IKEA veste la casa con tessuti sostenibili che danno una seconda vita ai materiali di seconda mano

IKEA: la linea di tessili FORTSKRIDA.

  Casa e arredo  

Le nostre case raccontano chi siamo e parlano attraverso gli oggetti e gli arredi che le compongono: i colori e le forme, ma anche i materiali che possono essere fibre nobilissime pur venendo da elementi di scarto.

Inizia, così, la storia della collezione di tessili in edizione limitata FORTSKRIDA.

Forse il denim non andrà mai fuori moda, eppure la maggior parte dei jeans usati finisce purtroppo in discarica. E lo stesso vale per il PET (acronimo di polietilene tereftalato). Ogni anno in Europa vengono venduti circa 500 milioni di paia di jeans - in media 7 per ogni europeo, 2 dei quali mai indossati - che finiscono il loro ciclo di vita nelle discariche oppure negli inceneritori.

L’azienda svedese IKEA, che dal 1943, offre articoli d’arredamento di buon design, funzionali e dal prezzo accessibile, prodotti secondo alti standard qualitativi e nel rispetto delle persone e dell’ambiente. n linea con il suo obiettivo di diventare un business circolare e usare solo materie prime rinnovabili e riciclate entro il 2030, e convinta che materiali e prodotti possano durare molto di più, vede i rifiuti come risorse preziose e per questo studia metodi innovativi e sempre più efficienti per riutilizzare i materiali.

Emblema di questa visione è la collezione di tessili FORTSKRIDA, realizzata esclusivamente con materiali riciclati - jeans e bottiglie di plastica.

Riciclando due materiali IKEA ne ha ottenuto uno nuovo.

Con la serie FORTSKRIDA, dunque, è facile rinnovare lo stile della propria casa e, al tempo stesso, contribuire a un futuro più sostenibile. Le fodere per cuscini, le tende e le tovaglie di questa serie, vivaci e colorate, sono realizzate al 100% con materiali riciclati: con 30 bottiglie di plastica e 2 paia di jeans si ottengono 10 metri quadri di tessuto FORTSKRIDA.

Luca Clerici, di IKEA Italia, impegnato nello sviluppo di FORTSKRIDA, afferma: Non è sempre facile riciclare i tessuti perché spesso sono un misto di materiali diversi, ma se si riesce, ne vale la pena. Per ogni chilo di cotone riciclato risparmiamo 2000 litri d’acqua rispetto a quanto accadrebbe se usassimo nuovo cotone. Il 45% di FORTSKRIDA è costituito da bottiglie in PET e il 55% da denim. La plastica riciclata serve per rinforzare le fibre di cotone: se non ci fosse, il tessuto non sarebbe in grado di resistere all’usura quotidiana.

Nella prima fase del processo, il materiale plastico viene lavato e trasformato in piccoli pellet, mentre i jeans vengono sfibrati e diventano soffici balle di tessuto. Dopodiché i due materiali vengono uniti e filati su telai. Il risultato è una collezione dall’anima green, perfetta per portare nelle nostre case un’atmosfera estiva e solare, per festeggiare insieme il pianeta. 100 fodere per cuscino FORTSKRIDA danno nuova vita a circa 12 paia di vecchi jeans e a 160 bottiglie di PET da 1 litro riciclati.

IKEA è consapevole che ogni scelta quotidiana che compiamo, ogni acquisto, ha delle conseguenze non solo nell’immediato e costituisce la materia prima per costruire il futuro. Per questo ha intenzione di attingere a fonti sempre nuove di materiali riciclati, esplorando soluzioni per ridurre al minimo i rifiuti e l’impatto del brand sul pianeta.

Piotr Jakubiak, Deployment Leader di IKEA, afferma: Continueremo a lavorare con partner esterni per studiare e testare nuove soluzioni, poiché non possiamo completare da soli la trasformazione del nostro business. I prodotti sostenibili devono essere accessibili a tutti e vogliamo invitare i clienti a fare questo percorso al nostro fianco” afferma.

IKEA ha grandi sogni e un obiettivo ambizioso: far crescere il proprio business rispettando i limiti del pianeta, ispirando la maggioranza delle persone al fine di innescare un circolo virtuoso.

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