Amore & altri rimedi (Love and Other Drugs)

Siamo a metà degli anni 90.

Jamie Reidy (Jake Gyllenhaal) è un giovane dal fascino infallibile, un playboy seriale, che diventa venditore di quei prodotti che alimentano le dipendenze americane da pillole e pasticche e cerca di accaparrarsi come il fratello, genio svogliato della new economy, una fetta del boom dell´economia americana. Jamie attraversa un periodo molto positivo grazie al successo sul mercato del Viagra e fa carriera usando ogni mezzo per piazzare i farmaci, flirtando con medici ed infermiere.

Maggie Murdock (Anne Hathaway) è una giovane molto bella, malata di Parkinson, un seducente spirito libero, che per nessun motivo al mondo cederebbe alla tentazione di un legame. Lei è dura e cinica, ma … adora gli anziani: li fotografa in giro per la città e li aiuta ad andare in Canada per acquistare le medicine a prezzi più bassi.

Il primo incontro tra Jamie e Maggie non è particolarmente felice. Tra i due inizia una storia di sesso senza impegno: lei si toglie spesso i vestiti e i due girano scene di sesso frequenti e piuttosto esplicite. Ma l´evoluzione del loro rapporto prende entrambi di sorpresa, acquista sempre più forza e serietà e li lascia sotto l´influenza del farmaco più potente: l´amore.

I momenti più credibili ci sono sembrati quelli in cui la storia fra i due protagonisti, belli e giovani, riesce a creare un´intimità quotidiana, a raccontare di due persone che fingono di godersi la superficialità di un rapporto solo fisico, ma cercano disperatamente un po´ di quotidianità e tenerezza.

Il film è una commedia romantica, ma anche un dramma strappalacrime, un po´ scorretto e un po´ moralista.

Un particolare: fanno pensare un’industria della salute e un business basato sulla cura di malattie inventate, ma non in grado di trovare la cura, o anche un sollievo, per una malattia vera e seria come il Parkinson …

Il lato comico è affidato al fratello del protagonista, un cabarettista bruttino e ciccione.