture certificate Electric Friendly (EF) che hanno investito in sostenibilità puntando sull’efficienza energetica, sulle rinnovabili e mettendo a disposizione dei propri clienti colonnine di ricarica per veicoli elettrici.

Ad 8 di queste strutture, lo scorso 20 marzo, Federica Musto e Daniele Invernizzi di Fondazione eV-Now! w Witaly hanno consegnato i seguenti premi: il Premio eV-Chalet! per la cultura della sostenibilità, il Premio per l’Energia rinnovabile, il Premio per il servizio di ricarica ed il Premio per l’Efficienza energetica.

Il Premio eV-Chalet! per la cultura della sostenibilità è stato assegnato a due strutture:

Torre Guaceto Greenblu Resort, Carovigno (BR) che ha basato tutto sui principi di turismo attento e sostenibile e di salvaguardia del territorio, i due pilastri sui quali viene modellata tutta l’accoglienza. Oltre a promuovere diverse attività all’aria aperta, è sensibile all’abbandono della plastica tanto da fornire distributori d’acqua filtrata e borracce di alluminio messe a disposizione degli ospiti.

Adler Spa Resort Sicilia, Siculiana (AG), immerso nell’incontaminato habitat della Riserva naturale orientata Torre Salsa, che ha fatto della cultura della sostenibilità e del rispetto delle risorse una filosofia strutturale per il proprio sviluppo architettonico, ma anche per i servizi offerti, per la formazione del proprio personale e per il rapporto con la clientela. È attivo nella tutela del territorio anche con azioni mirate alla salvaguardia di flora e fauna in collaborazione con le associazioni ambientalistiche locali.

Il Premio per l’Energia rinnovabile è stato assegnato ad altre due strutture:

Eco Wellness Hotel Notre Maison, Cogne (AO), che, per rendersi energeticamente autonomo, sia dal punto di vista elettrico sia termico, fa ricorso a una delle risorse che più abbondano in Valle d’Aosta: il cippato, ovvero lo scarto derivante dal taglio del bosco. Un impianto di cogenerazione a biomassa ad altissima efficienza, studiato e realizzato su misura, con recupero e trattamento dei fumi, riesce a soddisfare il fabbisogno energetico dell’hotel, del ristorante e della Spa. Fornisce anche l’energia utile a ricaricare le diverse auto elettriche a disposizione degli ospiti per esplorare il territorio.

Castello di Serragiumenta, Altomonte (CS), che alimenta le attività dell’azienda facendo ricorso a diversi impianti fotovoltaici, a tetto e a terra, distribuiti all’interno della tenuta. Un impianto agrivoltaico è in via di realizzazione. Anche l’energia che alimenta i 9 punti di ricarica per veicoli elettrici è autoprodotta.

Il Premio per il servizio di ricarica è assegnato a:

Hampton by Hilton Rome North, Fiano Romano (RM) che coniuga l’ospitalità di lusso con le necessità di comfort e dinamicità richieste da chi viaggia per affari. In quest’ottica, ha installato 6 punti di ricarica ad alta potenza (HPC) pensati per chi cerca una sosta di ricarica ultraveloce, di pochi minuti. La stazione è a disposizione sia degli ospiti dell’hotel sia per semplici viaggiatori di passaggio, che nel tempo della ricarica possono godere dell’ospitalità del bar-bistrot disponibile nella hall della struttura.

Paluffo, Certaldo (FI) struttura sapientemente ristrutturata secondo i principi della bioedilizia, che ha investito nella mobilità elettrica in tempi decisamente non sospetti. Sono 5 i punti di ricarica per veicoli elettrici alimentati da energia 100% rinnovabile, in parte prodotta dall’impianto fotovoltaico.

Il Premio per l’Efficienza energetica è stato assegnato a:

Villa Cavalletti, Grottaferrata (RM), che, da anni, investe sul territorio per migliorare la sostenibilità delle proprie attività. È un luogo basato sui principi della bioedilizia, dell’efficienza energetica e dell’autoproduzione energetica tramite il fotovoltaico e un impianto geotermico collegato alle pompe di calore per riscaldamento e raffrescamento. L’acqua piovana viene utilizzata per l’irrigazione e, di recente, è stato scavato un deposito con tetto in erba a basso impatto per le macchine agricole.

Santa Lucia Maccarese, Fregene (RM), che ha eseguito importanti lavori di efficientamento energetico, come l’adozione del tetto ventilato, gli infissi in legno con vetro basso emissivo, pompe di calore di ultima generazione e l’illuminazione rigorosamente a LED. L’energia è prodotta grazie all’impianto fotovoltaico, l’acqua calda è ottenuta con il solare termico. Efficienza e sostenibilità anche in cucina: gli ingredienti provengono dall’orto e gli scarti, sia alimentari sia quelli del taglio del verde, vengono recuperati per la produzione di compost con cui concimare l’orto stesso.

Segnaliamo, infine, che nella guida non mancano gli indirizzi di Buona cucina e Stanze italiane (le proposte a “misura d’uomo”), le Camere e Cucine d’autore, l’Olimpo dell’accoglienza e della ristorazione, insieme ad alcune segnalazioni di affittacamere, agriturismi e suggerimenti golosi per una pausa veloce.

Per interagire e sostenere i protagonisti della guida e i valori dello stare a tavola, dell’accoglienza italiana e delle eccellenze enogastronomiche, Touring Club Italiano ha creato sulla sua rivista e sul sito una nuova sezione Territori a tavola (www.touringclub.it/territoriatavola) in cui si raccontano i territori svelandone luoghi, segreti, e preziosi consigli per una viaggio dal gusto tutto italiano.

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