Caccaro propone una nuova idea di spazio domestico in cui le pareti spariscono e lasciano posto a nuovi elementi estetici e funzionali

Caccaro al Salone del Mobile 2024 presenta No–Wall House 2024

  Casa e arredo  

Caccaro non è solo un’azienda, ma una squadra di innovatori che ha scelto di andare oltre il tradizionale concetto di arredo di design e propone una nuova idea di spazio domestico in cui le pareti spariscono e lasciano posto a nuovi elementi estetici e funzionali. Una realtà con quartier generale strategico e cuore produttivo in Italia in cui la qualità e la sartorialità della falegnameria artigiana incontrano l’affidabilità e la precisione di un’industria in ottica 4.0. Il risultato di questa alchimia è una perfetta integrazione di finiture, dimensioni e funzionalità.

Caccaro al Salone del Mobile 2024

Il concept No-Wall House 2024 esplora nuove forme di dialogo tra arredo e architettura. L’idea è stata lanciata nel 2023 ed è il naturale coronamento di un percorso iniziato molti anni fa che mette al centro la logica sistemica e modulare, a servizio della creatività progettuale.

Quest’anno, in un secondo capitolo, No-Wall House si rafforza ed esplora nuove potenzialità di integrazione tra i tre sistemi che rappresentano la punta di diamante dell’azienda veneta: Freedhome, Wallover e l’ultimo arrivato Architype. All’interno del progetto allestitivo, firmato dall’art director Monica Graffeo, lo spazio viene organizzato in un susseguirsi armonico di ambienti senza l’utilizzo di pareti, sostituite quasi totalmente da soluzioni d’arredo bifacciali. Grazie alla flessibilità dimensionale e progettuale delle composizioni Caccaro anche elementi strutturali difficili, come i pilastri di sostegno al soppalco, vengono inglobati con eleganza e discrezione all’interno del grande contenimento di Freedhome.

L’interpretazione del percorso espositivo riprende e approfondisce lo studio sui “punti focali”: centri su cui si concentrano le linee prospettiche e l’attenzione dei visitatori, valorizzati grazie ad elementi d’arredo o di styling.

Continua l’esplorazione del tema del verde all’interno degli spazi come elemento in grado di modificarne l’atmosfera e la temperatura emotiva. Quest’anno le piante, rigorosamente vere, sottolineeranno la doppia altezza dello stand data dal soppalco. Posizionate in gruppi per ammorbidire le rigorose linee delle composizioni, delimiteranno lo spazio lounge dell’area commerciale.

La luce è stata oggetto di un importante studio: faretti dimmerabili di ultima generazione con ottiche variabili integrano i led presenti nelle composizioni. Strumenti innovativi che consentiranno un controllo totale dei punti luminosi per valorizzare elementi d’arredo, styling e punti focali.

Anche quest’anno, infatti, massima attenzione è stata riservata allo styling che sarà caratterizzato da alcuni pezzi artistici molto importanti e da vivaci tocchi di colore, sui toni del verde, che animeranno tutto il percorso espositivo.

La nuova interpretazione del concept No-Wall House si potrà cogliere anche nel moodboard e nella scelta delle finiture: la naturalezza del nuovo rovere, anche nella variante canneté, dialoga con la matericità del Kera Grigio, in perfetta armonia con i laccati antracite e basalto.

Le pareti perimetrali dello stand, in un’ottica di riutilizzo sostenibile, rinnovano le strutture in legno e tessuto già utilizzate nel 2023, con una preziosa illuminazione led che donerà nuova leggerezza allo spazio Caccaro.

Chi visiterà lo stand di Caccaro al Salone si renderà conto, dal vivo, di come lo spazio si può trasformare in una tela per sperimentare, innovare e trasformare.

Il concept

Cosa significa No-Wall House, “casa senza pareti”? Come si trasforma uno spazio nel tempo? Come trasformarne i vincoli strutturali in opportunità?

Queste le domande che hanno fatto evolvere il concept per il Salone del Mobile 2024. Un concetto sintetizzato in un segno grafico: una tela che accoglie la libertà del progettista nel trasformare l’arredo in struttura. Nasce così uno spazio continuo e armonico che apre una prospettiva nuova sugli interni e sulla loro organizzazione. Un percorso che ci accompagna tra diversi ambienti della casa, che si interroga sulle loro funzionalità e presta particolare attenzione alle sensazioni generate dagli accostamenti delle finiture e dalla luce.

Sistema Architype

Il sistema Architype è la naturale prosecuzione di una riflessione sul tema della parete. L’introduzione di questo sistema, che comprende Boiserie e Porte, apre una prospettiva nuova sugli spazi interni e sulla loro organizzazione. Architype nasce come espressione dell’arredo in chiave architetturale e si lega a tre concetti cardine:

Architectural: una progettazione libera, che supera i vincoli strutturali per creare spazi su misura.

Types: come i caratteri mobili creano un linguaggio, così i moduli del sistema creano un nuovo modo per esprimere l’arredo d’interni.

Archetype: il nuovo Sistema lavora sugli archetipi della casa, che ne determinano l’organizzazione degli spazi: pareti e porte.

Progettato dall'R&D Caccaro in collaborazione con Monica Graffeo, Art Director dell'azienda, il sistema Architype riveste la parete e, integrandosi a Freedhome, la sostituisce per creare un ambiente fluido dove gli spazi sono polifunzionali e perfettamente integrati tra di loro. È composto da due elementi in continuo dialogo: Boiserie e Porta. Boiserie è progettata per rivestire parete, angoli e pilastri, ma anche per accostarsi in continuità a Freedhome, fino a renderlo bifacciale. Porta dona al sistema valore progettuale - si affianca a Boiserie e Freedhome, permettendo di creare un passaggio tra due ambienti e di attraversare la parete

Sistema Freedhome

Freedhome è il grande contenimento made in Caccaro: freed-home, la casa liberata dai suoi vincoli. L’intuizione è quella di trasformare ogni parete in uno spazio per contenere, senza alcun vincolo progettuale. Una parete espressiva che risolve esigenze funzionali ed estetiche: il sistema Freedhome, con i suoi moduli, ne sfrutta appieno l’inespresso potenziale contenitivo.

Il vecchio armadio non esiste più. Freedhome si integra alla perfezione con Architype e Wallover e diventa esso stesso parete polifunzionale, che separa ed organizza gli spazi superando il concetto di zona giorno e zona notte. Ogni elemento è caratterizzato da funzionalità nascoste: accessori, elementi divisori, nicchie, e una gestione tutta nuova della luce, per aprire nuove e scenografiche prospettive luminose.

Aumenta anche la libertà di configurazione degli angoli, scomposti nei loro elementi essenziali. Larghezza e profondità dei due lati sono indipendenti tra loro e realizzabili completamente su misura, per adattarsi con precisione alle caratteristiche architetturali degli spazi. Il concetto di angolo simmetrico viene superato anche nelle aperture e nelle finiture, per rispondere alle singole necessità progettuali ed estetiche.

Anche la luce, grazie all’illuminazione integrata appositamente studiata, è protagonista e trasforma lo spazio domestico in pura emozione. È efficiente quando illumina l’interno dei moduli, amplificando la praticità del grande contenimento. È scenografica quando scolpisce le composizioni, applicata con maestria a spessori e volumi. È morbida quando si fa illuminazione d’atmosfera, discreta, affondata nelle schiene, nei fianchi e nei profili.

Con Freedhome, progettisti ed architetti hanno totale libertà di personalizzare, con infinite soluzioni, ogni ambiente domestico, massimizzando la capacità di contenimento e dando forma alle più personali esigenze estetiche.

Sistema finiture

Un’attenta scelta di materiali e accostamenti arricchisce la percezione dello spazio, rendendolo più suggestivo e vitale. La varietà tattile, materica e cromatica contribuisce al benessere di chi lo vive e offre più stimoli per la creatività progettuale di chi disegna con i sistemi Caccaro. La palette dei laccati si aggiorna ed entra a sistema con le altre finiture più materiche. Tre nuove varianti di Kera - Pietra Grey, Grigio e Antracite -, il nuovo canneté e il rilancio del Natural Wood garantiscono massima personalizzazione e armonia negli abbinamenti. A partire dai primi anni duemila, l’attenzione all’ambiente e alla salute delle persone ha guidato la scelta di utilizzare finiture all’acqua inodori e atossiche.

www.caccaro.it

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