Stefano Mancuso, McDonald’s, Henkel, Ricola, Omnicom Media Group, insieme a Fondazione Riccardo Catella e al Comune di Milano, hanno firmato il Manifesto di Prospettiva Terra

Milano: partito il progetto di monitoraggio con 300 sensori delle piante di BAM sotto la direzione scientifica di Stefano Mancuso

  Ambiente, Igiene e Sicurezza  

Lo scorso 3 aprile, a Milano, nella Sala Alessi di Palazzo Marino, alla presenza di Elena grandi, Assessora all’Ambiente e al Verde, si è tenuta la conferenza stampa per l’avvio ufficiale del primo progetto di ricerca sostenuto da Prospettiva Terra che vedrà, per i prossimi 18 mesi, 300 sensori IoT - Internet of Things, sviluppati da Stefano Mancuso e PNAT posizionati su altrettante piante di BAM - Biblioteca degli Alberi di Milano, progetto della Fondazione Riccardo Catella, Botanical & Cultural Partner di questa iniziativa.

Ricordiamo che PNAT, spin-off dell'Università di Firenze premiato da UNECE, UNIDO e Commissione Europea - in qualità di Science, Technology & Design Partner di Prospettiva Terra, ha messo a punto, insieme a Stefano Mancuso, i sensori e i modelli di calcolo per dare “nuova voce” agli alberi. Grazie alla partnership con BAM, dunque, i 300 sensori applicati sugli alberi del Parco in Portanuova potranno ottenere, in tempo reale, i dati dello stoccaggio di CO?, della rimozione delle polveri sottili e della stabilità degli alberi.

Quest’ultimo elemento è una novità assoluta nel panorama scientifico, dove la valutazione della stabilità è attualmente fatta prevalentemente tramite VTA, ovvero Visual Tree Assessment. I sensori saranno in grado, in particolare, di rilevare le frequenze di oscillazione della pianta nel tempo e di fornire preventivamente ulteriori dati utili per valutare il rischio di caduta o instabilità, rendendo più efficiente la gestione degli alberi urbani, a vantaggio della Pubblica Amministrazione.

Dalle prime rilevazioni risulta che gli alberi di BAM, monitorati dal progetto, hanno stoccato 101 tonnellate di CO? mentre, solo nei primi 3 giorni di aprile, hanno rimosso 570 g di sostanze nocive e si stima arriveranno a 71 kg in un anno. Il miglioramento della qualità dell’aria, generato dagli alberi del parco, può raggiungere picchi del 25-30% rispetto ad un’area non alberata. In termini economici, invece, il beneficio che hanno generato è di circa €5.013,38.

Questi e altri dettagli, ora, sono a disposizione della Pubblica Amministrazione e della cittadinanza per aiutare a comprendere il lavoro fondamentale che le piante svolgono per mitigare il micro-clima urbano, migliorare la qualità dell’aria e contrastare il cambiamento climatico.

Nel corso dell'evento, non solo è stata presentata la ricerca “Milanesi e sostenibilità ambientale, un confronto con i cittadini di altre metropoli del mondo”, elaborata dalla divisione Annalect di Omnicom Media Group é [(I Milanesi sono i più preoccupati per l’ambiente tra i cittadini delle grandi metropoli europee (82%) - condividono questa sensazione con gli abitanti di New York e Los Angeles, mentre le altre città europee analizzate - Londra, Parigi e Berlino - sembrano essere meno allarmate ) e chiedono alle istituzioni di “fare di più”. In testa alle aspettative rivolte alle istituzioni si trova il piantare più alberi nelle aree urbane], ma le aziende founder e i partner del progetto, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Milano, hanno anche firmato il Manifesto di Prospettiva Terra per sancire l’impegno a adottare una nuova prospettiva che promuova la solidarietà e il mutuo appoggio tra diverse realtà come forza propulsiva di progresso.

Attraverso lo studio delle piante, tra le quali troviamo alcune delle specie più longeve, si possono infatti imparare le più sorprendenti soluzioni per garantire la sopravvivenza della vita e un futuro felice per le persone e per il pianeta. La condivisione di questi principi da parte di istituzioni pubbliche, enti culturali, aziende private e cittadini potrà indirizzare le città del mondo verso una più diffusa consapevolezza dell’emergenza che devono essere in grado di fronteggiare e del ruolo che le piante potranno svolgere nella realizzazione di progetti finalizzati al benessere di ogni essere vivente.

Ricordiamo che Prospettiva Terra è un progetto senza scopo di lucro, nato da un’idea di Stefano Mancuso, Accademico, Professore universitario e divulgatore, e Marco Girelli, CEO di Omnicom Media Group Italia, agenzia leader nell’advertising, nel marketing e nei servizi di comunicazione a livello mondiale: aziende, realtà no profit, comunità scientifica e istituzioni, supportano, anche economicamente, progetti di ricerca scientifica, innovazione e comunicazione volti ad affrontare il problema del riscaldamento globale.

Il progetto, lo pracisiamo, rientra nel programma culturale di BAM, virtuosa partnership pubblico-privata tra il Comune, Fondazione Riccardo Catella e COIMA, ecosistema unico nel cuore di Milano da sempre attento a progetti e pratiche di ricerca ambientale.

Info: www.prospettivaterra.com.

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