Lumina

Lumina nasce nel 1973 dall’ingegno di Tommaso Cimini che, partendo da un semplice trasformatore elettromeccanico, realizzò a mano, la lampada da tavolo più semplice possibile (oggi esposta nei più importanti musei d´arte moderna del mondo).

La lampada da tavolo Daphine, “poca lampada, tanta luce” recitava il pay off, racchiude i valori di essenzialità, stile e funzionalità che la caratterizzano e affascina il pubblico tedesco che la vede per la prima volta alla Fiera Campionaria di Milano nel 1974.

Ed è da questo primo, grande successo, che nel 1975 viene fondata la Lumina Italia, con l’idea di creare e costruire lampade che “vestissero l’essenziale”.

Tommaso Cimini comincia a collaborare con designer del calibro di Walter Monici, Riccardo Blumer, Yaacov Kaufman o Emanuele Ricci arricchendo, anno dopo anno, grazie alla loro creatività e alle sue indubbie doti manuali, il catalogo Lumina.

Guardando quasi con sorpresa allo sviluppo dell’azienda, Tommaso Cimini decide di farsi affiancare nel 1985 da Ermanno Prosperi, che ricoprirà per lungo tempo il ruolo di responsbile di tutta l’area logistica e finanziaria grazie al suo know how e al suo spirito manageriale.

Nel 1987 nasce la nuova sede di Lumina nello stabilimento di Arluno e tra il 1992 e il 1994 vengono aperte le società controllate in Germania e in Svizzera.

Nel 1997 Tommaso Cimini muore precipitando con il suo velivolo, lasciando l’azienda nelle mani esperte di Ermanno Prosperi che, però, si occupa degli aspetti finanziari e gestionali della società.

Negli anni successivi, il costante impegno di quest’ultimo garantisce la solidità di Lumina, che continua ad essere presente sul mercato affidandosi sempre a una catena manifatturiera italiana e assicurando ai suoi clienti la massima qualità e assistenza.

Ancora oggi, Lumina ripara le lampade che sono state vendute più di vent’anni fa.

Senza Tommaso Cimini, però, il cuore progettuale e creativo dell’azienda aveva smesso di battere e Lumina non riusciva più a realizzare prodotti che fossero fortemente caratterizzati da una qualità stilistica e funzionale capace di attirare l’attenzione.

La svolta arriva nel 2008 con l’ingresso di Ettore Cimini, figlio di Tommaso, alla guida della società.

L’entusiasmo e la passione per il mondo della luce lo portano a concentrarsi sul prodotto: idee nuove, passione tecnica, fede incrollabile in un prodotto totalmente italiano, artigianalità applicata a processi industriali che danno elasticità e dinamicità all’azienda: questi alcuni degli ingredienti che hanno dato vita alla Lumina del terzo millenio.

L’intervento di Ettore Cimini non si è fermato agli aspetti legati alla progettazione e alla produzione, ma ha anche modificato la struttura della rete commerciale che, in modo diretto e capillare, si è presentata con successo nei mercati di tutto il mondo; ha potenziato la parte informatica sia dal lato gestionale che tecnico, mettendo on line un sito, ricco di contenuti, capace di trasferire non solo i prodotti, ma anche le atmosfere e i key message aziendali; ha infine reso la logistica e l’assistenza pre e post vendita ancora più efficaci e veloci.

Oggi Lumina è un’azienda moderna che esplora sempre mercati nuovi facendosi ambasciatrice del Prodotto Italiano e dell’intraprendenza imprenditoriale tipica del nostro paese in tutto il mondo (con un esportazione pari al 95% della sua produzione).

Innovazione, movimento e tecnologia. Questa la sostanza dei prodotti Lumina.

Quello che colpisce del catalogo LUMINA è la vastità dell’offerta che spazia tra lampade da terra, da tavolo, da parete e da soffitto. Tutte sono pensate con sistemi di ancoraggio differenti che rispondono alle diverse esigenze abitative del consumatore moderno, sempre più attento all’estetica unita alla funzionalità degli oggetti di cui si circonda.

Tutte sono disponibili con finiture, materiali e colori diversi e molte sono state realizzate tenendo conto delle nuove lampadine “salva energia”.

Oltre ai prodotti che ormai fanno parte della storia e che in questi ultimi anni si sono conquistati il favore del pubblico, oggi presentiamo due grandi novità che portano con sé valori come innovazione, tecnologia, movimento che, in questo caso, è sinonimo di versatilità, facilità di utilizzo e di ubicazione. Ma vediamole nel dettaglio:

Perla - una sfera luminosa in vetro soffiato, munita di due punti di ancoraggio contrapposti, disponibile in due differenti dimensioni. Grazie alla sua grande versatilità può essere usata in solitario, a filo o in torchon. La struttura interna di Perla è progettata per sopportare una trazione fino a 50Kg e, perciò, è particolarmente adatta in tensostrutture sia verticali che orizzontali. Perla è perfetta negli ambienti dai soffitti molto alti e dalle geometrie complesse. Il suo sistema di fissaggio svincola la posizione della lampada dal suo punto luce, anche decentrato. Perla è un sistema di illuminazione fortemente personalizzabile: grazie alla sua facilità di connessione elettrica, è possibile collegare, da un unico punto luce, diverse lampade creando innumerevoli configurazioni luminose. Inoltre, ciascun apparecchio può essere concatenato all’altro utilizzando svariati tipi di “collegamenti” quali cavi d’acciaio, catene, lenze, cordami, tessuti ignifughi, ecc...

Moove nasce per facilitare la giusta collocazione del punto luce. Infatti, grazie al suo paralume orientabile, può adattarsi a qualsiasi collocazione. Moove è una lampada davvero innovativa: il rosone a soffitto o parete può ruotare fino a compiere un giro a 360° con un movimento morbido e fluido. Inoltre, attraverso le due aste in fibra di carbonio, che esaltano la grande elasticità e resistenza della struttura, il paralume può scorrere per tutta la lunghezza del binario. E’ una lampada molto versatile: la lunghezza del cavo elettrico fornito consente infatti di posizionare il paralume a qualsiasi altezza. E’ disponibile in due forme e due differenti misure, con struttura decentrata singola o doppia, o semplicemente a sospensione verticale, per adattarsi ad ogni situazione. Moove è caratterizzata da un design e da materiali high-tech: il paralume, ad esempio, è formato da tessuto d’acciaio e alluminio che la rende particolarmente raffinata e tecnologica.